- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Swan Lake Solo
- Summary:
Olga Dukhovnaya proposes a personal version of Swan Lake, and transforms the ballet into a contemporary performance.
- Data evento:
18-08-2023
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.30
- Tipologia:
Danza
National Premiere
choreography Olga Dukhovnaya
loosely based on ballet with music by Pyotr Tchaikovsky
interpretation Olga Dukhovnaya, Alexis Hedouin
sound Anton Svetlichny
lights and costumes Guillaume Jouin, Marion Regier
support François Maurisse
C.A.M.P production
co-production le Quartz – Scène Nationale de Brest; Au bout du plongeoir & the Coopération Nantes-Rennes- Brest-Rouen – Itinéraires d'artiste(s).
with the support of Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis and DRAC Bretagne.
Aerowaves 2023 selection

With the support of Fondazione Nuovi Mecenati - Franco-Italian foundation that support contemporary creation
In Swan Lake Solo, there are neither white birds nor princes. In collaboration with composer Anton Svetlichny, Olga Dukhovnaya turns this classical ballet into a modern performance. Undertaking an ecological deconstruction, the Ukrainian choreographer then concentrated the entire corps de ballet in that of a single performer: herself, giving Swan Lake Solo the tones of joyful and delightful freedom.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha reso note le valutazioni e le assegnazioni dei contributi FUS: Fondo Unico per lo Spettacolo 2015, relative all’ambito di programmazione multidisciplinare e in particolare dei “Festival Multidisciplinari”. Operaestate Festival Veneto è stato collocato nel primo sottoinsieme, quello dei festival meglio valutati in assoluto sia rispetto ai parametri di qualità che di quantitàed è risultato il terzo festival italiano appena dopo Spoleto e Romaeuropa. Un riconoscimento di grande importanza anche sotto il profilo del sostegno economico da parte del Mibact che aumenta del 36% rispetto al 2014.
Il Sindaco di Bassano del Grappa Riccardo Poletto, non dimentichiamo che Operaestate è gestito direttamente dal Comune di Bassano del Grappa, in collaborazione con i molti comuni della Pedemontana Veneta che aderiscono al progetto, esprime grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, che colloca Bassano e il suo territorio ai vertici dell’offerta culturale nazionale.
“Siamo molto orgogliosi che il nostro progetto artistico abbia ottenuto una valutazione così importante - gli fa eco l’Assessore Giovanna Ciccotti - Dopo i prestigiosi e ben più blasonati Festival dei Due Mondi di Spoleto e Romaeuropa, Operaestate Festival è infatti il terzo progetto di festival multidisciplinare riconosciuto nella prima fascia di questo settore. E non bisogna dimenticare che al Ministero è stato presentato, così come richiede il nuovo decreto che regola la materia, un progetto triennale per Operaestate, vale a dire dal 2015 al 2017 e che proprio questo è stato valutato dalle commissioni ministeriali riunite: teatro, danza e musica, insieme con il progetto annuale per il 2015. Valutazione di qualità quella espressa dalle commissioni, che insieme agli indicatori di quantità (numero di recite, di compagnie e di spettatori) e di qualità indicizzata, hanno permesso al progetto bassanese di collocarsi in vetta a questa speciale classifica”.
Bisogna dire che i rinnovati parametri del nuovo decreto fotografano in pieno l’evoluzione che ha accompagnato in questi ultimi anni Operaestate Festival e il progetto del CSC Centro per la scena contemporanea derivato dal festival. Basti ricordare solo alcuni degli indicatori fissati dalle nuove norme: innovatività dei progetti, valorizzazione della creatività emergente, sviluppo, creazione e partecipazione a reti nazionali e internazionali, partecipazione a progetti UE, coproduzioni nazionali e internazionali, impiego di giovani artisti, insieme alla continuità pluriennale del soggetto, agli interventi di educazione e promozione del pubblico, ai rapporti con le scuole, allo sviluppo dei progetti in luoghi di impatto turistico.
Tutte direzioni che Operaestate sta percorrendo da tempo e per molte delle quali i risultati ottenuti sono importanti e ampiamente misurati e misurabili.
La notizia del riconoscimento ministeriale arriva mentre la direzione e tutto lo staff di Operaestate sono impegnati, nella realizzazione dell’edizione 2015 di Operaestate Festival Veneto che coinvolge, oltre a Bassano, quasi 40 tra piccoli e grandi centri della Pedemontana Veneta.
Da ora in poi, fino a metà settembre, il cartellone principale del festival vedrà in primo piano protagonisti il paesaggio, l’arte e il gusto della nostra terra con speciali progetti che fanno della valorizzazione territoriale attraverso le arti dello spettacolo, il focus principale.
In mezzo i 10 intensissimi giorni di B.motion, dal 20 al 30 agosto: 33 spettacoli per oltre 50 repliche con il meglio della scena nazionale e internazionale della danza e del teatro contemporanei.
E nei primi giorni di B.motion danza, anche incontri internazionali, progetti di formazione, tappe di progetti europei, una summer school, arricchiranno l’offerta di spettacolo facendo di Bassano una vera e propria capitale europea della danza.
Ed è anche e proprio grazie a queste progettazioni che Operaestate Festival Veneto è stato così ben valutato dal Mibact e dalle sue commissioni, perché ha saputo nel tempo, aggiornare il suo centro da stagione di spettacolo a una più densa progettazione che ormai si sviluppa per 365 giorni all’anno e che mostra i suoi risultati nei 90 giorni di festival, tra l’estate e il primo autunno.
Si avvisa il gentile pubblico che la Biglietteria è aperta da lunedì 6 giugno a venerdì 9 settembre con il seguente orario:
dal lunedì al sabato
mattino dalle 9.30 alle 12.30
pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30
Per informazioni, prenotazioni e acquisti
0424 524214 - 0424 519811
Chiuso lunedì 15 agosto 2016
Si avvisa il gentile pubblico che la Biglietteria sarà aperta da lunedì 3 giugno a sabato 5 ottobre
con il seguente orario:
dal LUNEDI' al SABATO
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Per informazioni, prenotazioni e acquisti
0424 524214 - 0424 519811
Chiuso nella festività del 15 agosto
Informazioni Ufficio Spettacolo 0424 519819
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Teatro dei Gordi
- Data evento:
27-08-2021
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
21.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10581";}
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
ideazione e regia Riccardo Pippa
con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
dramaturg Giulia Tollis
maschere e costumi Ilaria Ariemme
scena Anna Maddalena Cingi
disegno luci Paolo Casati
cura del suono Luca De Marinis
vocal coach Susanna Colorni
responsabile tecnico Alice Colla
training e cura del movimento Claudia Caldarano /Sandro Pivotti
produzione Teatro Franco Parenti/ Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale/ Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con Teatro dei Gordi
I Gordi, guidati dal regista Riccardo Pippa, continuano l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche.
Lo spettacolo prende corpo in un bagno in fondo a un corridoio o sotto la piazza di una città. Può essere che sia il bagno di un aeroporto, di un club o di una stazione di servizio. È un luogo a momenti caotico, disordinato, contraddittorio, un luogo di passaggio, dove c’è fretta, agitazione, rabbia, frustrazione, fremito, impazienza, stanchezza; un luogo d’attesa dove ci si può sedere, rompere il ritmo, fare una pausa e ricomporre pezzi di vita; un luogo d’incontro tra sconosciuti, un limbo, un angolo dei rituali per dominare il presente o il futuro, un’anticamera, una soglia prima di un congedo o di un battesimo del fuoco.
Lo abita e lo attraversa un’umanità variegata e transitoria: se fuori ci si deve attenere alle norme sociali, ad una prassi, alle regole del gioco, alla sopravvivenza, dentro si dismette qualcosa, si cambia; è uno spazio di sospensione, anche di violenza, gioia pura e nudità, un luogo comune dell’interiorità dove andare oltre i limiti e le censure.
Pandora completa un’ideale “trilogia della soglia”: in Sulla morte senza esagerare la soglia è lo spazio tra l’aldiquà e l’aldilà, in Visite tra il presente e il passato; in Pandora la soglia è il corpo, che, con la sua straziante fragilità, separa e congiunge il singolo e il mondo.
La scena regionale accanto ad artisti che vengono da ogni parte del mondo con produzioni di teatro e d’opera, di danza e di musica, di cinema d’autore.
DANZA
Intenso e spettacolare il programma dedicato alla danza: a partire dalla nuova interpretazione “in danza” delle Bolle Nardini: quest’anno affidata a Jone San Martín e Sandra Marín Garcia (10,11,12/7) che presentano, tra gli altri, un lavoro di William Forsyte, fra i maggiori coreografi viventi, creato proprio per loro.
Grande attesa per una delle eccellenze della grande danza europea: gli olandesi SCAPINO BALLET con “Pearl” di Ed Wubbe (23/07). Danza al più alto livello, costumi mozzafiato e musica di Vivaldi, eseguita dal vivo dall'ensemble barocco Combattimento Consort di Amsterdam. Ritorno a Bassano dei Momix con “Alchemy” (1-2-3/8), spettacolo multimediale pieno di ingegno, ironia, bellezza e mistero, e danzatori superbi. Altra presenza d’eccezione Chris Haring (Leone d’oro alla Biennale Danza 2007) e la sua compagnia Liquid Loft con “Deep Dish” (24/8). Terzo episodio della serie “The perfect garden”, in un perfetto mix di danza e cinema dal vivo e un’atmosfera che evoca l’immaginario di Buñuel, Ferreri e Greenaway. Infine la novità 2014 è un’originale Cycling Dance (7/9) realizzata in collaborazione con ArteSella: oltre 60 danzatori nei luoghi più belli della ciclabile del Brenta tra Bassano e Borgo Valsugana. Sempre con ArteSella anche il progetto firmato da Itamar Serussi (14/9) in dialogo con le splendide opere d'arte open air.
Numerosi gli altri appuntamenti scaturiti da residenze, progetti europei, workshop, promossi tutto l’anno dal CSC/Casa della Danza di Bassano (unica Casa della Danza italiana riconosciuta dall’EDN-European Dancehouse Network). Dalle nuove creazioni a Villa Da Porto a Montorso (25/7) di Silvia Gribaudi/Chiara Frigo/Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti, a Marco D'Agostin che presenta a Cittadella (20/8) il nuovo lavoro. E ancora il progetto “Migrant Bodies” legato alle migrazioni tra Italia e Canada di Alessandro Sciarroni (10/7).
TEATRO
Speciali novità anche per il teatro che si unisce al territorio e ai suoi preziosi prodotti, nel progetto del teatro dei Sapori: narrazioni, cene-spettacolo, drammaturgie originali, tutte seguite da degustazioni di prodotti tipici. Da Mariella Fabris con gli gnocchi ne “Il cibo degli angeli” a Marco Artusi con l’olio in “Storie di foreste, di alberi e di olivi”, Sandra Mangini narra di tabacco e cioccolato in “Chiacchiere di Contrabbando”. Pino Costalunga con un “Veneto Felice”, la compagnia Ponte tra Culture narra il buon vino con “Se in vino veritas… il vino meritas”, Filippo Tognazzo con il “Sillabario delle piccole cose” abbinato ai cibi fatti in casa, Abbiati/Capuano con i dolci in “Pasticceri”, Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Mirko Artuso invitano il pubblico in bicicletta per un pic-nic prespettacolo in “Vengo anche in bici”, infine Giacomo Rossetto evoca i sapori della Grande Guerra in “Fango e Cognac”.
Clou del progetto due cene-spettacolo: “Cena d’attore – piccola enciclopedia della pasta” con Lucia Schierano (5/8) e “Il pranzo di Babette” (11 e 12 agosto), con Laura Curino e Giuseppe Battiston, regia di Mirko Artuso, che mette in scena il famoso racconto della Blixen mentre vengono servite le vere creazioni culinarie di Babette.
L’altro focus del programma teatrale è dedicato alle passioni civili, coinvolgendo diversi interpreti del teatro di narrazione. A partire da Andrea Pennacchi con i ricordi della “Grande Guerra”. Dalla seconda invece vengono le lettere d’amore dei partigiani raccontati da Marta Cuscunà, protagonista anche a Bassano con Giuliana Musso in una nuovissima “Medea”.
C’è anche Natalino Balasso, in esclusiva per il festival, (7/8) che prende spunto dai discorsi di Colin Powell e Pepe Mujica.
E poi “Giulietta Romeo – lettere dal mondo liquido” del Teatro del Lemming e “Svenimenti – un vaudeville” delle Belle Bandiere ispirato da Cechov. Infine anche un’inedita incursione nel paesaggio con La Piccionaia-I Carrara a Marostica; e un’indagine nel mondo di Meneghello con la giovane compagnia Trepunti.
MUSICA
Continua il progetto affidato a Luca Scarlini, capace di raccontare l’opera d’arte tra parole e musica con tre appuntamenti: “Intorno al Bacio di Hayez” , “I canti di Rebecca” con il chitarrista Alberto Mesirca e “Intorno alle Nozze di Cana di Veronese”. Al Tempio Canoviano di Possagno saranno protagonisti I Solisti Veneti insieme alla visita guidata al Museo Canova.
Tre appuntamenti invece con l’Orchestra di Padova e del Veneto: a Galliera Veneta, con la Nona sinfonia di Beethoven; a Bassano ancora con tutto Beethoven con il pianista Giulio Biddau; e il concerto a Nove con musiche di Boccherini, Haydn e Mozart.
Per la musica da camera tornano il pianista Gabriele Maria Vianello (Beethoven e Schumann) e il Trio Riccati (Schubert). Per la prima volta invece al festival due appuntamenti con giovanissimi pianisti, entrambi vincitori del Premio Venezia, per un progetto in collaborazione con il Teatro La Fenice: Alexander Gadjiev e Giulia Rossini.
Torna la Lirica d’Estate al Teatro al Castello Tito Gobbi con “La Traviata” (30/7) di Giuseppe Verdi con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e un cast di giovani e valenti artisti diretti per la parte teatrale da Federico Bertolani e per quella musicale dal maestro Stefano Romani.
Infine, in partnership con Veneto Jazz, torna il Basano Jazz Festival che apre con una miriade di concerti in tutta Bassano (16/7). Seguono i grandi protagonisti, a partire da Rosario Bonaccorso-Fabrizio Bosso e Roberto Taufic con il progetto: “In mezzo c’è solo … il mare” (17/7). A seguire Kyle Eastwood (18/7), figlio del celeberrimo Clint e autore anche delle più celebri colonne sonore dei film più recenti, per chiudere con un’icona del pianismo jazz moderno come Kenny Werner (19/7).
B.MOTION guardare attraverso
La sezione del festival completamente dedicata al contemporaneo e ai nuovi linguaggi della scena è fra gli appuntamenti più attesi da critica e operatori e da un pubblico giovane e curioso, sempre più numeroso.
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Giorgia Nardin/ Duda Paiva (nl)/ NB Project (nl)/ Yasmeen Godder (il)/ Iris Erez (il)/ Katja Heitmann (nl)/ Maxence Rey/ Betula Lenta (fr)/ Francesca Foscarini / Elbers-Martini (nl)/ Simona Bertozzi/ Alexis Vassiliou (nl/cy) /Rosenfeld-King (nl)/ Koen de Preter (bl)/ Silvia Gribaudi / Alessandro Sciarroni /Chiara Frigo/ Tommaso Monza/ Liat Waysbort (nl)/ Connor Schumacher (nl)/ Chris Haring (au)/ Anagoor/ Ilaria Dalle Donne/ Fratelli Dalla Via / Ailuros-Color Teatri/ Ivana Muller (fr)/ Helen Cerina/ Martin Schick (ch)/ Timpano-Frosini/ Deflorian-Tagliarini/ Teatro delle Briciole/ Bruno-Villano
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Nicoletta Favari/ Christopher Daniel Salvito
- Data evento:
09-09-2021
- Dove:
Chiostro del Museo Civico
- Prezzo:
5€
- Orario:
21.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10591";}
- Tipologia:
Musica
- Luogo alternativo:
Chiesa di San Giovanni Battista (Piazza Libertà)
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Nicoletta Favari strumenti elettronici
Christopher Daniel Salvito strumenti elettronici
In questo programma, i musicisti di Passepartout Duo continuano a esplorare il loro fascino per la costruzione di strumenti musicali personalizzati. Una nuova suite di dispositivi elettronici accompagna il familiare set delle loro piccole percussioni portatili e oggetti trovati. Esplorando dimensioni sonore che sembrano esistere in parallelo, il Duo prova a creare delle momentanee collisioni che si possono esperire come qualcosa di più che la somma delle due parti.