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Swans: gli eventi collaterali

Il progetto Swans never die invita il pubblico e gli artisti a pensare a La morte del cigno, un solo divenuto una pietra miliare della storia della danza del XX secolo, come un’opportunità per conoscere le molte forme della sua esistenza nel tempo da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905. Le istituzioni partner del progetto propongono una programmazione congiunta (in presenza e online) che alterna spettacoli, workshop, incontri, webinar e residenze artistiche per invitare il pubblico a scoprire le diverse possibilità di mettersi sulle tracce di un classico grazie alle sue riletture contemporanee. Seguendo le tappe di questo viaggio tra storia e memoria della danza lo spettatore avrà modo di scoprire in che corpi sopravvive un’opera coreografica del passato, chi ne raccoglie l'eredità e perché, che valori può trasmettere oggi e in futuro.

Per questo, in occasione della prima assoluta di Swans, il 22 luglio, Operaestate attiva anche alcuni eventi collaterali

  • il 22 luglio dalle 10 al Giardino Parolini, una classe Dance Well dedicata all'assolo La morte del cigno, con la partecipazione di Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala.

  • il 22 luglio, alle 20 al Teatro al Castello "T.Gobbi", incontro gratuito pre-spettacolo per scoprire il progetto, l'assolo da cui prende ispirazione e il lavoro con i coreografi nel corso dei mesi, con la partecipazione della Prof. Susanne Franco, Università Ca' Foscari Venezia. 
    Incontro con posti limitati. Prenotazione obbligatoria alla biglietteria del festival: 0424.524214.