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DANCING MUSEUMS

  • Sottotitolo: Matsushita/ Ondrova/ Berger Myhre/ Pi/ Bigas
  • Data evento: 08-10-2021
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: € 5
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10536";}
  • Tipologia: Danza

dal progetto Dancing Museums – the Democracy of Beings sostenuto da Creative Europe

co-produzione Operaestate Festival Veneto

con gli artisti Masako Matsushita, Tereza Ondrovà, Ingrid Berger Myhre, Ana Pi, Quim Bigas

Dancing Museums the Democracy of beings, è un progetto di ricerca triennale finalizzato a sviluppare relazioni e collaborazioni tra organizzazioni della danza, musei, università e comunità di diversi territori europei e a creare programmi culturali originali, inclusivi e durevoli nel tempo. Il progetto si focalizza sul ruolo che la danza può avere nell’offrire nuove modalità di accesso e connessione all’arte, al patrimonio culturale e nel coinvolgere i visitatori di musei e gallerie d’arte con le opere esposte.
In queste restituzioni finali, gli artisti presentano gli esiti delle diverse residenze europee.

B.MOTION, Danza

  • Visite: 1319

PLI in virtual reality

  • Sottotitolo: Viktor Černický
  • Data evento: 06-10-2021
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: ingresso libero con prenotazione obbligatoria
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10536";}
  • Tipologia: Danza

dal progetto Shape It sostenuto da Creative Europe

light design Zuzana Režná
drammaturgia Lukáš Karásek
technical production Drahomír Stulír
coproduzione Tanec Praha / PONEC – dance venue

in collaborazione con BuranTeatr Brno, CNK Záhrada Banská Bystrica, Théâtre De L'arsenal Val-de-Reuil, CIRQUEON Praha, Alfréd ve dvoře Theatre, Studio Alta and Festival Bazaar, Pôtoň Theatre, Festival Kiosk, CSC di Bassano del Grappacon il sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca e della Città di Brno

Attraverso la tecnologia della realtà virtuale, il team di Springback Ringside del network della danza contemporanea europea Aerowaves, allestisce lo spettacolo PLI filmato a Praga, per tre gruppi di studenti del liceo che, disposti in cerchio e distanziati, rivivranno lo spettacolo attraverso visori VR, senza perdere la connessione emotiva con l’artista e con chi condivide lo spazio della restituzione digitale.

B.MOTION, Danza

  • Visite: 1420

ALSHE/ME

  • Sottotitolo: Linda Hayford
  • Data evento: 06-10-2021
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: € 5
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10536";}
  • Tipologia: Danza

dal progetto Shape It sostenuto da Creative Europe

Prima Nazionale
co-produzione Operaestate Festival Veneto

coreografia Linda Hayford
con Linda Hayford e Mike Hayford
musica Link Berthomieux
luci Nicolas Miravete
costumi Laure Maheo
produzione Cie Inside Out’s creation, Garde Robe

Attraverso la tecnologia della realtà virtuale, il team di Springback Ringside del network della danza contemporanea europea Aerowaves, allestisce lo spettacolo Alshe/Me, per tre gruppi di spettatori, tra cui studenti del liceo, che, disposti in cerchio e distanziati, rivivranno lo spettacolo attraverso visori VR.
In Alshe/Me, Linda Hayford approfondisce la propria ricerca sui temi della metamorfosi e della trasformazione fisica, attraverso un focus sulla relazione tra fratello e sorella, su come si influenzino l’un l’altra in tutto ciò che vivono. AlShe/Me (che suona come la parola francese per alchimia), è una creazione per (e con) un fratello e una sorella.

B.MOTION, Danza

  • Visite: 2757

OSSIGENO/ COEXISTENCE

  • Sottotitolo: Vittoria Caneva/ Anna Grigliante/ Ilaria Marcolin/ Elena Sgarbossa
  • Data evento: 18-07-2021
  • Dove: Orto Botanico dell'Università di Padova
  • Prezzo: prenotazione obbligatoria
  • Orario: 11.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10527";}
  • Info: www.ortobotanicopd.it
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: Portatevi l'ombrello!
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

coproduzione Operaestate Festival Veneto

coreografia, testi e interpretazione

Vittoria Caneva, Anna Grigiante, Ilaria Marcolin, Elena Sgarbossa
costumi "I Talenti" di Paola Comunello
musiche Vittoria Caneva
con il supporto di Università di Padova, Orto Botanico e Villa Parco Bolasco

Culla della scienza, degli scambi scientifici e dello studio delle relazioni tra natura e cultura, l’Orto Botanico di Padova, sito Unesco dal 1997, collabora nuovamente con Operaestate per una nuova creazione coreografica, site specific per gli ambienti dell’orto botanico. Affidata a quattro giovani danzautrici: Vittoria Caneva, Anna Grigiante, Ilaria Marcolin, Elena Sgarbossa, impegnate in una ricerca dedicata all’elemento dell’ossigeno, essenziale per la vita sulla Terra, le autrici e interpreti sono guidate da due domande: come cambia il respiro in base all’ambiente? Come cambia lo sguardo, e si appoggia su ciò che circonda lo spettatore? Nasce così Ossigeno/Coexistence, una performance site-specific in cui ambiente, spettatori e artiste abitano il medesimo luogo, guidati da un invito a percepire ed esplorare un habitat complesso in cui presenze, corpi e paesaggio si mescolano per incoraggiare la tridimensionalità dei sensi. A partire da un’attivazione collettiva in dialogo con l’architettura naturale e artificiale dell’Orto, nasce un’orchestra di visioni personali e gentili che coesistono e lasciano fiorire uno sguardo collettivo fatto di diversità.
Il corpo delle danzatrici si dispiega tra gli elementi dell’ambiente, i respiri, le geometrie, i dettagli: registra e restituisce una delle tante visioni possibili, diventando un amplificatore di texture, dinamiche e sensazioni. Un’esperienza personale e sotterranea, che concede tempo per vivere collettivamente un ambiente.

informazioni e prenotazioni: www.ortobotanicopd.it

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 2576

SWANS

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Virna Toppi/ Chiara Bersani/ Collettivo MINE/ Silvia Gribaudi/ Philippe Kratz/ Camilla Monga
  • Data evento: 23-08-2021
  • Dove: Sala Jacopo da Ponte
  • Prezzo: Intero 20€ / Ridotto 16€
  • Orario: 21.20
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10527";}
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: Sala Jacopo da Ponte

ATTENZIONE: A CAUSA DEL METEO INSTABILE, LO SPETTACOLO ANDRA' IN SCENA ALLA SALA DA PONTE. 
INVARIATO L'ORARIO: 23 AGOSTO ORE 21.

Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

Swaën
coreografia e danza di Camilla Monga
musica Filippo Vignato, Emanuele Maniscalco
liberamente ispirata da Il Cigno di Camille Saint-Saëns
creative producer Marco Burchini
produzione VAN
coproduzione Operaestate Festival e CSC di Bassano, Festival Bolzano Danza

Living like I know I’m gonna die
coreografia, invenzione e danza
Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto
suono F. De Isabella
styling Ettore Lombardi
foto e video Tonia Laterza
produzione Fabbrica Europa, Operaestate
Festival/CSC di Bassano

L’Animale
coreografia e danza Chiara Bersani
scena e luce Valeria Foti
con la collaborazione di Richard Gargiulo e Sergio Seghettini
drammaturgia vocale Francesca Della Monica
accompagnamento alla drammaturgia e promozione Giulia Traversi
accompagnamento alla creazione Marco D'Agostin / Elena Giannotti
supporto al processo creativo Federica Della Pozza
produzione corpoceleste c.c.0.0 #
co-produzione Operaestate Festival/CSC, Fabbrica Europa, Bolzano Danza |TanzBozen, Gender Bender Festival

Open Drift
coreografia Philippe Kratz
con Antonio Tafuni e Nagga Giona Baldina
musica Borderline Order

Peso Piuma
coreografia e danza Silvia Gribaudi
in collaborazione con Zebra Cultural Zoo

La morte del cigno
coreografia Michel Fokine per Anna Pavlova
con Virna Toppi
musica Camille Saint-Saëns

Cosa resta oggi di un'opera coreografica considerata una pietra miliare della storia della danza occidentale dell’inizio del XX secolo? In che forme e in quali corpi è sopravvissuta
nel tempo? Chi ne raccoglie l'eredità?
Il progetto Swans never die invita il pubblico e gli artisti a pensare a La morte del cigno, come un’opportunità per conoscere le molte forme della sua esistenza nel tempo, da
quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905. Seguendo le tappe di questo viaggio tra storia e memoria della danza, lo spettatore avrà modo di scoprire in
che corpi sopravvive un’opera coreografica del passato, chi ne raccoglie l'eredità e perché, che valori può trasmettere oggi e in futuro.
In scena a Bassano, nella serata intitolata Swans e costruita in dialogo con gli artisti coinvolti, la versione classica interpretata da Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala, e le creazioni originali di Chiara Bersani, Collettivo MINE, Silvia Gribaudi, Philippe Kratz e Camilla Monga.
Swaën In Swaën, Camilla Monga invita due musicisti a reinterpretare la stessa partitura, realizzando una composizione in parte scritta e in parte improvvisata: lo stesso principio che guida la struttura coreografica, e che rievoca la libertà interpretativa di Anna Pavlova.
Living like I know I’m gonna die
Collettivo MINE, invece, crea una danza per cinque corpi: due coppie e un singolo, per un corpus unico di braccia al-lacciate in un reticolo di incontri fulminei che attraversano lo spazio con un andamento progressivo ed ineludibile: come una vera lotta contro la morte, incarnando nel cigno un simbolo della transitorietà dell’esistenza.
L'Animale
In L'Animale, Chiara Bersani indaga l’anima come luogo di movimento e trasformazione, e per avvicinarsi al cigno decide di passare attraverso una domanda: cosa succede quando guardando la profonda notte riusciamo a riconoscerci attraverso il canto?
Open Drift
Philippe Kratz crea invece un pezzo per due interpreti, Open Drift, in cui tenta di catturare ogni transizione e trasformazione, ogni singolo momento di passaggio.
Peso Piuma
Insieme al pubblico, Silvia Gribaudi in Peso Piuma ricerca l’intimità del corpo, l'abbandono ad esso, il ricostruire di nuovi movimenti, con fatica e felicità, ripetendo quelle braccia e quel collo spezzato tipici della Pavlova.
La morte del cigno
Chiude la serata La morte del cigno, la coreografia di Fokine, interpretata da Virna Toppi, che ha focalizzato la propria ricerca sulla ricca storia di interpreti del pezzo e sul suo personale approccio alla figura del cigno in danza.

 

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

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