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LA GUERA GRANDA ma nel Cuore nessuna Croce manca

in memoriam_ piazza102_Milite_Ignoto_PerrottaI blues delle alpi - Veneto contemporaneo 1
Prosegue anche in questa edizione il progetto per il centenario della grande guerra, con la ripresa della creazione: “In memoriam – After the end”, ideata nel 2015 per i luoghi simbolo del primo conflitto mondiale. Un grande evento per 100 danzatrici e 300 coristi dai cori popolari e alpini del territorio diretto da Sharon Fridman, che ha registrato uno straordinario consenso e l’intenso coinvolgimento che ha unito spettatori e artisti. Da qui la riedizione ambientata ancora una volta a Bassano e nel Sacrario di Cima Grappa e, novità 2016, anche nel Sacrario di Redipuglia (22,23,24/07). Una creazione potente, come un dipinto in azione che si frantuma ed esplode in un rimescolio di movimenti complessi o come quelli delle foglie, trascinate e strattonate, cadute. Il tutto accentuato dai canti popolari interpretati dai nostri cori, proprio quelli che finora hanno conservato e tramandato la memoria più viva e toccante. Altri appuntamenti teatrali e musicali attraversano luoghi e vicende, primo tra tutti il progetto di Mario Perrotta: “Milite Ignoto – Una notte sull’altipiano” (16/07), dove il pubblico sarà invitato a raggiungere i 1680 metri di Lunetta di Zebio tra gli interventi di giovani attori che appariranno tra il bosco. Fino alle trincee dove, al calar del sole, inizierà lo straordinario soliloquio del Milite e delle sue cento lingue. E infine sul Grappa, all’Alpe Madre di Solagna: I Blues delle Alpi, canti della grande guerra proposti in chiave blues (17/07) e, sempre sul Grappa, a Casara Andreon di Campo Solagna, con la grande classica che risuonerà in un paesaggio incontaminato già segnato da terribili suoni di guerra (13/08).
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