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Beyond the body

Dal 27 aprile fino a metà maggio sono diverse le attività in ambito culturale offerte alle scuole dall’Amministrazione Comunale e curate da Operaestate, riunite nel progetto Beyond the body. 
Un target, quello degli studenti, delicato e importante, che soprattutto negli ultimi due anni, ha particolarmente sofferto le chiusure, le interruzioni, la didattica a distanza, l’isolamento, facendo emergere palesemente l’impatto della pandemia, sui corpi e sulle relazioni di ragazzi, ragazze e docenti. 
Da sempre Operaestate, insieme al CSC, Centro per la Scena Contemporanea, propone attività e pratiche artistiche come nuove chiavi di lettura con l’obiettivo di aprire nuovi spazi di riflessione, oltre che ad agire sul piano del benessere psico-fisico. Questo il processo che ha portato alla realizzazione di Beyond the body.  3 proposte di attività che prevedono la partecipazione attiva, l’incontro con artisti -  e la loro visione -  e modalità nuove di fruire dello spettacolo dal vivo, pensate proprio per le giovane generazioni. 
Proposte che hanno incontrato il favore delle Scuole, e che insieme vedranno  la partecipazione di oltre 500 studenti. 
Tutte le proposte sono offerte gratuitamente dall’amministrazione comunale. 
Si inizia con MOLDING BODIES, 27, 28 e 29 aprile, due repliche ogni mattina alle 9 e alle 11 in Chiesa San Giovanni, con 3 giornate di restituzione e presentazione -  riservate agli Istituti Superiori - della ricerca portata avanti dall’artista della danza Ian Ancheta insieme alla comunità Dance Well di Bassano del Grappa. 
Il progetto mira a mettere in connessione adolescenti e over 60, con l’invito ad approfondire i concetti di BELLEZZA, LIMITE E POSSIBILITÀ. 
Il percorso per gli studenti si articola in 3 diversi momenti: la pratica fisica, condotta da Ancheta, 
la visione della performance che vede protagonisti i dancers di Dance Well, e un breve momento di dialogo e discussione con l’artista. 
 Quest’anno, grazie anche alla collaborzione con Dansattelier di Rotterdam e il sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, Operaestate ha affidato all’artista basato in Olanda, che dai primi di aprile è in residenza artistica a Bassano del Grappa, una coreografia da realizzare con la comunità dei dancers.  
Secondo appuntamento per il 9 maggio alle 10.00 quando, in occasione dell’Europe Day, la giovane danzatrice Isabel Palladin del Collettivo Base 9, condividerà con gli studenti la propria esperienza coreografica fatta sotto la guida del coreografo basato in Francia, Angelin Preljocaj, che ha creato un dance film con un performer da ogni Paese europeo, dando vita al progetto "Dans l'Europe!"
Danse l’Europe  è un'opera coreografica partecipativa creata in occasione della Presidenza francese del Consiglio dell'Unione Europea. Innovativa, interattiva, inclusiva e aperta a tutti, questa esperienza artistica viene proposta in tutta Europa durante la prima metà del 2022. 
Dopo una conversazione con la Palladin sulla sue esperienza creativa con il noto coreografo, la Palladin condurrà un momento di riscaldamento fisico per i ragazzi, che servirà ad introdurli nel mood del lavoro. Alla fine i ragazzi, muniti di cuffiette, abiteranno Piazza Libertà dove daranno vita alla coreografia di Preljocaj, seguendo in auricolare le istruzioni elaborate dal coreografo e già utilizzate in altri contesti Europei. La pratica verrà filmata e il video sarà accolto su Numeridanse.tv e sui social media utilizzando l'hashtag #DanceEurope, oltre ad essere pubblicato sul sito web della Presidenza francese.
Piazza Libertà sarà protagonista anche della terza proposta, quando, dal 16 al 21 maggio gli studenti parteciperanno al progetto Shape.it, che presenta lo spettacolo VIBES #3, il protocollo coreografico realizzato da Masako Matsushita e Mugen Yahio insieme alla società Orbe, e che il pubblico di Operaestate ha potuto frequentare durante la scorsa edizione di Bmotion Danza. L’artista del movimento Masako Matsushita continua dunque la sua ricerca nell’ambito del progetto europeo SHAPE.it, sostenuto da Creative Europe, dedicato all’integrazione tra nuove tecnologie e danza. 
Insieme all’artista del taiko e compositore Mugen Yahiro, hanno creato una partitura coreografica accessibile e che accende la creatività dei singoli partecipanti: bastano smartphone e cuffiette, per trasformarsi in performer e vivere attraverso movimenti inediti gli spazi della città.
Il protocollo #3 di VIBES è un’esperienza coreografica che guida i partecipanti alla scoperta di differenti stati fisico emotivi e ambienti sonori. Un viaggio che porterà i partecipanti a riconnettere mente e corpo, e ad espandere i sensi e la consapevolezza dello spazio e delle persone attorno a sé in uno spazio urbano.
3 proposte diverse, dove il corpo, le relazioni con gli altri, con l’ambiente, e la scoperta di nuove modalità di partecipazione sono al centro dell’esperienza, tutta da scoprire.