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Le Belle Bandiere/CTB Centro Teatrale Bresciano

Lo spettacolo Svenimenti (Un vaudeville) della compagnia Le Belle Bandiere/CTB Centro Teatrale Bresciano che sarebbe dovuto andare in scena al Teatro Remondini domenica 17 agosto alle ore 21.00, verrà rinviato nella programmazione della Stagione Teatrale della Città di Bassano del Grappa a causa di motivi tecnici.
Sarà nostra cura informarvi sulla data di recupero dello spettacolo, prevista per la stagione invernale.

LE NOTTI BIANCHE

  • Sottotitolo: Giulio Casale/ Marta Dalla Via
  • Summary: A causa delle previsioni meteo instabili, lo spettacolo è spostato al Teatro Remondini. Invariato l'orario. Le notti bianche di Dostoevskij, favola moderna sulla potenza creatrice del sogno e sui suoi rischi,  prende voce e corpo grazie a Giulio Casale e alla regia di Marta Dalla Via.
  • Data evento: 02-08-2019
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: intero € 15 ridotto € 12
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10516";}
  • Info: Acquista su Vivaticket In caso di maltempo: Teatro Remondini
  • Tipologia: Teatro
  • Galleria:
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LELLA COSTA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: La fata
  • Data evento: 11-07-2025
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: intero € 20 / ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Cinema Teatro Marconi - Stradella del Municipio 2, Isola Vicentina
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di e con Lella Costa
produzione Teatro Carcano
distribuzione a cura di Mismaonda

Lella Costa porta in scena un lavoro originale incentrato sulla figura più misteriosa e mutevole de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, ovvero la Fata Turchina. Salvifica e incantevole, guida e maestra, l’unica presenza femminile all’interno della storia, la Fata Turchina indirizza, tra apparizioni e sparizioni, un viaggio archetipico e allegorico, sublime e grottesco, che è soprattutto un viaggio interiore.

Un cammino costellato di apparizioni, sparizioni, dubbi e riscatti, che riflette le curve emotive e allegoriche di un’esistenza che chiunque si ritrova ad affrontare. Attraverso la sua voce, il personaggio interpretato da Lella Costa diventa sia specchio che soglia: parla del femminile, delle aspettative, dei ruoli, delle magie e delle fragilità, portando la favola fuori dalle pagine della celebre opera di Collodi, per farla risuonare all’interno di ognuno di noi.

Tra digressioni ironiche e argute, Lella Costa esercita con maestria l’arte sottile della divagazione, passando anche in rassegna le molte fatine della tradizione e della letteratura, dove sono state disegnate con esiti talvolta imbarazzanti, talaltra felicissimi, e lo fa giocando, divertendo, ma sempre in maniera eloquente su quell’immaginario attraverso cui il femminile ha preso forma e si è evoluto.

In uno spettacolo che, intrecciando l’empatia alla comicità, mette in discussione convenzioni e stereotipi perché – afferma Lella Costa - in teatro, possiamo anche allenarci ad essere un coro, metafora delle società che contribuiamo a costruire.

LELLA COSTA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: La fata
  • Data evento: 11-07-2025
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: intero € 20 / ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Cinema Teatro Marconi - Stradella del Municipio 2, Isola Vicentina
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

written and performed Lella Costa
production Teatro Carcano
distributed by Mismaonda

 

An original work focusing on the most mysterious and mutable figure from The Adventures of Pinocchio. Both salvific and enchanting, the sole female presence in the story, the Blue Fairy guides Pinocchio—through her appearances and disappearances—on an archetypal and allegorical journey, at once sublime and grotesque, but above all, an inner journey.

Amidst ironic and astute digressions, Lella Costa masterfully employs the subtle art of diversion. She reviews the many fairies of tradition and literature, playing and entertaining, yet always eloquently reflecting on the imagery through which the feminine has taken shape.

LES ADIEUX

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Luca Scarlini/ Alberto Mesirca
  • Data evento: 20-07-2021
  • Dove: Giardino del Teatro Accademico
  • Prezzo: € 7
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro, Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Luca Scarlini voce narrante
Alberto Mesirca chitarra

Fryderyk Chopin (arrangiamentoTarrega)
Notturno Op. 9 n. 2
Valzer Op. 34 n. 2
Preludes Op. 28 n. 4 – 7
Fernando Sor
Les adieux - Fantaisie n 6, Op. 21
Etude Op. 9 n. 11
Fantasie Elegiaque
Op. 57 – Six Valses
Sylvano Bussotti
Lorenzaccio

Luca Scarlini, storyteller e drammaturgo, insieme al chitarrista Alberto Mesirca, propongono un recital a tema romantico (e ambientato negli anni del Romanticismo letterario) sulla storia di Pietro Pagello (1807-1898), medico nato a Castelfranco Veneto e morto a Belluno, che fu famoso in tutta Europa per la sua vicenda d'amore con la scrittrice George Sand. Il medico e la scrittrice si incontrarono a Venezia, dove George Sand (pseudonimo di Amantine Lucile Aurore Dupin, che scelse un nome maschile per poter pubblicare le proprie opere letterarie) soggiornava in compagnia di Alfred De Musset. L'illustre coppia di scrittori aveva fuggito Parigi per celebrare il proprio amore sullo sfondo romantico e

poetico per eccellenza. Pagello era stato chiamato al capezzale di De Musset. come medico curante all'Hotel Danieli, e lì visse una storia con la scrittrice francese. De Musset tornò quindia Parigi, dove scrisse della vicenda nel suo Confessioni di un figlio del secolo, e lo stesso fece Sand, in toni più crudi, in Elle et lui; e ne scrisse anche il fratello di lui, Paul de Musset, nel satirico Lui et elle.
Pagello seguì George Sand a Parigi, ma in breve tempo la scrittrice si stancò di lui e il dottore tornò in Italia, per stabilirsi a Belluno, dove esercitò la professione fino a età assai tarda, facendo di tutto per cancellare la presenza della Sand della sua vita.
Un racconto romantico, che trae suggestioni da scrittori e scrittrici e da molte trame musicali, compresi brani di Chopin, anch’egli legato sentimentalmente a George Sand.

LEZIONI FANTADEMOGRAFICHE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Fratelli Dalla Via
  • Data evento: 24-07-2021
  • Dove: Villa S. Biagio
  • Prezzo: € 10 (prenotazione obbligatoria)
  • Orario: 19.30
  • Info: Si raccomanda di indossare scarpe e abbigliamento adeguato a passeggiate nella natura in zona collinare. Si chiede gentilmente di munirsi di coperta o stuoino per sedersi sull’erba.
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Tensotruttura in Via Chiesa (loc. Mason Vicentino)
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

di e con Diego e Marta Dalla Via
con la collaborazione dei partecipanti al Laboratorio di “Lezioni Fantademografiche”,
parte del progetto Comunità Cultura
Patrimonio: Agata Maria Sebellin, Denise Boscardin, Veronica Peretti, Davide Lazzaretto, Giacomo Bonato, Elia Polato
produzione La Piccionaia
coproduzione Operaestate Festival
La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale”
sostenuto da Fondazione Cariverona

Uno spettacolo fanta-demografico, dove realtà e fantasie sul futuro si incrociano, per attivare una riflessione che permetta ai cittadini di domani di immaginare alternative al presente. Frutto di un laboratorio con giovani residenti a Colceresa, Lezioni Fantademografiche nasce dal dialogo con questo gruppo di cittadini in trasformazione, costretto a vivere e ad agire in un mondo in continuo cambiamento. Proprio con il loro aiuto, la scrittura drammaturgica affronta questioni chiave della contemporaneità: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessa sostenibilità dei sistemi di welfare; il tutto condito dalla tipica ironia e dall’impertinenza targata Dalla Via. Non manca infatti una “dolce metafora” attraverso cui queste lezioni originali vogliono offrire a tutta la comunità l’occasione di pensare a sé stessa come una di comunità solidale e planetaria: se c’è una torta e ognuno deve avere la sua fetta, cosa fare se gli invitati sono troppi e la torta non basta? E come fare una torta più grande, se la torta è già grande come tutta la terra? Attraverso un attento ascolto delle opinioni e delle paure delle giovani generazioni, la drammaturgia nasce “su misura” per la comunità e il territorio che la ospita, plasmata in una dimensione divertente e formativa. Allo studio di dati reali legati all’ecologia, alla politica internazionale, a migrazioni e demografia, si affianca il vero combustibile (rigorosamente green) della partecipazione teatrale: la creazione di ipotesi e la loro messa in discussione.

 

Si raccomanda di indossare scarpe e abbigliamento adeguato a passeggiate nella natura in zona collinare. Si chiede gentilmente di munirsi di coperta o stuoino per sedersi sull’erba.

LINO GUANCIALE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Napoleone. La morte di Dio
  • Summary: È il 15 dicembre 1840, il giorno del funerale di Napoleone. Victor Hugo alle sei e mezzo si sveglia al suono del tamburo che chiama a raccolta per le strade.
  • Data evento: 31-07-2023
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: € 20.00 intero/ € 16.00 ridotto
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Da Ponte
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Davide Sacco
da Victor Hugo
con Lino Guanciale
Simona Boo
Amedeo Carlo Capitanelli
regia Davide Sacco
aiuto regia Flavia Gramaccioni
scene Luigi Sacco
luci Andrea Pistoia
organizzazione Luigi Cosimelli
Produzione LvF - Teatro Manini do Narni

Parigi, 15 dicembre 1840. Sono passati vent'anni dalla morte di Napoleone, ma solo in questa freddissima giornata d'inverno viene concesso alle sue spoglie di tornare in patria e di essere tumulate nella chiesa de Les Invalides. La Francia, per la prima volta, si confronta con la memoria di un imperatore e di un uomo che aveva segnato la storia di una nazione e di un'epoca.
Tra la folla accorsa ad assistere al funerale, anche un giovane Victor Hugo. Ne scriverà in un saggio denso e appassionato, in cui ritroviamo le parole: “Sì, è veramente una festa: la festa di un feretro esiliato che torna in trionfo. La neve s'infittisce. Il cielo si fa nero. I fiocchi di neve lo seminano di lacrime bianche. Sembra che anche Dio voglia partecipare ai funerali”.
I taccuini nei quali Hugo descriveva le cose più disparate e annotava episodi piccoli e insignificanti, anonimi incontri e i risvolti segreti della vita politica sono il vademecum necessario per capire il lungo, accidentato percorso di questa vita fortunata e fortunosa: l’adesione ai Borboni e all’Orléans fino al rifiuto del secondo impero di Napoleone III e all’esilio. Infine la Comune. Chiamava Napoleone III «Napoleone il piccolo» per distinguerlo dal «grande», quel grande che ora, nel freddissimo inverno del 1840, vedeva - con commozione umana ma occhio attento e impietoso - ritornare a Parigi. 

Taccuini interessanti da riscoprire, perché sono lo specchio dell’altra faccia di Hugo: quella di uno scrittore dotato di umiltà, l’umiltà che vuole seguire il percorso minuto del¬la vita. E attraverso le parole di Hugo e le immagini di quell’ultimo viaggio si ricostruisce la figura di Napoleone, imperatore e uomo, l’«uomo che sfidò Dio», per dirla con le parole di Hugo. Quell’uomo che Jacques-Louis David definì “il suo eroe”, ammirato da Winston Churchill, idola¬trato dagli italiani Foscolo, Monti e Manzoni. Le sue spoglie tornano a Parigi e l’incredibile accade: l’ombra di quest’uo¬mo, accompagnato dai vecchi veterani, vicinissimi a morire, non si lascia piegare alle ragioni della propaganda ma ha ancora la forza di creare clamore ed entusiasmo popolare, e insieme paura e orrore.
Partendo dal testo di Victor Hugo, Davide Sacco costru¬isce un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinità, dei padri; uno spettacolo in cui Lino Guanciale in¬terpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo. Tra la neve che scende e il freddo che avvolge il respiro, si affronta la perdita e la necessaria ricostruzione.

LOCAL HEROES 1 - MITOLOGIE A KM ZERO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Fratelli Dalla Via
  • Data evento: 13-08-2021
  • Dove: Parco della Marela di Lusiana
  • Prezzo: € 10 (prenotazione obbligatoria)
  • Orario: 17.30
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Ex cinema di Lusiana
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

di e con Diego e Marta Dalla Via
coproduzione Operaestate Festival,
La Piccionaia
si ringraziano in particolare:
Museo Palazzon, Lusiana Restart,
Local Heroes, comunità di Santa
Caterina, comunità di Rubbio,
comunità di località Xausa, Amici della Terra

La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione Cariverona

Ultimo atto di una trilogia originale targata Fratelli Dalla Via e nata dal dialogo con la comunità di Lusiana Conco e, come è tradizione ormai nelle grandi saghe dedicate ai super eroi, un ultimo atto diviso in due parti, per chiudere il cerchio del racconto e avviare nuove, necessarie riflessioni.
Un progetto triennale iniziato esplorando le antiche tradizioni di montagna per poi aprirsi all’incontro con i giovani e raccogliere le migliori energie dei piccoli imprenditori locali. In questi anni, infatti, tra spazio fisico e spazio digitale, Diego Dalla Via ha incontrato la comunità di Lusiana Conco e ne ha raccolto storie, vicende della storia locale e tradizioni, trasformandole in materiale drammaturgico. E proprio dall’incontro con alcuni imprenditori locali è nata l’etichetta LOCAL HEROES. Ma cos’è un “eroe locale”? Il Local Hero è un supereroe a km zero, colui o colei che non si sveglia alla mattina con l’obiettivo di entrare nella storia, ma che scommette su di sé, sul proprio potenziale, su quello degli altri e del territorio che abita. “Sono i tipi giusti al momento giusto”.
Un’occasione per investigare e raccontare l’identità in un mondo sempre più glocal, per guardare al futuro comprendendo e ridisegnando le tradizioni, consapevoli del territorio di appartenenza ma anche di essere parte di un mondo più grande. “Siamo quello che mangiamo, siamo quello che diciamo, siamo quello che sventoliamo. Il primo passo sarà dunque disegnare una nuova bandiera. Una bandiera che ci racconti, che ci rappresenti, che sia ispirazione ed orgoglio”.per tutti”.

LOCAL HEROES 2 - SUPER EROI A KM ZERO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Fratelli Dalla Via
  • Data evento: 14-08-2021
  • Dove: Piazza San Marco (loc. Conco)
  • Prezzo: € 10 (prenotazione obbligatoria)
  • Orario: 16.30
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Don Italo Girardi
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

ATTENZIONE: orario anticipato rispetto a quanto indicato nei materiali cartacei del Festival

Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

di e con Diego e Marta Dalla Via

coproduzione Operaestate Festival,
La Piccionaia
si ringraziano in particolare:
Museo Palazzon, Lusiana Restart,
Local Heroes, comunità di Santa
Caterina, comunità di Rubbio,
comunità di località Xausa, Amici
della Terra
 
La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione Cariverona.

Una drammaturgia originale targata Fratelli Dalla Via per indagare i concetti di identità e appartenenza in un mondo in perenne cambiamento. Questa seconda parte del racconto sui Local Heroes, chiude un percorso triennale di approfondimento e di ricerca nato con l’obiettivo di generare processi creativi a favore e insieme alle comunità locali. “Siamo finalmente uniti sotto un’unica bandiera rimane solo da trovare l’uomo giusto per portarla. Un eroe del presente che sia all’altezza del nostro passato e ci guidi nella battaglia per il futuro”. Ma chi è questa persona? Sono i Local Heroes, che secondo la definizione coniata dai Fratelli Dalla Via sono “il tipo giusto al momento giusto”. Dalle loro storie nasce questa mitologia a km zero, una saga ispirata a storie vere, che parla di appartenenza, identità e tradizioni, non con nostalgia, ma come super poteri per costruire il futuro. Con la loro nota abilità drammaturgica e il loro sguardo attento e ironico, i Fratelli Dalla Via anche in questo caso guardano alla vita quotidiana della montagna e della provincia veneta, e alle parole delle comunità locali, come a fonti inesauribili di ispirazione per creare insospettabili e divertenti epopee dal retrogusto amaro. Un intenso lavoro di indagine su tipi e maschere del presente, che raccontano stereotipi linguistici e culturali del territorio. In questa mitologia, il Nord-Est è un simbolico occidente, un mosaico di voci e punti di vista individuali che nasconde e rivela un quadro d’insieme fatto di archetipi, miti e ideologie ben radicati nell’immaginario di chi vive il territorio con le realtà del territorio.

LORENZO MARAGONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Grandi numeri
  • Summary: ‘Grandi numeri’ è un esperimento collettivo: una micro-comunità, chiamata pubblico, fatta di piccoli numeri, si ritrova di fronte a un evento dal vivo.
  • Data evento: 09-09-2024
  • Dove: Cortile Palazzo Baccin
  • Prezzo: intero € 12/ ridotto € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Polivalente Pio X, Piazza Giuseppe De Fabris, 1
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

!! Causa maltempo, lo spettacolo andrà in scena al chiuso presso la Sala Polivalente Pio X, Nove !!
    L'orario resta invariato

di e con Lorenzo Maragoni
musiche originali e sound design Giovanni Frison
assistente alla drammaturgia e alla regia Lucia Raffaella Mariani
luci Massimo Galardini
produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con TrentoSpettacoli

In Grandi numeri Lorenzo Maragoni, autore, performer e campione del mondo di poetry slam, racconta in modo intelligente e divertente come la nostra vita sia quotidianamente immersa nel flusso di big data. Nell’epoca in cui tutta la nostra attenzione passa dagli schermi e in cui la conoscenza è diventata questione di avere abbastanza dati, quello di ritrovarsi a teatro è un evento epocale. Grandi numeri è un esperimento collettivo che mette insieme tramite sondaggi la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un'esperienza collettiva che ci porta a sentirci al tempo stesso parte di un gruppo e unici.
Quando ci saremo conosciuti del tutto, quando saremo diventati dati, che cosa rimarrà di imprevedibile, di inclassificabile? Avrà a che vedere con l'amore? Avrà a che vedere con la poesia?

"Un giorno ho pubblicato su Instagram un reel di una poesia, e questa ha raggiunto molte più persone di quante pensassi. Quella sensazione di onnipotenza, durata poco, era avvenuta grazie all’algoritmo, e l’algoritmo la aveva resa possibile grazie ai miliardi di dati personali raccolti sulle persone che glieli forniscono. Da lì ho iniziato a vedere dati personali dappertutto, dalle strade che facciamo alla nostra salute, dal lavoro all’amore, e ho iniziato a studiare per capire meglio il loro ruolo negli algoritmi. Ho trovato un inaspettato punto di connessione tra i miei studi in scienze statistiche e la poesia, forse una delle poche attività umane ancora non basata (ancora) sui dati."

Lorenzo Maragoni - attore, regista, autore teatrale e poeta. Dal 2018 partecipa al circuito italiano del poetry slam, di cui nel 2021 è campione nazionale e nel 2022, rappresentando l'Italia alla World cup di Parigi, campione del mondo. Ha scritto e interpreta tre monologhi: Stand up poetry (2021), Questa cosa che sembra me (2022), e Grandi numeri (2023). Insieme a Niccolò Fettarappa ha scritto e interpreta solo quando lavoro sono felice (2022), e dal 2023 conduce con la sessuologa e psicologa Psicologa Cruda il format Unboxing - Sesso, amore e anche no, live e podcast. Ha pubblicato due libri, Poesie però non troppo, edito da Interno Poesia (2023) e Grandi Numeri, edito da Miraggi Edizioni (2024).

commercio

LUCA SCARLINI - ALBERTO MESIRCA

  • Citta: Bassano del Grappa

storytelling by and with Luca Scarlini
guitar Alberto Mesirca

Programme
Bepi de Marzi (tr. Gilardino) Scapa, oseleto
Leo Brouwer Danza del Altiplano
Violeta Parra Anticuecas
Víctor Jara Luchin (vuoi cantarla?)
Juan Antonio Sanchez Tonada por despedida
Isaac Albeniz Asturias
Einstürzende Neubauten Nagorny Karabach

National Premiere

For the upcoming Giovanni Segantini exhibition at the Bassano Museum, the second commission continues to focus on the mountain as a source of inspiration, particularly from Segantini onwards, for artists seeking new ways to represent reality. Its light and forms inspired revolutionary figures, such as those who animated the Monte Verità Commune in Canton Ticino or the Dadaists who chose to operate in Tyrol. This will be a narrative of images through words and music, featuring guitar performances of musical pieces inspired by those very visions.

LUCA SCARLINI - ALBERTO MESIRCA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: L'avanguardia verticale: la montagna trasforma l'arte tra '800 e '900
  • Data evento: 01-08-2025
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

narrazione di e con Luca Scarlini
chitarra Alberto Mesirca

Programma
Bepi de Marzi (tr. Gilardino) Scapa, oseleto
Leo Brouwer Danza del Altiplano
Violeta Parra Anticuecas
Víctor Jara Luchin (vuoi cantarla?)
Juan Antonio Sanchez Tonada por despedida
Isaac Albeniz Asturias
Einstürzende Neubauten Nagorny Karabach

Prima Nazionale

La seconda commissione per l’occasione della prossima mostra del Museo di Bassano su Giovanni Segantini, si concentra ancora sulla montagna come fonte di ispirazione, proprio da Segantini in poi, per gli artisti che cercavano nuovi modi di rappresentare il reale.

La luce, le forme, hanno ispirato figure rivoluzionarie, come quelle che hanno animato l'esperienza della Comune del Monte Verità in Canton Ticino, attraversata da fremiti mistici di ogni tipo, sospesa tra psicanalisi e invenzione di nuove forme di vita. O come i dadaisti che hanno scelto di agire in Tirolo, folgorati dalle immagini raccolte da Freud in Totem e tabù, o le invenzioni folgoranti di René Daumal nelle sue avventure metafisiche alla volta del misterioso e sfuggente Monte Analogo. E ancora, le rivelazioni sconcertanti elaborate da René Guenon nel suo classico Il re del mondo, ispirato all’avventuroso percorso di Ferdinand Ossendowski, in fuga dalla Russia rivoluzionaria, anche trasformato in canzone da Franco Battiato.

Esperienze diversissime tra loro che hanno ribadito il nesso tra i luoghi dell’altezza e l’avanguardia, con risultati sorprendenti e imprevedibili. Nel dopoguerra italiano spicca il percorso appartato di Lorenzo Alessandri, che fu a lungo in Tibet da cui riportò visioni paradossali e urticanti.

Questa seconda narrazione di Luca Scarlini sarà un’originale storia di immagini: dipinte, scritte e scolpite, raccontate per parole e musica, con l’accompagnamento della chitarra di Alberto Mesirca, nell’secuzione di brani ispirati a quelle visioni. 

Con il sostegno di camera_di_commercio_vicenza.jpeg

 

LUCA SCARLINI - BEPPA CASARIN

  • Sottotitolo: La luce delle vette: Giovanni Segantini e la montagna dipinta
  • Data evento: 27-07-2025
  • Dove: Pieve di S. Martino (loc. Campese)
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Teatro

storytelling by and with Luca Scarlini
singer Beppa Casarin

National Premiere

For the upcoming exhibition at the Bassano Museum dedicated to Giovanni Segantini, Luca Scarlini's narrative will focus on the mountain as a source of inspiration, much as Segantini himself revealed it to European art. The Divisionist style took root precisely in the vision of the peaks, leading to the representation of a new sensibility. Alpine songs and the echo of the valleys are equally present in works that reflect every detail of a place previously perceived as an image of danger, but now seen as a vision of a place of the soul.

LUCA SCARLINI - BEPPA CASARIN

  • Sottotitolo: La luce delle vette: Giovanni Segantini e la montagna dipinta
  • Data evento: 27-07-2025
  • Dove: Pieve di S. Martino (loc. Campese)
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Teatro

narrazione di e con Luca Scarlini
canto Beppa Casarin
Canti tradizionali dell’area alpina

Prima Nazionale

Nell’occasione della prossima mostra che il Museo di Bassano dedicherà a Giovanni Segantini da ottobre 2025 a febbraio 2026, la narrazione di Luca Scarlini si concentra sulla montagna come fonte di ispirazione, così come lo stesso Segantini ha rivelato all'arte europea, ottenendo strepitoso successo specialmente nei paesi del Nord Europa.

Il verbo divisionista si incardinò esattamente nella visione scientifica delle cime, determinando la rappresentazione di una nuova sensibilità, che superava il mito misterioso del passato, quando il valico dei passi era ritenuto assai periglioso e quei luoghi si ritenevano abitati da creature minacciose. La montagna entra di prepotenza nell’immaginario europeo con il Romanticismo: tra la visione del ghiacciaio di Caspar David Friedrich, con il viandante visto di spalle di fronte al minaccioso incanto della natura e la comparsa dello Spirito nel poema della fuga, Manfred, in cui Lord Byron proiettava le sue disavventure autobiografiche. La luce clamorosa delle montagne divenne quindi occasione di riflessione per tutti gli sperimentalismi: tra ricerche di tipo geometrico, e altre che puntavano alla definizione delle cime come luogo della metafisica e della mistica. I canti alpini e l'eco delle valli sono altrettanto presenti in opere che riflettono ogni dettaglio di un luogo, fino a poco prima vissuto come immagine del pericolo e ora come visione di un luogo dell'anima. E saranno proprio i canti tradizionali dell’area alpina, eseguiti da Beppa Casarin, a contrappuntare la narrazione di Luca Scarlini.

con il supporto di    commercio

NOTE
L'evento non è in vendita online. È possibile prenotare chiamando allo 0424 524214 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e acquistare i biglietti al botteghino all'ingresso.

LUCA SCARLINI - MIRKO SATTO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il mondo in una conchiglia: ritratto poetico di Giacomo Zanella
  • Data evento: 04-07-2025
  • Dove: Villa Zanella
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

narration by and with Luca Scarlini
accordion Mirko Satto
music by Giuseppe Verdi

National Premiere

Giacomo Zanella (1820-1888), a poet, literary critic and patriot, always harbored passion for poetry, divided by affairs of the present and mystical ignitions. His famous opera, Conchiglia fossile, admired by Andrea Zanzotto, influenced the development of the italian opera, narrating everyday reality, towards the movement of the Crepuscolari. Master of Antonio Fogazzaro and Vittoria Aganoor Pompilij, he was in contact with numerous writers and he spoke about his beloved Veneto landscape, in the moment in which the textile industrialization started to transform its appearence, entering into the complex world of the industrial dynasties, between the Roi of Vicenza and the Rossi of Schio. 

NOTES
entrance Via Zanella 213 west entry

 

LUCA SCARLINI - MIRKO SATTO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il mondo in una conchiglia: ritratto poetico di Giacomo Zanella
  • Data evento: 04-07-2025
  • Dove: Villa Zanella
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

narrazione di e con Luca Scarlini
fisarmonica Mirko Satto

musiche di Giuseppe Verdi
dalle opere Rigoletto, La Traviata, Il Trovatore, Aida
canti popolari del Risorgimento:
Ai giovani ardenti, La bandiera tricolore
La bella Gigogin, Addio mia bella addio

Prima Nazionale

A Monticello Conte Otto, sull’antica sponda dell’Astico, sorge la Villa costruita nel 1878 da Giacomo Zanella (1820-1888), poeta, critico letterario e patriota. Ebbe sempre passione per la poesia, diviso tra la vicenda del presente e le accensioni mistiche. Fu legatissimo al paesaggio veneto, a cui dedicò poesie magnifiche, come la sequenza, estesa, ma incompiuta dedicata proprio al fiume Astichello che attraversava la sua proprietà a Monticello. La sua celebre lirica Sopra una conchiglia fossile, che ebbe straordinario successo ai suoi tempi e fu amatissima nel Novecento da Andrea Zanzotto, ha influenzato gli sviluppi della lirica italiana, raccontando la realtà di ogni giorno, nei minimi dettagli degli universi simbolici del quotidiano, ispirando il mondo dei Crepuscolari, che fecero tesoro di questa sua visione. Molto scrisse su Vicenza, intrecciando l’agire poetico al sostegno della causa del Risorgimento. Maestro di Antonio Fogazzaro e della poetessa Vittoria Aganoor Pompilj, ebbe contatti con numerosi scrittori e raccontò l’amato paesaggio veneto, proprio nella stagione in cui l'industrializzazione tessile iniziava a trasformarne radicalmente il volto, rivolgendosi alle Società Operaie di Mutuo Soccorso ed entrando nel mondo assai complesso delle dinastie industriali, quali i Roi di Vicenza e i Rossi di Schio. Luca Scarlini ne compone un ritratto poetico, soffermandosi su temi ancora oggi attualissimi, contrappuntato dalle musiche di Giuseppe Verdi eseguite alla fisarmonica da Mirko Satto.

NOTE
ingresso Via Zanella 213 entrata ovest

LUCA SCARLINI / ALBERTO MESIRCA

  • Sottotitolo: Il classico è un viaggio
  • Summary: VITA E AVVENTURE DI DOMENICO PELLEGRINI Il pittore Domenico Pellegrini (1759-1840) da Galliera Veneta portò il lessico neoclassico in giro per l’Europa, passando da Lisbona a Londra, e ottenendo ovunque successo. I legami con Canova, molteplici, sottolineano il suo profilo di ambasciatore dell’arte italiana. Nella manipolazione dello stile sta la grandezza di una generazione sempre in movimento, proprio come accade nelle mirabili Rossiniane di Mauro Giuliani, miniature per chitarra del compositore di Pesaro eseguite da Alberto Mesirca.
  • Data evento: 09-08-2017
  • Dove: Villa Imperiale
  • Prezzo: €8.00/€5.00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"7665";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Teatro

LUCA SCARLINI / BEATRICE ZANON

  • Sottotitolo: La furia del colore gli incantesimi di Tintoretto
  • Summary: Appena restituita al suo antico splendore, la Chiesetta di San Bartolomeo fu eretta più di mille anni fa sulla riva sinistra del Brenta, piccola chiesa campestre per i pellegrini sulla via verso il nord. In questo “luogo del cuore” Luca Scarlini, in contrappunto con il violino di Beatrice Zanon, racconterà di Jacopo Robusti detto il Tintoretto (1519-1594) che visse la sua avventurosa esistenza dipingendo di forza, e per questo fu detto furioso per l’impeto del suo colore, mai visto prima in laguna. Mirabili le opere della Scuola Grande di San Rocco, dipinte in tempo di peste e che recano il segno di quei tempi inquieti.
  • Data evento: 17-08-2017
  • Dove: Chiesetta di San Bartolomeo
  • Prezzo: €7.00 / €5.00
  • Orario: 19.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"7654";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Teatro
  • Galleria:

LUCA SCARLINI / BEPPA CASARIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Paesaggio con dolore e rabbia
  • Summary: Un racconto sull'opera e sulla vita di Paola Drigo
  • Data evento: 23-07-2023
  • Dove: Santuario della Madonna dell'Acqua
  • Prezzo: Unico € 7,00
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

narrazione di e con Luca Scarlini
canti Beppa Casarin

h. 17.00 percorso a piedi con visita guidata al paesaggio:
parcheggio e ritrovo al Garden Relais di Borso del Grappa

h.18.00spettacolo all’esterno del Santuario
della Madonna dell’acqua di Mussolente

a seguire visita al Santuario e Buffet (necessaria la prenotazione) in collaborazione con CentOrizzonti

Con il sostegno di  camera di commercio vi

Prenotazione obbligatoria

Paola Drigo (Castelfranco Veneto, 1876 – Padova, 1938), vissuta a lungo a Mussolente, fu narratrice di grande forza e voce importante e originale della narrativa italiana. Legata d'amicizia a Bernard Berenson e ai maggiori intellettuali del suo tempo, visse una esistenza appartata, ma seppe captare in modo perfetto, la situazione delle campagne tra Veneto e Friuli. Nei suoi racconti e diari infatti, narra della sua esperienza tra i contadini delle sue campagne, con un’empatia rara nella letteratura degli anni ’30. La sua memoria è legata soprattutto al romanzo Maria Zef (1936), drammatica storia contadina di ambiente friulano, adattata anche per la televisione nel 1981 da Vittorio Cottafavi.
Nei pressi della villa dove abitò, sul colle che domina l’antica proprietà della famiglia Drigo e dove sorge il Santuario della Madonna dell’acqua, è ambientato l’evento teatrale che la ricorda, anticipato da un passeggiata guidata tra i colli circostanti e i sentieri natura.
Il racconto di Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, storyteller, sarà contrappuntato da canti della tradizione orale veneta e friulana, proposti da Giuseppina (Beppa) Casarin, cantante e fine conoscitrice della tradizione popolare. L’amore, il lavoro, la montagna, l’emigrazione, le relazioni familiari, la preghiera sono i temi toccati dalla straordinaria poetica dei canti che esprime, il “sentire” e il punto di vista del mondo contadino e in particolare quello femminile sulla propria condizione.

Percorso a piedi con visita guidata al paesaggio - 40 posti disponibili - su prenotazione tel. 371 1926476 (Centorizzonti)
Apericena su prenotazione entro il 21 luglio (costo € 20,00) tel. 371 1926476 (Centorizzonti)
Info e prenotazioni solo spettacolo tel. 0424 524214 (Operaestate)

MAFIE IN PENTOLA - A cena con Libera

  • Sottotitolo: Tiziana Di Masi
  • Summary: Progetto di teatro civile gastronomico per raccontare l’esperienza delle cooperative di Libera.
  • Data evento: 06-08-2013
  • Dove: Ristorante Da Doro
  • Prezzo: € 30,00 Cena Compresa
  • Orario: 21.00
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  • Info:

    Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 - 0424 519811 www.operaestate.it

  • Tipologia: Teatro
  • Galleria: