Uno dei migliori film della stagione, pieno di un’incontenibile energia, in una commedia divertente e a tratti farsesca, ma sempre cinica e insolente. Con la tecnica del mockumentary, dettaglia la storia di Tonya Harding, la pattinatrice diventata famosa per l’aggressione (Olimpiadi ’94), alla rivale Nancy Kerrigam: più bella, aggraziata e talentuosa di lei. Un american dream all’incontrario perché Tonya è veramente un prodigio del pattinaggio, ma senza classe: non ha un’immagine da poter vendere. Ma è proprio lei l’America vera, una loser che non si può non amare, perché tutti sono peggiori di lei: il marito, i giornalisti, gli ipocriti giudici di gara, per tacere dei sicari, perfetti idioti da film dei Coen. E la madre soprattutto, una Crudelia De Mon interpretata da una magnifica Allison Janney (Oscar come miglior attrice non protagonista), che le inculca l’ossessione per la vittoria con un unico obiettivo: farci un mucchio di soldi. Da non perdere!