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MARCO PAOLINI / PATRIZIA LAQUIDARA

Boomers

MARCO PAOLINI / PATRIZIA LAQUIDARA

Boomers

19 Luglio 2022 | 21.20
Teatro al Castello "Tito Gobbi",
Bassano del Grappa
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Prezzo: € 20.00

Accessibilità



Luogo alternativo
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In caso di maltempo l'evento si terrà in Sala Da Ponte.

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Recuperando il lavoro di Bestiario Italiano, che ha raccontato il mutamento del paesaggio in un viaggio attraverso l’Italia, Marco Paolini torna a riflettere sul cambiamento degli ultimi vent’anni, in una sfida per un Bestiario contemporaneo.

testi di Marco Paolini e Michela Signori
consulenza alla drammaturgia Simone Tempia
regia Marco Paolini
con Marco Paolini e Patrizia Laquidara
e con Davide Pezzin e Davide Repele
musiche originali di Alfonso Santimone e Patrizia Laquidara
luci Michele Mescalchin, fonica Piero Chinello
assistenza tecnica Pierpaolo Pilla, direzione tecnica Marco Busetto
produzione Michela Signori, JOLEFILM.


Boomers è un salto nei ricordi, nei frammenti di memorie condivise di un piccolo mondo neanche troppo antico, ma tramontato, sepolto nella rapida trasformazione del paesaggio, del costume, della dipendenza da tecnologie portatili e pervasive. Boomers è una sorta di banca della memoria in forma di gioco, disegnato da chi quel piccolo mondo non l’ha vissuto ma solo reinventato.
Tutto si svolge nel bar della Jole, tornano i personaggi degli Album di Paolini ma nulla è più come prima. Sono ancora tutti giovani ma, ovviamente, non sono più reali, sono personaggi di una storia, incontrati in un gioco che costringe al movimento continuo, ad uccidere per non essere ucciso, per proseguire nel gioco.
Si muore continuamente in Boomers, ma non è grave, tocca solo ricominciare da capo. Nel bar della Jole, quando Jole canta succede qualcosa… il meccanismo del gioco costringe a muoversi, ad agire anche se si vorrebbe star fermi, ad aspettare…
Boomers tira fuori conflitti, dinamiche, percorsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tecnologici ed economici. Ma nel contempo una generazione che ha prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatterlo.

Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. Lo spettacolo nasce dall’esperienza di un autore che ha fondato sulla memoria una parte importante del suo lavoro e oggi si interroga su quali siano le risposte possibili del teatro (luogo della finzione e della rappresentazione per vocazione) ad un mondo in cui esperienze virtuali e reali sono sempre più mescolate senza gradi di separazione netti.
Con curiosità, con attenzione critica e senza pregiudizi si immagina un mercato dei ricordi in forma di gioco che anestetizza… chi lo comincia non potrà farne a meno.
La musica avrà un ruolo importante, con un duo di musicisti: Davide Pezzin e Davide Repele e con Patrizia Laquidara, una delle voci più intense e liriche della musica “leggera”, figura inafferrabile, poliedrica e brillante della musica d’autore contemporanea.
Sul palco prenderà le sembianze di Jole, mentre Marco Paolini darà corpo e voce al coro dei personaggi delle storie del bar della Jole.