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GIORGIA NARDIN

113° residenza coreografica

GIORGIA NARDIN

113° residenza coreografica

29 Settembre 2016 | ore 21.00
CSC Garage Nardini,
Bassano del Grappa
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Prezzo: Ingresso libero


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In residenza dal 22 al 28 settembre, presenta il risultato della ricerca in uno sharing il 29 settembre alle ore 21 presso il CSC Garage Nardini, e terrà un workshop aperto il 24 settembre alle ore 15.
In residenza dal 22 al 28 settembre, presenterà il risultato della ricerca in uno sharing il 29 settembre alle ore 21 presso il CSC Garage Nardini, e terrà un workshop aperto il 24 settembre alle ore 15. Attualmente partecipante al progetto europeo Pivot Dance, Giorgia è una coreografa e performer indipendente. Con un background in studi classici e un BA in Arti Performative presso la Northern School of Contemporary Dance, crea spettacoli solisti o di gruppo per spazi teatrali, gallerie e musei. Inizia a lavorare come autrice nel 2010 in collaborazione con Marco D'agostin e Francesca Foscarini, assieme ai quali crea Spic&Span, lavoro vincitore della menzione speciale a Premio Scenario 2011. Il suo primo solo, Dolly, che tratta le molteplici icone legate al corpo femminile, è vincitore di molteplici riconoscimenti e viene presentato in numerosi contesti italiani ed europei (Edinburgh Fringe, Interplay Torino, Festival Mess Sarajevo). All dressed up with nowhere to go è primo tra 20 lavori selezionati dal Network Aerowaves 2015. Il lavoro attualmente circuita a livello nazionale e internazionale (GenderBender Bologna, Bmotion Danza, Mercat de les Flors, FIDCU Uruguay). Nel 2014 crea Celebration, performance di durata per spazi museali creata su Olivia Jacquet, una giovane donna che ha deciso di tatuare tutto il proprio corpo. Il lavoro debutta al Museo Rèina Sofia (Madrid) come parte del progetto Performing Gender. Dal 2014 Giorgia collabora come interprete per Moreno Solinas e Igor Urzelai e nel 2015 crea How to achieve fulfilling intercourse, spettacolo corale per gli studenti della prestigiosa Amsterdamse Hoogeschool voor de Kunsten. È inoltre la prima artista italiana a diventare coreografa residente presso il K3 – Zentrum fur Choreographie Hamburg (Kampnagel) per l'anno 2015/16, all' interno del quale crea Season, il suo ultimo lavoro. Nel 2016 Giorgia è una delle artiste invitate dal CSC Centro per la Scena Contemporanea (tra le altre Yasmeen Godder, Yoko Higashino, Melanie Demers) a comporre un lavoro ispirato allo Stabat Mater. La creazione ha visto protagoniste un gruppo di donne affette da Parkinson ed è stato presentato all'interno di Bmotion Festival 2016. Parallelamente al proprio lavoro coreografico, è docente associata al Balletto di Roma, dove tiene periodicamente training di release technique ed elementi di composizione coreografica. Giorgia partecipa e ha partecipato a numerosi progetti europei, tra cui: Choreoroam Europe, Performing Gender, B Project (che l'ha condotta a danzare alla National Gallery di Londra) e Pivot Dance.