- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
BROMIO
- Summary:
BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi.
- Data evento:
2024-07-28
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
intero € 15/ ridotto € 12
- Orario:
18.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Drammaturgia del movimento Marta Ciappina
Drammaturgia Simone Derai, Piero Ramella
Assistente alla drammaturgia Paola Barbon
Collaboratori alla regia Marco Menegoni e Piero Ramella
Assistente alla regia Dijana Brnič
Con Bruno Bassanello, Vittoria Caneva, Marta Ciappina, Lisa Hofman, Piero Ramella, Maya Ripalti, Elena Sgarbossa, Max Simonetto, Francesca Ferrazzi e Joshua Zilinske
Musica e sound design Mauro Martinuz
Additional drums Alberto Paolin
Scene, luci, costumi e regia Simone Derai
Foto Giulio Favotto
Organizzazione Annalisa Grisi
Distribuzione e art managment Domenico Garofalo
Produzione 2023 THEATER AN DER RUHR/ANAGOOR
Nell’incrocio di danza, performance e teatro, BROMIO dispiega un rituale poetico di trance. Qui, un gruppo di individui si imbarca alla ricerca di stati di coscienza che permettano loro di uscire dal tessuto sociale di normalità in cui vivono. BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi. E l'invito a una società urbana a incontrare se stessa in una relazione mutata e a sperimentare nuovamente la comunità. Lì, dove le memorie individuali e collettive si incontrano seminascoste.
Il gruppo dei praticanti la trance non è una setta, un gruppo ristretto, un’associazione ripiegata su sé stessa e confinata nel suo segreto. Esige di partecipare a pieno titolo al rango delle attività e delle funzioni della vita civica. È qui che la trance individuale praticata collettivamente sprigiona tutto il proprio sovvertitore potenziale politico. L’ambizione del gruppo è di vedere le diverse forme della sua pratica riconosciute e, magari, esercitate da molti: la trance controllata, il mascheramento, il gioco, la festa, la danza, l’esperienza luminosa dell’arte, il gesto estetico, il teatro per tutta la città.
L’irruzione vittoriosa di Bromio significa che l’alterità s’installa, con tutti gli onori, benché nella sua forma transitoria ed effimera, al centro del dispositivo sociale.
Partenza da Via Vendramini 35, Bassano del Grappa
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
BROMIO
- Summary:
BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi.
- Data evento:
2024-07-27
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
intero € 15/ ridotto € 12
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Drammaturgia del movimento Marta Ciappina
Drammaturgia Simone Derai, Piero Ramella
Assistente alla drammaturgia Paola Barbon
Collaboratori alla regia Marco Menegoni e Piero Ramella
Assistente alla regia Dijana Brnič
Con Bruno Bassanello, Vittoria Caneva, Marta Ciappina, Lisa Hofman, Piero Ramella, Maya Ripalti, Elena Sgarbossa, Max Simonetto, Francesca Ferrazzi e Joshua Zilinske
Musica e sound design Mauro Martinuz
Additional drums Alberto Paolin
Scene, luci, costumi e regia Simone Derai
Foto Giulio Favotto
Organizzazione Annalisa Grisi
Distribuzione e art managment Domenico Garofalo
Produzione 2023 THEATER AN DER RUHR/ANAGOOR
Nell’incrocio di danza, performance e teatro, BROMIO dispiega un rituale poetico di trance. Qui, un gruppo di individui si imbarca alla ricerca di stati di coscienza che permettano loro di uscire dal tessuto sociale di normalità in cui vivono. BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi. E l'invito a una società urbana a incontrare se stessa in una relazione mutata e a sperimentare nuovamente la comunità. Lì, dove le memorie individuali e collettive si incontrano seminascoste.
Il gruppo dei praticanti la trance non è una setta, un gruppo ristretto, un’associazione ripiegata su sé stessa e confinata nel suo segreto. Esige di partecipare a pieno titolo al rango delle attività e delle funzioni della vita civica. È qui che la trance individuale praticata collettivamente sprigiona tutto il proprio sovvertitore potenziale politico. L’ambizione del gruppo è di vedere le diverse forme della sua pratica riconosciute e, magari, esercitate da molti: la trance controllata, il mascheramento, il gioco, la festa, la danza, l’esperienza luminosa dell’arte, il gesto estetico, il teatro per tutta la città.
L’irruzione vittoriosa di Bromio significa che l’alterità s’installa, con tutti gli onori, benché nella sua forma transitoria ed effimera, al centro del dispositivo sociale.
Partenza da Via Vendramini 35, Bassano del Grappa
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
BROMIO
- Summary:
BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi.
- Data evento:
2024-07-28
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
intero € 15/ ridotto € 12
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Drammaturgia del movimento Marta Ciappina
Drammaturgia Simone Derai, Piero Ramella
Assistente alla drammaturgia Paola Barbon
Collaboratori alla regia Marco Menegoni e Piero Ramella
Assistente alla regia Dijana Brnič
Con Bruno Bassanello, Vittoria Caneva, Marta Ciappina, Lisa Hofman, Piero Ramella, Maya Ripalti, Elena Sgarbossa, Max Simonetto, Francesca Ferrazzi e Joshua Zilinske
Musica e sound design Mauro Martinuz
Additional drums Alberto Paolin
Scene, luci, costumi e regia Simone Derai
Foto Giulio Favotto
Organizzazione Annalisa Grisi
Distribuzione e art managment Domenico Garofalo
Produzione 2023 THEATER AN DER RUHR/ANAGOOR
Nell’incrocio di danza, performance e teatro, BROMIO dispiega un rituale poetico di trance. Qui, un gruppo di individui si imbarca alla ricerca di stati di coscienza che permettano loro di uscire dal tessuto sociale di normalità in cui vivono. BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi. E l'invito a una società urbana a incontrare se stessa in una relazione mutata e a sperimentare nuovamente la comunità. Lì, dove le memorie individuali e collettive si incontrano seminascoste.
Il gruppo dei praticanti la trance non è una setta, un gruppo ristretto, un’associazione ripiegata su se stessa e confinata nel suo segreto. Esige di partecipare a pieno titolo al rango delle attività e delle funzioni della vita civica. È qui che la trance individuale praticata collettivamente sprigiona tutto il proprio sovvertitore potenziale politico. L’ambizione del gruppo è di vedere le diverse forme della sua pratica riconosciute e, magari, esercitate da molti: la trance controllata, il mascheramento, il gioco, la festa, la danza, l’esperienza luminosa dell’arte, il gesto estetico, il teatro per tutta la città.
L’irruzione vittoriosa di Bromio significa che l’alterità s’installa, con tutti gli onori, benché nella sua forma transitoria ed effimera, al centro del dispositivo sociale.
Partenza da Via Vendramini 35, Bassano del Grappa
A causa del previsto maltempo, lo spettacolo Master/Mistress of my Passiondi Anagoor, previsto per il 19 agosto alle 21 al Teatro al Castello "Tito Gobbi" di Bassano del Grappa, è spostato al Teatro Remondini. Invariati data e orario.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Una piccola Odissea
- Summary:
L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori.
- Data evento:
2023-08-05
- Dove:
Sala Jacopo da Ponte
- Prezzo:
Unico € 15
- Orario:
18.30
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Sala Da Ponte, Bassano del Grappa
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
** A causa del maltempo, lo spettacolo "una piccola Odissea" andrà in scena alla Sala Da Ponte di Bassano del Grappa. Invariato l'orario: 5 agosto ore 18.30 **
di e con Andrea Pennacchi
musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, Ginaluca Segato, Annamaria Moro
consulenza musicale Carlo Carcano
produzione Teatro Boxer
Prenotazione consigliata
L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie e miti, in una fitta rete che cattura il lettore. Proprio il suo essere costruita mirabilmente per la lettura, però, la rende difficile da raccontare a teatro, ricca com’è. In questa Piccola Odissea, Andrea Pennacchi ha pensato di restituirne il sapore di racconto orale proponendone una versione a più voci, che potesse dare il giusto peso anche alla ricca componente femminile e al ritorno vero e proprio. Pochi ricordano, infatti, che gran parte della storia si svolge nell’arco di pochi giorni: tra la partenza di Odisseo da Ogigia e il suo trionfo contro i Proci e il ricongiungimento con moglie, figlio e padre. Il resto della storia, la parte più conosciuta, è raccontata da aèdi, dai suoi vecchi compagni, da Telemaco e Penelope, e da Odisseo stesso.
Una piccola Odissea partirà così dalla capanna dei racconti, quella capanna del chiaro Eumeo, principe e guardiano di porci, in cui inizia la vera e propria riconquista di Itaca da parte di Odisseo. “Così vicina alla mia infanzia, - dice Pennacchi - nucleo rovente da cui nacque il mio amore per il racconto. Non c’era differenza, per me, tra Tolkien e Omero, era una grande storia, anzi una storia di storie, in cui non faticavo a riconoscere le persone che amavo. E ho sempre desiderato raccontarla”.
con il sostegno di
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Alieni in laguna - Studio per uno spettacolo
- Data evento:
2025-08-07
- Dove:
Grotte di Oliero
- Prezzo:
unico € 20
- Orario:
18.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
in definizione info Biglietteria Operaestate
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
by Andrea Pennacchi
with Andrea Pennacchi e Nicola Bressi
playwright Andrea Pennacchi, Marco Gnaccolini, Marco Segato, Raffaele Pizzatti Sertorelli
music Giorgio Gobbo
production Galapagos Produzioni col sostegno di Arte Sella
In the Oliero Caves Park within the Brenta Valley, amidst some of Europe's largest karstic springs, immersed in an untouched natural environment and overlooked by towering rock faces, Andrea Pennacchi explores the impact of alien species on local and global biodiversity. He highlights how climate change and human actions irreversibly promote their spread. This is a narrative that blends reality and fantasy, history and biography, science and Venetian folklore.
Accompanied by a soundtrack that mixes nature sounds, urban noises, and live music, stories filtered through memory and seemingly fantastical tales intertwine with scientific data on the spread of new species. This creates an unprecedented contrast between the surrounding environment, the magic of memories, and the harsh reality of contemporary changes.
Supported by 
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Alieni in laguna - Studio per uno spettacolo
- Data evento:
2025-08-07
- Dove:
Grotte di Oliero
- Prezzo:
unico € 20
- Orario:
18.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
in definizione info Biglietteria Operaestate
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
di Andrea Pennacchi
con Andrea Pennacchi e Nicola Bressi
testi Andrea Pennacchi, Marco Gnaccolini, Marco Segato, Raffaele Pizzatti Sertorelli
musiche Giorgio Gobbo
produzione Galapagos Produzioni col sostegno di Arte Sella
Anteprima Nazionale
Nella Valle del Brenta, nel Parco delle Grotte di Oliero, tra le risorgive carsiche più grandi d’Europa, immerse in un ambiente naturale incontaminato e sovrastato da altissime pareti rocciose, Andrea Pennacchi, insieme ad Andrea Bressi, naturalista e zoologo, esplora l'impatto delle specie aliene sulla biodiversità locale e globale, mettendo in luce come i cambiamenti climatici e le azioni dell'uomo ne favoriscano la diffusione in maniera irreversibile. Un racconto che fonde realtà e fantasia, storia e biografia, scienza e folklore veneto. Accompagnati da una colonna sonora che mescola rumori della natura, suoni urbani e musica dal vivo, racconti filtrati dalla memoria e apparentemente fantastici, si intrecciano con dati scientifici sulla diffusione di nuove specie, creando inedito contrasto tra l’ambiente circostante, la magia dei ricordi e la dura realtà dei cambiamenti contemporanei.
Il risultato è un affresco vivido e potente, dove il personale si fonde con l'universale, e dove le storie di animali e ecosistemi diventano uno specchio delle nostre sfide umane. “Alieni” diventa specchio della società contemporanea, invitando il pubblico a riflettere sulle proprie azioni e sul concetto stesso di "alieno". Ad accompagnare il pubblico verso il finale Pennacchi racconta la storia del baccalà, un cibo un tempo "alieno", diventato un simbolo della cucina veneta. Un finale che invita all'azione e alla speranza, suggerendo che, con saggezza e rispetto, possiamo trovare un nuovo equilibrio nel nostro ecosistema in continua evoluzione.
Con il supporto della 
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Hybris
- Summary:
Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?
- Data evento:
2023-07-21
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
€ 15.00 intero/ € 12.00 ridotto
- Orario:
21.20
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Teatro Remondini
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
* AGGIORNAMENTO * Lo spettacolo "Hybris" di Rezzamastrella del 21 luglio alle ore 21.20 andrà in scena al Teatro Remondini a causa del previsto maltempo.
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista
Manolo Muoio
Chiara Perrini
Enzo Di Norscia
Antonella Rizzo
Daniele Cavaioli
e con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat Flavia Mastrella
assistente alla creazione
Massimo Camilli
luci e tecnica Daria Grispino
macchinista Andrea Zanarini
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore–Teatro Vascello, Teatro di Sardegna
coproduzione Spoleto, Festival dei Due Mondi
Prima Nazionale
Coproduzione del Festival
La nuova, dirompente creazione di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, massimi esponenti del teatro di ricerca italiano, artisti unici «per folle e lucida genialità» come recita la motivazione del Leone d’Oro alla Carriera ricevuto nel 2018. Con la consueta travolgente energia, Hybris interroga l’antico rapporto natura/cultura in uno spettacolo in cui ognuno perde l’orientamento, in cui l’uomo fa il verso alla belva che lui stesso rappresenta.
La potente comicità di Rezza e Mastrella, costruisce mondi attraverso l’immagine di una porta che si apre sul nulla, tra cascate di parole e deliri matematici, per una serata all’insegna del più sfrontato teatro contemporaneo. La porta in scena ha perso la stanza e il suo significato, apre sul nulla e chiude sul nulla. Le gabbie naturali imposte dal mondo legiferano della nascita, della crescita e della cultura, ma la morte è come al solito insabbiata; la porta attraversata dal corpo si trasforma in un portale sul vuoto. Apre la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno di piccoli centri di potere chiusi a chiave. Fuori ci sono tutti, l’esterno è proprietà riservata, condominio esistenziale, casa aperta: che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora?
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato
- Summary:
Celestini dedica a Francesco il suo racconto, il Santo che scelse di servire i poveri e che creò il Presepe.
- Data evento:
2025-08-05
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
intero € 20 / ridotto € 18
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Teatro Remondini
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
by and with Ascanio Celestini
music voice Gianluca Casadei
voice Agata Celestini
painted images Franco Biagioni
sound Andrea Pesce
lighting Filip Marocchi
organization Sara Severoni
production Fabbrica srl, Fondazione Musica per Roma, Comitato Greccio 2023, Teatro Carcano Milano
commissioned by Comitato Nazionale Greccio 2023 in occasione dell'ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223 - 2023
distribution Mismaonda
A man against the current, who, though rich, chose not only to be poor but to become a servant to the poor. A knight who no longer wished to wage war and who, as a friar during the Crusades, traveled to the Holy Land preaching peace and brotherhood. But why does Francis still fascinate us after eight centuries? And where would we find him today?
Pondering these questions, Celestini tells the story of today's Francis, finding his characters among those whom, now as then, no one sees. Francis is also credited with the invention of the Nativity scene, which the Saint first set up in Greccio on Christmas of 1223 with an ox, a donkey, and a manger. It served to show that Jesus was born poor, in a poor country. Celestini dedicates his narrative to Francis, the Saint who chose to serve the poor and who created the Nativity scene.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato
- Summary:
Celestini dedica a Francesco il suo racconto, il Santo che scelse di servire i poveri e che creò il Presepe.
- Data evento:
2025-08-05
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
intero € 20 / ridotto € 18
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Teatro Remondini
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
di e con Ascanio Celestini
musica e voce Gianluca Casadei
voce Agata Celestini
immagini dipinte Franco Biagioni
suono Andrea Pesce
luci Filip Marocchi
organizzazione Sara Severoni
produzione Fabbrica srl, Fondazione Musica per Roma, Comitato Greccio 2023, Teatro Carcano Milano
commissionato da Comitato Nazionale Greccio 2023 in occasione dell'ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223 - 2023
distribuzione Mismaonda
“Ma perché ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi Francesco? Forse tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato?”
Ascanio Celestini dedica alla figura di San Francesco il suo racconto Rumba -L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato.Considerato un uomo controcorrente dai contemporanei poiché da ricco scelse, non solo di vivere la vita in assoluta povertà, ma di farsi anche servo di quei poveri a cui scelse di avvicinarsi. Un cavaliere che scelse di non prendere parte alla guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza. A Francesco si deve anche l’invenzione del Presepe, allestito per la prima volta a Greccio nel Natale del 1223 con un bue, un asino e una mangiatoia. Lo fece per dimostrare che Gesù era nato povero, in un paese povero.
Sul palcoscenico c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona, ed insieme immaginano come il Santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea. Celestini racconta il Francesco di oggi, che trova i suoi compagni per strada, tra le case popolari o nel parcheggio di un supermercato. I protagonisti di Rumbavivono in un condominio di qualche periferia italiana e si raccontano quello che gli succede nella loro invisibilità. Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa che, oggi come ieri, nessuno vede.
NOTE
Fino al 20 giugno, disponibile in abbonamento fisso teatro ad € 50,00: clicca qui
Tre eventi inclusi:
Gaia Nanni, regia di Giuliana Musso in La notte dei bambini 13/07
Elio Germano e Teho Teardo in Il sogno di una cosa 25/07
Ascanio Celestini in Rumba 05/08
- Accessibilità:
No
- Sottotitolo:
Amor Vacui
- Data evento:
2021-09-19
- Dove:
Terrazzamenti a San Nazario
- Prezzo:
€ 10 (prenotazione obbligatoria)
- Orario:
17.30
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
rinviato al 19 settembre 2021
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
AGGIORNAMENTO 19.09: LO SPETTACOLO ANDRA' IN SCENA AL MUSEO DEL TABACCO DI CARPANE' (VIA MARCONI, 19).
AGGIORNAMENTO 17.09: IN CASO DI PIOGGIA LO SPETTACOLO DEL 19 SETTEMBRE ANDRA' IN SCENA AL MUSEO DEL TABACCO DI CARPANE'.
AGGIORNAMENTO METEO: A CAUSA DEL PROLUNGARSI DEL MALTEMPO LO SPETTACOLO E' RINVIATO AL 19 SETTEMBRE.
Ritrovo per la partenza: Località Merlo di San Nazario Via Mocellini (parcheggi Via Merlo e Via XII Aprile)
Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
drammaturgia Michele Ruol
con Andrea Bellacicco, Lorenzo Maragoni, Eleonora Panizzo
regia Lorenzo Maragoni
organizzazione Leila Rezzoli
produzione Operaestate Festival,
La Piccionaia - Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, “Abbecedario per il mondo nuovo”.
La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione Cariverona
In questa creazione per il paesaggio della Valbrenta, la compagnia Amor Vacui prova a camminare, gentilmente, sul confine tra esseri umani ed esseri vegetali. Lo spettacolo parte da un’osservazione semplice: quella per cui gli esseri umani sono come le piante. Come le piante, infatti, gli esseri umani nascono, crescono, forse generano e infine muoiono. Ma Amor Vacui fa un passo in più, e sottolinea anche una particolarità: a differenza delle piante, gli esseri umani hanno bisogno di raccontare ciò che fanno. Attraverso la condivisione di storie, e la creazione di rituali, attraverso la compresenza, gli esseri umani danno senso all'esistenza. In attesa di scoprire se anche le piante si raccontino in qualche modo storie, Amor Vacui traccia qui una riflessione su come il presente, la pandemia in particolare, abbia tolto all’essere umano la possibilità di condividere momenti segnanti della vita. Le persone non hanno potuto condividere nascite o morti, punti di svolta e di crescita, si sono sentite sole. Per questo, Amor Vacui decide di portare in scena tre storie: la storia di un incontro, quella di una vita che finisce, e quella di una vita che inizia. Il pubblico ascolterà così i suoni delle voci umane, come si intrecciano, come risuonano tra attori e spettatori in mezzo alla natura, mentre si cercherà di riconoscersi nella natura profonda e specifica di esseri umani. “Cercheremo di contattare la nostra natura profonda e specifica di creature che nascono, crescono, forse generano e infine muoiono. E che questi momenti di passaggio, di frontiera, li raccontano”.
Si raccomanda di indossare scarpe e abbigliamento adeguato a passeggiate nella natura in zona collinare. Si chiede gentilmente di munirsi di coperta o stuoino per sedersi sull’erba.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Pietre Nere
- Summary:
Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi della maggior parte delle persone, case non sono.
- Data evento:
2022-08-10
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
€ 15.00/12.00
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
In caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Remondini.
- Acquista Biglietto:
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COPRODUZIONE DEL FESTIVAL
di Enrico Castellani e Valeria Raimondi
con la collaborazione artistica di Francesco Alberici
con Francesco Alberici, Enrico Castellani e Valeria Raimondi e con Orlando Castellani
direzione tecnica Luca Scotton
produzione Babilonia Teatri e La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo
Si ringraziano: Daniele Costa, Nadia Pillon, Elisa Pregnolato, Jonel Zanato, Annalisa Zegna,
Stefano Masotti, Marco Pesce, Francesco Speri
Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi della maggior parte delle persone, case non sono. Case di riposo, case famiglia, carcere, strada, ospedale, dormitori, centri d'accoglienza, per chi li abita sono casa. Dall’incontro con le persone che abitano questi luoghi, dalla loro conoscenza, dall’abitarli come ospiti, ha origine Pietre Nere, il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri che ha invitato cinque artisti under 35 dediti a diversi linguaggi artistici, alla creazione di un’opera. A ciascuno di loro è stato chiesto di scegliere uno dei luoghi di indagine, per restituirne, sulla base della conoscenza e dell'incontro, un'opera artistica.
E da tutti questi contributi artistici, nasce uno spettacolo teatrale fatto di voci, suoni, immagini, composizioni inedite e riflessioni. Linguaggi che si intersecano, si contraddicono e permettono di raccontare in modo articolato una realtà sfaccettata, andando a costruire uno spettacolo che si nutre di sguardi molteplici, ognuno in grado di portare una sensibilità e un umore diverso. Una strategia creativa che permette qui di affrontare il racconto del concetto di casa inteso in senso ampio, disteso e anticonvenzionale, dando luce a tutte le case che spesso restano nell'angolo, come qualcosa che vive lontano e con cui non si hanno punti di incontro e di contatto.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Pietre Nere
- Summary:
Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi della maggior parte delle persone, case non sono.
- Data evento:
2022-08-10
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
€ 15.00/12.00
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
In caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Remondini.
- Acquista Biglietto:
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OE COPRODUCTION
by Enrico Castellani and Valeria Raimondi
with the artistic collaboration of Francesco Alberici
with Francesco Alberici, Enrico Castellani and Valeria Raimondi and Orlando Castellani
technical direction Luca Scotton
production Babilonia Teatri e La Corte Ospitale
coproduction Operaestate Festival Veneto
with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo
Thanks to: Daniele Costa, Nadia Pillon, Elisa Pregnolato, Jonel Zanato, Annalisa Zegna, Stefano Masotti, Marco Pesce, Francesco Speri
The new project of Babilonia Teatri investigates the concept of home starting from places that, in the eyes of most people, are not homes. Nursing homes, family homes, prison, street, hospital, dormitories, shelters, for those who live there, they are home. From the encounter with the people who inhabit these places, from their knowledge, from living them as guests, originates Pietre Nere, the new show of Babilonia Teatri that invited five artists under 35 dedicated to different artistic languages, to the creation of an opera. Each of them was asked to choose one of the places of investigation, to return, on the basis of knowledge and encounter, an artistic work.
And from all these artistic contributions, a theater show is born made of voices, sounds, images, unpublished compositions and reflections. Languages that intersect, contradict each other and allow us to articulate a multifaceted reality, going to build a show that feeds on multiple looks, each able to bring a different sensitivity and mood. A creative strategy that allows us to deal here with the story of the concept of home in a broad, relaxed and unconventional sense, giving light to all the houses that often remain in the corner, as something that lives far away and with which you have no points of encounter and contact.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Abracadabra
- Data evento:
2025-07-17
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
intero € 15 / ridotto € 12
- Orario:
21.20
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Teatro Remondini
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
by Babilonia Teatri
with Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi, Emanuela Villagrossi
scenes and custom Babilonia Teatri
production Teatro Metastasio di Prato
New Production
With Abracadabra, Babilonia Teatri explores magic's ability—whether real or imagined—to subvert the laws of nature, questioning if its imagery can also impact the end. Because death is both commonplace and unheard of, and so is magic. Funeral rites are rituals, and so are magical rites.
On stage, a real magician (Francesco Scimeni), alongside an actress (Emanuela Villagrossi) and the directors themselves, will captivate the audience with a story told through words and images, where bodies confront the temporary nature of their presence. It's a narrative where the ultimate magic trick—the final disappearance—will be conjured through prestidigitation.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Abracadabra
- Data evento:
2025-07-17
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
intero € 15 / ridotto € 12
- Orario:
21.20
- Tipologia:
Teatro
- Luogo alternativo:
Teatro Remondini
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
** A CAUSA DEL PREVISTO MALTEMPO, LO SPETTACOLO È SPOSTATO AL TEATRO REMONDINI. ORARIO INVARIATO. **
di Babilonia Teatri
con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi, Emanuela Villagrossi
scene e costumi Babilonia Teatri
produzione Teatro Metastasio di Prato
Con il sostegno di Operaestate/CSC di Bassano del Grappae Ariateatro Ets
Nuova Produzione
Con Abracadabra la compagnia Babilonia Teatri si interroga sulla capacità della magia, vera o presunta, di sovvertire le leggi di natura, se il suo immaginario possa qualcosa anche nei confronti della fine. La morte è considerata quotidiana e inaudita, così come la magia. I rituali sono i riti funebri, ma possono essere rituali anche i riti magici. Sul palcoscenico di Abracadabra un vero prestigiatore, insieme ad un’attrice e agli stessi registi, che attraverso trickse illusioni, seducono gli spettatori con un racconto per parole ed immagini dove i corpi fanno i conti con la temporaneità della loro presenza e il loro rapporto con la fine. In Abracadabrale magie si fanno strumento di collegamento e congiunzione, e non si esaurisce il loro valore nell’esecuzione, ma assumono significato drammaturgico in relazione a ciò che accade sul palco. Un racconto dove la magia delle magie, la sparizione ultima, verrà evocata attraverso la prestigitazione per affrontare il lutto e tutto ciò che comporta la morte.
“Abracadabra ci prende per mano e ci accompagna in territori da cui spesso scappiamo. È uno spettacolo dove la magia racconta quello che le parole non sanno dire da sole. Abracadabra, grazie ad alcune, iconiche, grandi illusioni, sfuma il confine tra vita e morte e si fa ponte tra la vita e la morte. Abracadabra si chiede che forma si possa dare al dolore.”
NOTE
Fino al 20 giugno, disponibile in abbonamento fisso di danza&teatro ad € 35,00.
Tre eventi inclusi:
Babilonia Teatri in Abracadabra 17/07
Marco D'Agostin in Asteroide 19/07
Adriano Bolognino con Samia 31/07