(Francia, Belgio, 2017) di Lucas Belvaux
con Émilie Dequenne, André Dussollier, Guillaume Gouix, Catherine Jacob, Anne Marivin, Patrick Descamps, Charlotte Talpaert, Mateo Debaets, Coline Marcourt, Corentin Lobet, Thibault Roux
(durata: 117')
Il cinema non porta in scena solo i mostri dell'horror, vampiri o zombi che siano, con A casa nostra ci mette davanti mostri ben più reali: quelli generati dal sonno della ragione. In una cittadina del Nord della Francia, devastata dalla de-industrializzazione, vive l'infermiera Pauline Duhez. Si prende cura dei suoi due bambini e del padre e, senza particolari opinioni politiche, s'ingegna per aiutare la gente del posto. La popolarità che si è conquistata le attira l'attenzione di un partito di estrema destra che vuol candidarla alle elezioni municipali. Poco a poco Pauline si lascia conquistare dal miraggio di poter fare del bene, e accetta… Il regista Belvaux è bravissimo a mostrare dall'interno la banalità del male con uno sguardo preciso e clinico in un film incredibilmente efficace. E non è un caso che al suo debutto in patria A casa nostra sia esploso come una bomba, attirando le critiche rabbiose del Front National.