Emily Dickinson, tra le maggiori voci della poesia del XIX secolo, raccontata da un maestro della finezza e della profondità come Terence Davies. La sua protagonista Cynthia Nixon è fulgida e vaporosa nella parte della poetessa, della donna che guarda oltre l’orizzonte dall’interno d’una società ottocentesca americana bigottissima e maschilista, in un film che ne ripassa parte della vita troppo breve con raffinata intensità emotiva, dialoghi ricercati, levità di humour che a momenti si apre addirittura al comico. Grande esponente di un cinema indipendente amante dei dettagli e al servizio dell’emozione, Terence Davies riesce a cogliere il talento e la fragilità, l’ironia a tratti altezzosa, come il genio puro dei versi dell’artista del New England. Troppo avanti per il suo tempo, troppo carismatica e per di più donna. Forse per questo il successo solo postumo? Un film toccante e magnetico, assolutamente da non mancare.