Clara è un critico musicale in pensione ed è rimasta l'unica ad abitare il palazzo “Aquarius”, costruito negli anni Quaranta per l'alta borghesia di Recife. Tutti gli altri inquilini hanno ceduto alle offerte di una società immobiliare. Tra lei e Diego, il giovane incaricato del progetto dalla Società, s'innesca un'aperta guerra fredda, che spinge la donna a ripensare al proprio passato così come al futuro che l'aspetta. Kleber Mendonça Filho racconta cosa significa avere una storia e non essere disposti a dimenticarla prima del tempo, perché è la propria storia che fa la differenza, la propria unicità. Lo dice e lo mostra, attraverso il ritratto di una donna determinata, cui dà corpo una straordinaria Sonia Braga. Un film intrigante, dove la musica ha un ruolo di primo piano e dove memoria, resistenza, dignità, consapevolezza di sé sono i valori espressi con mano ferma. Un bellissimo film, da non perdere!