MATILDE VIGNA
305^ residenza artistica
MATILDE VIGNA
305^ residenza artistica
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Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.
In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.
Cosa vuol dire avere le parole? Cosa vuol dire perderle? Matilde Vigna con Anna Zanetti, Greta Cappelletti e Giacomo Agnifili si interrogano sulle inifnite implicazioni, pratiche e metaforiche, della perdita del linguaggio. Partendo da una famiglia in cui la madre "perde" la capacità di esprimersi correttamente ritornando ad un'infanzia della mente, una famiglia in cui una nuova nascita evidenzia altre, infinite possibilità di comunicazione, la riflessione sul linguaggio si allarga per diventare un discorso più ampio, pubblico e sociale.
Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.