Nomination all’Oscar come miglior film internazionale, La Sala professori esplora con intensità la crisi del sistema educativo, candidandosi fra le rivelazioni dell’anno. Carla Nowak (una superlativa Leonie Benesch) è una giovane insegnante di matematica in una scuola media tedesca che decide di indagare sui piccoli furti registrati nell’istituto, con l’intento di porre fine agli ingiusti interrogatori che penalizzano gli studenti innocenti. In totale buona fede dà il via però a una reazione a catena destinata a far esplodere tutte le tensioni latenti in quel microcosmo, anche specchio fedele del nostro mondo. Film-fenomeno in Germania, dove ha suscitato grandi dibattiti, è scritto e diretto con mano sensibilissima dal regista turco-tedesco Ilker Çatak che mette in luce il coraggio necessario per pensare e agire in modo indipendente dal gruppo. Una lezione di scrittura, recitazione e messa in scena sorprendenti, imperdibile!

   Un film parte della campagna "Cinema Revolution - Che Spettacolo L'Estate", promossa del Ministero della Cultura. Biglietto € 3.50

 Il debutto cinematografico di James Hawes, ispirato al libro di Barbara Winton, restituisce il racconto toccante della vera storia di Sir Nicholas Winton. Morto nel 2015 all’età di 106 anni, è balzato agli onori delle cronache quando, nel 1988, dopo aver taciuto per mezzo secolo, fece scoprire al mondo, grazie a un programma televisivo, una di quella vicende che valgono una vita. Nel 1938, Winton, giovane broker londinese, riuscì a salvare 669 bambini ebrei da morte certa, facendoli fuggire da Praga prima dell’invasione nazista e prima che le frontiere si chiudessero per sempre. Un’operazione umanitaria che, dopo la guerra, Winton decise di non rendere pubblica: era troppo forte il suo senso di colpa per non aver potuto salvare altri bambini, soprattutto quelli su quell’ultimo treno assediato dai nazisti. Un’incredibile testimonianza di coraggio e umanità, resa magistralmente da Anthony Hopkins che giganteggia nel ruolo di Nicholas Winton.

   Un film parte della campagna "Cinema Revolution - Che Spettacolo L'Estate", promossa del Ministero della Cultura. Biglietto € 3.50

 Il regista messicano Michel Franco torna con un melodramma intenso e delicato che si avvale della prova magistrale di due superbi interpreti: Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, Coppa Volpi come miglior attore a Venezia 2023. Sylvia è una madre single con una figlia adolescente e un passato complicato con cui fare i conti. A una reunion dei compagni di liceo rivede Saul, ma lui si comporta in modo molto strano, la segue fino a casa e rimane davanti alla sua porta tutta la notte, sotto la pioggia. Perché l’ha seguita? Ha a che fare con il suo passato? Oppure Saul, che non ricorda nulla, si è innamorato di lei? Un gran film solido, che inizia con asprezza, incrocia la tenerezza e chiude con commozione, portando in scena quei sentimenti nascosti ma necessari, per guarire i due protagonisti dalle proprie sofferenze. Con un finale bellissimo e sorprendente che ci consegna l’intensità di un abbraccio finale che, grazie al cinema, durerà in eterno.

 Leone d’Argento alla regia, sette David di Donatello e candidato all’Oscar, il film di Matteo Garrone è un’opera straordinaria che resterà nella storia del cinema italiano, un capolavoro capace di coinvolgere, emozionare, generare pensieri nuovi. Al centro sono due adolescenti: Seyoud e Moussa, cugini sedicenni di Dakar che sognano di diventare star della musica. Nonostante tutti sconsiglino loro di partire, decidono di intraprendere il viaggio di nascosto. Il deserto, costellato di testimonianze di chi non ce l’ha fatta, i soprusi delle prigioni libiche e il silenzio del Mediterraneo, in contrasto con i colori e i suoni di Dakar, scandiscono questa odissea contemporanea. Ma il film è anche una grandiosa metafora, un’avventura travolgente e spaventosa che fa riflettere su cosa è la vita e su come affrontarla. Perché Garrone nel film ci mette anche la speranza, la fiducia, il sogno giovane, la possibilità di resistere e di esistere. Immancabile!

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