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DOMENICO INGENITO

Nuttata - Progetto Koltès

DOMENICO INGENITO

Nuttata - Progetto Koltès

24 Agosto 2024 | 17.00
Palazzo Sturm,
Bassano del Grappa
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Nuttata è la traduzione in napoletano del monologo scritto nel 1977 da Bernard-Marie Koltès La nuit juste avant les forêts, in italiano La notte poco prima delle foreste.

Co-produzione OE - Prima Nazionale

Traduzione e adattamento de La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès
A E. M., per la grazia che mi ha donato
A E. M., per le parole che ci ha donato
A E. M., per la libertà e irriverenza che ci ha donato
A E.M., per tutto quello che – almeno io- non so dire ancora con le parole
Traduzione e scrittura: Domenico Ingenito
Lettura: Domenico Ingenito 
coproduzione Interno5, OperaEstate Festival.

Nuttata è la traduzione in napoletano del monologo scritto nel 1977 da Bernard-Marie Koltès La nuit juste avant les forêts, in italiano La notte poco prima delle foreste, il testo racconta l’incontro di uno straniero con uno sconosciuto visto camminare lungo la strada. Il monologo è scritto dall’autore francese con una lingua che appartiene e sembra essere “derubata” più alla poesia (Shakespeare su tutti) che al “parlato quotidiano”. Il protagonista racconta del suo sentirsi estraneo, dell’emarginazione, del suo bisogno d’amore e della sua condizione di emigrato dalla sua terra d’origine. La traduzione in napoletano, dialetto e lingua d’elezione del teatro italiano, è stata fatta dal traduttore Domenico Ingenito (autore e attore) seguendo due processi diversi e vicini fra di loro: in un caso, dopo la lettura del monologo di Koltès in italiano nella traduzione edita da Gremese, il traduttore ha letto e tradotto dal francese
il testo di Bernard-Marie Koltès edito da Les éditions de minuit in maniera “letterale” grazie all’ausilio di una docente di francese e nell’altro caso, interrogandosi sulla natura del personaggio protagonista del monologo
francese, che sembra essere, anzi è un “ragazzo di vita” che vive ai margini di una città, in stazione, ha interrogato nella sua vita reale i “ragazzi di vita” della stazione di Napoli, chiedendo loro di leggere parti o estratti del testo di Koltès in italiano e in ultimo, con il suono della loro voce che il traduttore registrava nella sua mente durante questi incontri, ha portato a termine la traduzione e riscrittura del monologo francese.

Domenico Ingenito nasce a Eunapolis in Brasile nel 1989. Già da piccolo scopre la sua vocazione teatrale, ha una formazione da autodidatta frequentando i grandi maestri della scena europea come Krystian Lupa, Letizia Russo, Enzo Moscato. Lavora come attore, drammaturgo e regista a Napoli. Il progetto “Nuttata” su Koltes con Sebastiano Cautiero alla drammaturgia delle luci ha avuto la menzione speciale del Teatro Stabile di Napoli per il Premio Leo De Berardinis.