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Massimiliano Volpini + Luciana Savignano

  • Sottotitolo: 222^ residenza artistica
  • Summary: Il coreografo Massimiliano Volpini è in residenza negli spazi del CSC insieme alla grande ballerina Luciana Savignano per una ricerca condivisa su una creazione da presentare durante il Galà Classico parte di Operaestate 2020.
  • Data evento: 20-07-2020
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: si veda "Galà Classico"
  • Orario: si veda "Galà Classico"
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"11832";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MASTERCLASS DI DANZA

Sono diverse le proposte formative attive durante il Festival, condotte da artisti e maestri qualificati. Un’offerta di approfondimento e perfezionamento dedicata a diversi livelli, dagli amatori più giovani ai professionisti.

Le attività comprendono come parte del percorso anche la visione di spettacoli e incontri con gli autori.

A completamento del programma di spettacoli, il festival attiva un programma di classi speciali aperte a studenti delle scuole di danza, insegnanti, professionisti e amatori con un buon livello di partenza. Un’occasione per esplorare diversi linguaggi della danza e attivare una diversa consapevolezza durante la visione delle performance.

Ecco le masterclass in programma

Silvia Gribaudi: Mercoledì 9 luglio, h 15-16.30 - CSC San Bonaventura 
Masterclass gratuita legata all'acquisto del biglietto €12

Tom Cassani: Sabato 19 luglio, h 11-12.30 - CSC San Bonaventura
Masterclass gratuita legata all'acquisto del biglietto €10

Adriano Bolognino: Venerdì 1 agosto, h 11-12.30 - CSC San Bonaventura
Masterclass gratuita legata all'acquisto del biglietto €12

Marian Rodriguez/ La Veronal : Venerdì 8 agosto, h 11-12.30 - CSC San Bonaventura 
Masterclass gratuita legata all'acquisto del biglietto €12

 

Oltre alle masterclass durante B.Motion ci sarà la possibilità di partecipare a tre workshop

 1) Meet the choreographer Steve Paxton/Goldberg variations

Artista: Annika Pannitto

Partecipanti max 16 rivolto ai ragazzi dai 7 ai 10 anni

Dal 22 al 25 agosto

22 agosto: 11.00-13.00, Palestra Brocchi
23 agosto: 9.00-11.00, Palestra Brocchi
24 agosto: 9.00-11.00, Palestra Brocchi
25 agosto: 9.00-11.00, Chiesetta dell'Angelo

Restituzione pubblica
25 agosto: 17.00, Chiesetta dell'Angelo

Il titolo si ispira all’espressione Meet the Artist, che di solito indica il momento in cui l ́artista é invitato a dialogare con il pubblico per condividere il processo che si trova dietro uno spettacolo.

Anche se non dal vivo, incontreremo i coreografi e le coreografe attraverso le loro opere per iniziare un cammino di apprendimento e scoprire come la danza e la coreografia si sono evolute e hanno messo in discussione la propria storia, cambiando profondamente l ́uso del corpo e la sua relazione col movimento. L’obiettivo di avvicinare i più piccoli non solo alle singole opere ma anche al contesto in cui sono state create, i processi che hanno permesso la loro realizzazione, gli esercizi e gli studi che gli artisti hanno creato per sviluppare il proprio percorso e grazie a cui hanno contribuito alla evoluzione delle arti dal vivo.

2) Intervening Spaces

Artisti:Tumbleweed

Partecipanti min 6 max 20 rivolto a professionisti e amatori

Dal 23 al 25 agosto

23 - 24 agosto:11.30-13.30, Palestra Brocchi
25 agosto: 11.30-13.30, Chiesetta dell'Angelo

Restituzione pubblica
25 agosto: 17.30 Chiesetta dell'Angelo

La compagnia Tumbleweed, presente al festival con la performance di gruppo A Very Eye, condividerà con la comunità locale le pratiche emerse dalla ricerca creativa generatrice dello spettacolo e che affronta i temi dell'interdipendenza e della negoziazione collettiva.  Nel corso di tre giorni verranno esplorati e inventati diversi modelli di interazione: costellazioni di movimenti intrecciati in costante evoluzione. Basati su una grande precisione e su un continuo ascolto ritmico e tattile, gli schemi permetteranno di creare combinazioni mobili, di lavorare sulla propriocezione e sul groove, di usare il tatto per vedere. In duetti, trii, ecc. le diverse costellazioni verranno messe in relazione tra loro, così come nello spazio e nel tempo. Cercando anche una risposta alla domanda: da quale punto di vista osserviamo e da dove siamo osservati? Proponendo anche alcuni esercizi sperimentali sulle nozioni di territorio e di confine; una cartografia in movimento sulle nostre relazioni sociali e politiche.

 3) Come possiamo essere seri senza prenderci troppo seriamente?

Artista: Ayelen Parolin

Partecipanti  max 20 rivolto ai professionisti

Dal 23 al 25 agosto

23 - 24 agosto:14.00-16.00, Palestra Brocchi
25 agosto: 14.00-16.00, Chiesetta dell'Angelo

Restituzione pubblica
25 agosto: 18.30 Chiesetta dell'Angelo

Come gli animali, come i bambini, come gli adulti... Utilizzando il ritmo, l'ascolto e la spontaneità, verrà attivata la creazione di una tavolozza di colori pronta ad articolare situazioni improbabili, assurde, irragionevoli e libere da ogni logica. Un gioco di associazioni senza senso, che permetta di aggirare l'arbitrarietà con un potenziale comico. Un modo di creare che ruota attorno alla libertà e al piacere di fare e piacere di fare e disfare insieme.

La partecipazione ai workshop è gratuita previa iscrizione e garanzia di partecipazione a tutta la durata.
Per tutti e 3 i workshop è previsto un esito pubblico nella giornata di lunedì 25 agosto 2025

Info e iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

MATILDE VIGNA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 301^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dall'8 al 18 ottobre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.
  • Data evento: 18-10-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Teatro

Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 10 al 18 ottobre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

MATILDE VIGNA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 305^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, prosegue la sua ricerca
  • Data evento: 22-12-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing aperto al pubblico
  • Tipologia: Teatro

Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.

Cosa vuol dire avere le parole? Cosa vuol dire perderle? Matilde Vigna con Anna Zanetti, Greta Cappelletti e Giacomo Agnifili si interrogano sulle inifnite implicazioni, pratiche e metaforiche, della perdita del linguaggio. Partendo da una famiglia in cui la madre "perde" la capacità di esprimersi correttamente ritornando ad un'infanzia della mente, una famiglia in cui una nuova nascita evidenzia altre, infinite possibilità di comunicazione, la riflessione sul linguaggio si allarga per diventare un discorso più ampio, pubblico e sociale.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

MATTEO MARCHESI

  • Sottotitolo: 157 ^ residenza coreografica
  • Summary: Matteo Marchesi sarà in residenza artistica al CSC Guadagnin da lunedì 26 marzo a giovedì 5 aprile e durante questo periodo lavorerà insieme a Tommaso Esposito al suo progetto "exIT". I due artisti condivideranno con il pubblico l'esito della loro ricerca con uno sharing mercoledì 4 aprile alle ore 21.00 presso il CSC Garage Nardini.
  • Data evento: 04-04-2018
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: gratuito
  • Orario: 21.00 - 22.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"8780";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:
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MATTEO MARCHESI + KEREN ROSEMBERG

  • Sottotitolo: 217^ residenza coreografica
  • Summary: Matteo Marchesi e Keren Rosemberg, danzatori e coreografi, sono in residenza negli spazi del CSC di Bassano dal 1 al 15 febbraio per proseguire la ricerca che unisce il design alla coreografia.
  • Data evento: 15-02-2020
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: --
  • Orario: --
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"11542";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MATTEO MARCHESI + MARILYN DAOUST + GINELLE CHAGNON

  • Sottotitolo: 297^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 7 agosto al 3 settembre, Matteo Marchesi, Marilyn Daoust e Ginelle Chagnon proseguono la loro ricerca.
  • Data evento: 01-09-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

Matteo Marchesi, nato nel 1987, è un artista italiano impegnato come performer e coreografo. Dopo gli studi di danza e di scenografia e costume a Brera, continua il suo percorso di ricerca con artisti quali Roberta Mosca, Tillman O’Donnel, Keren Rosenberg. Ha lavorato con autori quali Riccardo Buscarini e Cora Kroese e come assistente coreografo ai lavori di comunità di Virgilio Sieni.
Attualmente lavora come performer per Silvia Gribaudi ed è artista associato di Zebra, con la direzione artistica di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo. Sviluppa progetti multidisciplinari di cui la danza è il perno. I laboratori e i progetti con la comunità sono parte fondante del suo processo artistico.

Marilyn Daoust viene da St-Hermas, circondata dall'orizzonte di campi di mais e animali da fattoria, con le dita ancora rugose per le innumerevoli ore trascorse in piscina. La vita l'ha portata verso il movimento. Dopo aver conseguito il BAC in interpretazione della danza (UQÀM, 2011), ha preso parte come interprete ai mondi di Manon Oligny, Louise Bédard, Liliane Moussa, Angela Konrad, Julien Blais, Jean-François Guilbault, Lucie Grégoire, Delphine Véronneau e Cirque du Soleil. Ha avuto l'onore di imparare l'assolo “La femme ovale”, opera di punta di Louise Bédard (2003). Marilyn è stata anche portavoce del Festival Accès Danse (2017). Oggi partecipa a lavori e ricerche sia come danzatrice che come attrice.
Come creatrice, presenta i pezzi "&" (2018) e "All'origine di una bestia pubblica" (2016) con Laurie-Anne Langis, tramite il loro collettivo For Fauve (grazie al CALQ e al CAC). In teatro, Marilyn collabora come coreografa con Nini Bélanger, Pascal Brullemans, Angela Konrad, Florent Siaud, Louis-Karl Tremblay, Claire Renaud, Benoit Vermeulen e Jean-François Guilbault. Sta co-dirigendo con Thomas Payette e coreografando “All monsters are Born equal” (di e di Marie-Pier Labrecque) alla Cinquième Salle di Place des Arts nell'ambito della FIL nel settembre 2020. Nello stesso anno, è stata selezionata da la Performing Arts Platform (Aarhus, Danimarca), attraverso il programma Connections per sostenere la prima fase di creazione di "What We Leave Behind", una nuova collaborazione internazionale con l'artista danese Anna Stamp Møller. Nel febbraio 2021, ha trasmesso in webcast “Le temps desfruits” con il creatore e interprete Gabriel Léger-Savard al Tangente. Il loro pezzo, “L du Déluge” è uscito nel 2022 a Montreal.


Dal 1971, l'artista di danza di Montreal Ginelle Chagnon, ha lavorato professionalmente per approfondire l'esperienza della danza. Dopo 10 anni di studi di danza all'Académie des Grands Ballets Canadiens, per poi esibirsi con questa compagnia e successivamente acquisire competenze di danza contemporanea, rivolge la sua attenzione all'insegnamento e al processo creativo. Per molti anni ha assistito i coreografi Jean-Pierre Perreault e Paul-André Fortier, oltre ad insegnare presso il Dipartimento di Danza della Concordia University e nelle scuole di formazione professionale in Canada.
Il suo sguardo sensibile la porta anche a collaborare con molti altri coreografi canadesi nei loro processi creativi e performativi. Negli anni '90 e in collaborazione con Agora de la Danse, crea laboratori per non praticanti e successivamente propone nuovi laboratori che utilizzano il repertorio di danza contemporanea. Questa proposta è diventata la componente partecipativa della mostra di danza "Corps Rebelle" nel 2015. Su invito del Circuit-Est/Centro Coreografico, ha collaborato in molte piattaforme internazionali di scambi artistici come drammaturga di danza, facilitatrice. Negli ultimi trent'anni si è interessata attivamente alla documentazione della danza, il rapporto con l'archivio e la conservazione del patrimonio di danza contemporanea del Quebec. Questo ha portato alla mostra virtuale delle opere coreografiche di Jean-Pierre Perreault nel 2010 e alla creazione del "toolbox coreografico" per la Fondazione omonima. Sempre affascinata dalla profondità dell'esperienza di danza, accompagna ancora progetti performativi con artisti di danza impegnati nella stessa ricerca e, in parallelo, attualmente lavora in ambito archivistico. Nel 2022, ha ricevuto il premio Ethel Bruneau al Prix de la danse de Montréal.

MATTEO SEDDA (DNAPPUNTI COREOGRAFICI 2024)

  • Sottotitolo: 331^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica gli spazi del CSC San Bonaventura dal 12 al 21 maggio, Matteo Sedda prosegue la sua ricerca artistica
  • Data evento: 16-05-2025
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing ore 18.00
  • Tipologia: Danza

FUCK ME BLIND

idea e regia Matteo Sedda
coreografia e performance Marco Labellarte, Matteo Sedda
suono Gio Megrelishvili
drammaturgia e disegno luci Margherita Scalise
creazione costumi Maarten Van Mulken
mentorship Igor Urzelai Hernando, Moreno Solinas
produzione Fuorimargine - Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna
coproduzione Théâtre de Vanves / Scène conventionnée dʼintérêt national « Art et création »
pour la danse et les écritures contemporaines à travers les arts (FR)

Con il sostegno di Grand Studio (BE)
RESIDENZE SʼALA – spazio per artisti (IT), Con lʼaiuto di Ad Lib - Residenze Belgio LIBITUM
(BE), Destelheide (BE), Residenza presso lo Studio Thor, con il supporto della compagnia Thor /
Thierry Smits (BE), Festival Pedra Dura (PT), Bora Bora (DK), BAMP (BE)
Ringraziamenti: FESTIVAL DE GENRES (FR), Aids, archives, and arts assemblies in Belgium
(BE), oester (BE), LILA Cagliari (IT) e Benoit Van Aken

Progetto vincitore di DNAppunticoreografici promosso e sostenuto in collaborazione tra Fondazione Romaeuropa (IT), Gender Bender Festival (IT), Triennale Milano Teatro (IT), Centro Nazionale di
produzione della danza Virgilio Sieni (IT), Operaestate Festival/Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa (IT), Lʼarboreto - Teatro Dimora di Mondaino (IT)

FMB di Matteo Sedda è il progetto vincitore del Premio DNAppunti Coreografici 2024 con la seguente motivazione:
Sensualità, gioia e fatica. Uno sguardo alla tradizione proiettato in una struttura coreografica complessa, in continua evoluzione. Una partitura asciutta e mistica allo stesso tempo. Un suono che muove l'aria e uno sguardo all'unisono, che raccontano una relazione, la sua nascita e il suo sviluppo.

Ispirato a Blue, ultimo film autobiografico di Derek Jarman,  FUCK ME BLIND consiste in un duo dove i performer condividono lo stesso pivot point. Nel film girato prima della sua morte, data da complicanze da AIDS, il regista si fa carico della sua fine imminente come rivendicazione attiva della sua intera esistenza.
L’International Klein Blue, colore caro al regista e unica immagine del film, diventa l’input per iniziare una ricerca tangibile del corpo in continua rotazione verso l’infinito.
Attraverso la forza centrifuga, i danzatori si avvolgono e si plasmano, mentre Eros e Thanatos penetrandosi l’un l’altro coesistono come forze centripete in un equilibrio fatale e irriducibile. Da questo scambio di forze contrapposte emerge indisturbato Hypnos, inducendo lo spettatore a entrare in uno stato liminale, sospeso tra sogno e realtà.
Nel film di Jarman il blu si fa corpo, in FUCK ME BLIND il corpo danzante si fa blu.

Matteo Sedda, coreografo, danzatore e attivista di origine sarda, ha collaborato e continua a lavorare come freelance per diversi artisti, tra cui Jan Fabre, Enzo Cosimi, Aïda Gabriëls, Igor x Moreno e Dag Taeldeman & Andrew Van Ostade. Dal 2018, Sedda porta avanti una ricerca coreografica profondamente segnata dalla sua esperienza con l’HIV. Esplorando il desiderio e la vulnerabilità, mira a creare nuove rappresentazioni dell’AIDS che rinnovino il dialogo tra memoria storica e rielaborazione artistica. Il suo lavoro rende omaggio agli artisti persi a causa delle complicazioni legate alla GRID (Gay-Related Immune Deficiency), stabilendo un dialogo contemporaneo con il passato e facendo del proprio corpo infetto il punto di partenza per una nuova scrittura coreografica. Dopo il suo primo assolo, POZ!, in cui il suo coming out come persona che vive con HIV è diventato al contempo un manifesto politico e artistico, è attualmente impegnato in un nuovo duo coreografico, FUCK ME BLIND. Vincitore di DNAppunti Coreografici 2024, il duo debutterà il 19 ottobre 2025 al RomaEuropa Festival. Come attivista, condivide la sua esperienza personale per offrire informazioni e supporto sull’HIV. Collabora con diverse organizzazioni europee, tra cui LILA, Sensoa, Ex Aequo e Plateforme Prévention Sida.

DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi italiani under35, promosso e sostenuto in collaborazione con Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale – Teatro Herberia – Centro di Residenza Emilia Romagna, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender International Festival Bologna, Triennale Milano Teatro.

 

MIA HABIB

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 290^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC S. Bonaventura dal 15 al 25 giugno, Mia Habib prosegue la ricerca "How To. A Score" con i Dance Well dancers
  • Data evento: 23-06-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Danza

 

Mia Habib Productions (MHP) è un'associazione norvegese senza scopo di lucro, fondata e diretta da Mia Habib. L'associazione è sostenuta da Arts Council Norway e attualmente MHP ha il sussidio temporaneo di quattro anni Kunstnerskapsstătte.. La fondatrice e direttrice artistica della compagnia, Mia Habib (1980, Houston, Texas) è una danzatrice, performer e coreografa di Oslo che lavora all'intersezione di performance, mostre, pubblicazioni, conferenze, insegnamento, mentoring e curatela. Habib detiene un M.A in risoluzione dei conflitti e la mediazione da Tel Aviv University (2011) e un B.A. in coreografia e danza pedagogia dalla Oslo National Academy of the Arts (2003). È un ex membro del consiglio di amministrazione di The Norwegian Opera and Ballet, un ex membro del consiglio artistico del teatro Kloden e un ex membro del consiglio di amministrazione di Performing Arts Hub Norway.

MINI MOTION - Il weekend internazionale del Minifest

MINI MOTION - Il weekend internazionale del Minifest

Dal 27 al 29 giugno a Bassano del Grappa

MiniMotion a Bassano inaugura il Minifest 2025 con un’apertura internazionale sul teatro per i più piccoli e con spettacoli accessibili a tutti!
5 compagnie, 10 repliche, artisti italiani e da Spagna, Francia e Olanda.
Un viaggio fantastico, pieno di emozionei e allegria, che farà divertire piccoli e grandi!

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Venerdì 27 giugno ore 17.30 e 20.30
CSC San Bonaventura
Magnéééétique (Face A) - Amélie Poirier (Francia)
con Laure Desplan, Céline Lefèvre
Le Nouveaux Ballets Du Nord pas de Calais
La cassetta musicale è uno di quegli oggetti da collezione il cui utilizzo è un mistero per la maggior parte dei bambini. Si scompone il movimento in pausa, avanzamento veloce, riproduzione, riavvolgimento. Uno straordinario oggetto da condividere a qualsiasi età, anche se non ne avete mai vista una prima!
dai 3 anni - durata 30

Biglietti qui

FULL HOUSE Electrico 28 06 

Sabato 28 giugno ore 16.00 e 18.30
Giardino Parolini
Full House - Eléctrico 28 (Spagna)
coordinazione progetto Ana Redi-Milatovic
con Adam Purtí, Ana Redi-Milatovic, Momo Fabré, Monica Mar, Jordi Solé, Alina Stockinger, Ana Claramonte, Josep Cosials, David Franch
Koala, Dog e Horse, vivono in tre case vicine: Koala ama il mondo, Dog è solitario appassionato di musica classica, e Horse è una persona sempre impegnata nelle faccende domestiche.
Sono tutti così assorti nelle loro vite da non accorgersi dei bisogni degli altri, ma l’arrivo di Tiger, con la sua esuberanza, aiuterà i vicini a vedere le cose in modo diverso.
dai 3 anni - durata 45’

Biglietti qui

06 28 Farres Brothers Tripula

Sabato 28 giugno ore 17.30 e 20.30
CSC San Bonaventura
Tripula - Farrés Brothers (Spagna)
creazione Jordi Palet, Pep Farrés, Jordi Farrés
con Jordi Farrés, Pep Farrés
Uno spettacolo emozionante sul volo e sul potere dell’immaginazione, dove gli spettatori, accolti nel ventre di una colorata mongolfiera da fantastiche marionette, ombre cinesi, giochi di luce e di suoni, verranno accompagnati fino a un inaspettato atterraggio.
dai 3 anni - durata 55’

Biglietti qui 

06 29 Meener Monster Chi me lha fatta in testa

Domenica 29 giugno ore 11.00 - 16.00 e 18.30 Giardino Parolini
The story of the little mole - Meneer Monster (Olanda)
con Erwin Dorr, Yannick Greweldinger, Rogier van Erkel
La Talpa esce dalla tana quando, all’improvviso, una cacca le cade sulla testa. Che schifo! La Talpa si mette in cerca del colpevole e incontra una serie di animali strani che le dimostrano di non
essere stati loro... Una divertente riflessione per capire se la vendetta sia proprio la soluzione più saggia…
dai 2 anni - durata 40’

Biglietti qui 

doors Andrea Mazzoni

Domenica 29 giugno ore 20.30
CSC San Bonaventura
Doors - Compagnia del buco (Italia)
Selezione InBox Verde 2024
di e con Luca Macca e Simone Vaccari
scenografia As Fa Tot
Due porte. Niente muri o divisioni. In scena due personaggi comici che hanno un solo obiettivo, imposto da non si sa chi o cosa: montare le porte. Una sorpresa dietro l’altra in uno spettacolo
tra chiavi disperse, maniglie magiche e giochi assurdi che ostacoleranno due clown in un semplice, ma non scontato, montaggio di porte.
dai 4 anni - durata 50’

Biglietti qui 

Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214
dal lunedì al venerdì 10.00/13.00 -15.00/18.00 e sabato dalle 10.00 alle 13.00
chiuso: dal 15 al 17 agosto

Prenotazione consigliata

 

 

MONICA BRUNELLO

  • Sottotitolo: 155^ residenza coreografica
  • Summary: Monica Brunello sarà in residenza artistica al CSC Guadagnin da domenica 4 a domenica 11 marzo condividendo la sua pratica di movimento ReiMoves e realizzando una performance in corso con volontari (7-10 persone) della comunità locale di danza. Monica mostrerà gli sviluppi della ricerca con uno sharing aperto al pubblico domenica 11 marzo alle ore 16.00 e condurrà un workshop gratuito alle ore 10.00 presso il CSC Garage Nardini.
  • Data evento: 11-03-2018
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: libero
  • Orario: 16.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"8736";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MONICA MAROTTA+ MATILDE VIGNA + LEDA KREIDER + FEDERICA ROSELLINI

  • Sottotitolo: 296^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 21 al 26 agosto, Monica Marotta, Matilde Vigna, Leda Kreider e Federica Rosellini proseguono la loro ricerca.
  • Data evento: 26-08-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Teatro

Monica Marotta è nata a Napoli. Dopo la laurea come traduttrice e interprete e gli studi di tedesco, inglese e drammaturgia in Italia, decide di trasferirsi a Berlino prima della fine del millennio, dove inizia la sua carriera come traduttrice letteraria, sovrascrittrice e direttrice di produzione teatrale. Lavora con vari gruppi teatrali europei e in vari festival come il Festival internazionale di letteratura, il Teatro del mondo e il Festival di Salisburgo, tra gli altri al Thalia Theater di Amburgo, Teatro tedesco e Ballhaus Naunynstrasse. È la project manager dello Studio Я.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attrice under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

Leda Kreider,italoamericana, classe 1991, si diploma alla Scuola di Teatro Luca Ronconi nel 2017 sotto la direzione di Carmelo Rifici. Tra le varie esperienze formative studia con Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Michele Abbondanza, Peter Stein, Fausto Paravidino, Serena Sinigaglia, Giorgio Sangati, Massimo Popolizio, Annamaria Guarnieri, Pupi Avati e Massimiliano Civica. Dopo il periodo accademico prende parte allo spettacolo Uomini e no al Piccolo con la regia di Carmelo Rifici, con il quale debutta nuovamente nel 2020 in Macbeth, le cose nascoste al LAC di Lugano. È Porzia in Giulio Cesare di Shakespeare, con la regia di Alex Rigola, al Teatro Stabile del Veneto. Aderisce al progetto di movimento espressivo Choros, il luogo dove si danza, coreografie e regia di Alessio Maria Romano. Nel 2018 debutta alla Biennale di Venezia Teatro in Orestea – Agamennone, Schiavi, Conversio della Compagnia Anagoor, regia di Simone Derai, in scena a Parigi e Mullheim. Ha seguito come collaboratrice-assistente alla regia Cuore di Cane, regia di Giorgio Sangati al Piccolo, e Se Questo è un Uomo, regia di Valter Malosti al TPE di Torino. A maggio 2019 debutta al Teatro Fabbricone di Prato nel ruolo di Margherita in Scene da Faust con la regia di Federico Tiezzi. Nel 2020 al Teatro della Tosse di Genova cura il movimento per gli attori ne I Rifiuti, la Citta e la Morte di Fassbinder con la regia di Giovanni Ortoleva, e per il LAC di Lugano è diretta da Leonardo Lidi in un primo studio di Fedra, con il ruolo di Strofe. Nel 2021 ha debuttato con il ruolo di Beatrice in Il Purgatorio,in La notte lava la mente, dalla seconda cantica di Dante nell'adattamento di Mario Luzi, regia di Federico Tiezzi, ed è nel cast di Donne in Guerra diretta da Laura Sicignano per il Teatro Stabile di Catania. Nel 2022 debutta in Ecloga XI - un omaggio presuntuoso all’opera di Andrea Zanzotto con la compagnia Anagoor, va in scena con il monologo K di Antonio Perretta ed è nel coro delle schiave greche in Ifigenia in Tauride con la regia di Jacopo Gassmann al Teatro Greco di Siracusa. Inizia a sperimentare la scrittura per il teatro in un laboratorio con Lucia Calamaro, Angela Dematté e incontra Monica Capuani durante un workshop sulla drammaturgia contemporanea inglese. È nel cast di alcune serie cinematografiche: Bella da morire per Rai 1 diretta da Andrea Molaioli; nella prima stagione di Romulus per Sky con la regia di Matteo Rovere; in Fedeltà per Netflix; in Fiori sopra l'inferno per Rai 1 con la regia di Carlo Carlei, in uscita nel 2023.

Federica Rosellini,nata a Treviso il 23 Dicembre 1989, si diploma all’accademia del Piccolo Teatro di Milano. Prosegue la formazione con la Scuola di alta specializzazione con Antonio Latella, i Master di specializzazione con Nicolaij Karpov e con Thomas Ostermeier e il Master per danzatori Azione Silenziosa compagnia Deos Giovanni di Cicco (Teatro Carlo Felice Genova). Viene da una famiglia di musicisti, nonna violinista e nonno compositore e direttore d’orchestra e lei stessa ha studiato al conservatorio piano, violino e canto. Attrice e regista, collabora con nomi importanti come Luca Ronconi per Panico e appare in televisione in film, cortometraggi e serie tv, tra cui Non uccidere 2. E’ vincitrice di numerosi premi, tra cui il premio Ubu miglior attrice under35 e, come attrice rivelazione, il premio Nuova Imaie Talent del festiva del Cinema di Venezia 74. Carne blu, un Orlando è il suo primo testo edito.

MORENO SOLINAS + IGOR URLEZAI

  • Sottotitolo: 48° residenza coreografica
  • Summary: Dal 7 al 23 giugno sono in residenza al CSC San Bonaventura di Bassano del Grappa Moreno Solinas e Igor Urlezai. Giovedì 19 giugno 2013 la compagnia condividerà con il pubblico il lavoro di ricerca.
  • Data evento: 19-06-2013
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: LIBERO
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"1781";}
  • Info: INFO PRATICHE Sharing finale: 19 giugno 2013 ore 21.00 – Evento ad ingresso libero
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

NICOLA GALLI

  • Sottotitolo: 105° residenza coreografica
  • Summary: Dal 13 al 21 maggio sarà in residenza Nicola Galli al Garage Nardini per lavorare al progetto Mars, che presenterà con uno sharing finale sabato 21 maggio alle ore 21.00. Nicola terrà anche un workshop aperto sabato 14 maggio alle ore 15.00 in Garage.
  • Data evento: 21-05-2016
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: LIBERO
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:2:{i:0;s:4:"5782";i:1;s:4:"5922";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

NOHA RAMADAN

  • Sottotitolo: 324^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC San Bonaventura dal 10 al 17 marzo, Noha Ramadan prosegue la sua ricerca, intitolata "And we shimmered as we crossed from one reality to another (AfterMyth)"
  • Data evento: 17-03-2025
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing ore 17.00
  • Tipologia: Danza

choreography and artistic direction Noha Ramadan
assistant choreography and dramaturgy Charlie Trier
video Julia Sokolnicka
lighting design Katinka Marac
sound design S. M. Snider
technical manager Paul Beumer
produced by Mophradat Consortium Commissions project 2023-2025
co-production WorkSpace Brussels, Ufer Studios Berlin
residency partners Het Resort, Jacuzzi Amsterdam

In questo progetto Noha Ramadan lavora con il tema dell'in/visibilità, studiando cosa accade fuori e dietro le immagini.
Il progetto And we shimmered as we crossed from one reality to another (AfterMyth)è ispirato alla nozione di "gate-scapes" di Rita Lucarelli - un termine usato per descrivere i numerosi portali e guardiani raffigurati nei testi funerari dell'Antico Egitto. La sua ricerca si sviluppa su una serie immagini in movimento e testi,  performati attraverso l'espediente cinematografico di una "sequenza onirica horror-pop".

Il lavoro artistico di Noha Ramadan parte dal corpo e si manifesta come testo, performance e immagine in movimento, con tratti suggestivi e poetici e spesso con una chiara spinta a destabilizzare la logica formale. 
Le performance hanno incorporato modi  immaginifici e cinematografici di lavorare con il gesto, la proiezione e il suono, arriivando ad esplorare paesaggi virtuali. La sua pratica, sottolineata dall'amore per il linguaggio, è un'indagine continua sul corpo danzante e sulla sua capacità di comprendere lo spazio, la memoria e i futuri possibili. 
Noha ha co-fondato Jacuzzi, uno spazio gestito da artisti che incorciano performance, arti visive e media, basati  ad Amsterdam. Ha ottenuto una laurea presso Das Choreography nel 2017 ed è mentore e insegnante presso la School for New Dance Development e la Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam.

 Noha Ramadan, selezionata nella rosa dello scorso Live Works e in collaborazione con Mophradat, sta sviluppando il suo progetto grazie a un percorso di residenze itineranti, toccando diversi contesti di ricerca e produzione, fino ad approdare con la sua performance al Live Works Summit 25 (17-20 luglio, Centrale Fies).
Vi invitiamo a partecipare alla condivisione della sua ricerca al CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, un’occasione per immergersi nel processo che l'ha guidata fino a questa tappa.
Qui di seguito l'intervista:

Nur Garabli

  • Sottotitolo: 276^ residenza artistica
  • Summary: Nur Garabli, performer e coreografa palestinese, è in residenza negli spazi del CSC, dal 17 al 22 ottobre 2022, per proseguire la sua ricerca sui temi dell'identità delle donne arabo-palestinesi attraverso nuovi linguaggi corporei e vocali. 
  • Data evento: 17-10-2022
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: Non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

Nur Garabli, performer e coreografa palestinese, è in residenza negli spazi del CSC, dal 17 al 22 ottobre 2022, per proseguire la sua ricerca sui temi dell'identità delle donne arabo-palestinesi attraverso nuovi linguaggi corporei e vocali. 

Nur Garabli, in quanto donna  mususlmana e di origini palestinesi in Israele, si confronta quotidianamente con l’islamofobia, il razzismo, l’occupazione e il patriarcato. Partendo da questa esperienza personale la coreografa e performer si interroga su una condizione condivisa da molte donne, circondate dalla guerra. Una situazione in cui si mette in discussione cosa sia la pace e a cosa assomigli, che emozioni possa farci sentire e quale sia il suo odore. Come racconta la coreografa stessa, la pace inizia nell’interiorità di ciascuno e per arrivare a questa pace interiore Nur Garabli sente la necessità di riconettersi e ritracciare la propria identità; crescere divisa in due mondi, due culture e due nazioni può risultare infatti destabilizzante e sfidante. Partendo dalle sue origini, Nur pratica e reintepreta la danza popolare palestinese Dabke attraverso una mente, un’anima e un corpo contemporanei. La sua pratica artistica ricerca la connessione tra la sua patria e la sua energia, la protesta e la rivoluzione e celebra l’identità arabo-palestinese delle donne, creando nuovi linguaggi del corpo. 

Nur Garabli è una performer e coreografa freelance palestinese. Cresce con sua madre Eman, la sua gemella Yara e la nonna Layla, tre generazioni di donne palestinesi che condividono lo stesso spazio di terra a Jaffa.
Garabli ottiene la laurea in danza ed educazione alla School of Dance Arts, presso il Kibbutzim College di Tel-Aviv. È cofondatrice del collettivo femminile palestinese Taboo Group che lavora tra arte e attivismo nella sfera pubblica. È inoltre coinvolta nel progetto Moving Together, insieme alla danzatrice e coreografa Yasmeen Godder e alla sua compagnia  di Jaffa, dove insegna la danza tradizionale palestinese Dabke per coinvolgere donne di diverse età, culture e comunità attraverso i linguaggi del corpo e il dialogo.
Garabli è stata direttrice artistica e curatrice del festival Moving Together nel Marzo 2022 insieme a Yasmeen Godder; porta avanti la sua attività di promozione della cultura e delle forme d’arte locali all’interno della comunità araba. Ha preso parte a 123 programmi dedicati a giovani coreografi presso il Suzanne Dellal Centre for Dance and Theatre e in questa occasione ha elaborato un breve assolo intitolato Seventy Three, selezionato per il MilanOltre Dance Festival 2022 a Milano.
Attualmente Nur sta presentando i suoi due ultimi lavori: HaKovshim X Allenby (prima nazionale ad Akko Festival, 2021) e CHÉ (in prima nazionale al Tel Aviv Dance Festival, 2022).

 

Online il bando DNAppunti coreografici 2022

DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreograf* italian* under 35, promosso e sostenuto in collaborazione tra Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia Romagna, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna, Triennale Milano Teatro.

Obiettivo del progetto è individuare un coreografo, una coreografa o un collettivo italiani con un’idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative, attività di accompagnamento critico e di tutoraggio, risorse economiche e repliche dell'esito con un pubblico.
Il progetto vincitore dell’edizione 2022 di DNAppunti coreografici otterrà, attraverso i contributi dei partner, un sostegno complessivo alla produzione così definito:

  • 37 giorni di residenza artistica nell’anno 2023,
  • contributo economico complessivo di circa 18.500,00 euro,
  • 5 repliche del progetto realizzato all’interno delle programmazioni dei partner.

Il bando completo sul sito ufficiale del progetto.

Open call per residenza al CSC: selezionato il progetto

CARLO MASSARI
179^ RESIDENZA COREOGRAFICA

Carlo Massari sarà in residenza artistica presso il CSC Garage Nardini dall’1 al 17 dicembre, insieme a tre danzatori. Dal 2017, la C&C Company, di cui Carlo Massari è il direttore artistico, lavora alla creazione Beast without beauty. Al CSC di Bassano i performer avranno l’opportunità di definire gli ultimi dettagli strutturali e di elaborare il prologo e l’epilogo.
Il lavoro è un cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. Gli interpreti si affrontano in un freddo duello senza regole per l’affermazione di un’identità, una posizione sociale, ma anche per la sopravvivenza stessa.
Beast without beauty è un chiaro riferimento alla società contemporanea: superficiale, prevaricatrice e dominata da logiche consumistiche estese anche alle relazioni personali. Alla fine del combattimento non ci sono vincitori ma solo vinti incapaci di prendere in mano la propria vita e sottrarla alla miseria nella quale si è impaludata.
Con nera ironia, nella coreografia si intersecano parola, canto e altre possibili sfaccettature del movimento, per rappresentare il non-sensedelle azioni e dei corpi.
Il lavoro di ricerca sarà aperto al pubblico attraverso uno sharing gratuito in data da definirsi.

OPEN CALL Vene.Re 2025: Residenze Venete in Rete

• PRESENTAZIONE E OBIETTIVI
La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e il Teatro del Lemming di Rovigo sono stati riconosciuti come titolari di residenza Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024 dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto. I tre partner, considerato il reciproco interesse a collaborare con azioni sinergiche sul territorio regionale, intendono realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche.
L’obiettivo del Bando è quello di sostenere la ricerca artistica di nuove creazioni di 3 artisti / compagnie del Triveneto, prevedendo per ciascuno un periodo di residenza della durata complessiva di 15 giorni e 2 restituzioni (una presso la sede del partner titolare della residenza e una presso la sede di un altro partner della rete).

• CANDIDATI AMMISSIBILI E TERMINI DI PRESENTAZIONE DOMANDA:
La residenza è rivolta a singoli artisti, compagnie e collettivi residenti e/o attivi prevalentemente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, con almeno due anni di esperienza e attività in contesti professionali. In caso di compagnie e collettivi è sufficiente che almeno un componente sia residente e/o attivo prevalentemente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige.
Le discipline a cui il bando si rivolge sono quelle del teatro, della danza e delle arti performative. Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 gennaio 2025 attraverso il form https://forms.gle/EXXGcYMXNYvu7BB56

• SELEZIONE DEI PROGETTI:
I progetti pervenuti entro i termini del bando saranno presi in esame dai 3 partner analizzando il valore artistico-culturale in termini di qualità, innovatività, potenzialità di sviluppo e i risultati saranno comunicati entro il 28 febbraio 2025.

• DURATA DEL SOGGIORNO E IMPORTO DELLA BORSA DI STUDIO:
Per ciascun artista/compagnia selezionato/a è prevista una residenza di 15 giorni e 2 restituzioni (10 giorni inclusa la restituzione presso la sede del partner titolare della residenza, 5 giorni inclusa la restituzione presso la sede di un altro partner della rete) negli spazi messi a disposizione e secondo un calendario da concordare con le organizzazioni.
L'importo del sostegno è di 1.500 € comprensivo di ritenute fiscali e oltre l’IVA se dovuta per il singolo artista o compagnie/collettivi fino a 2 elementi / 2.500 € comprensivo di ritenute fiscali e oltre l’IVA se dovuta per compagnie/collettivi da 3 elementi in su. I partner della rete sosterranno le spese di alloggio, mentre viaggio, vitto e eventuali altre spese sono da intendersi all’interno del compenso pattuito. *
È prevista una condivisione dei risultati della ricerca (con pubblico o a porte chiuse per i partner del progetto) al termine di ciascun periodo di residenza e il possibile coinvolgimento degli artisti in percorsi di audience development/engagement rivolti alle comunità di riferimento.
Le residenze e le restituzioni dovranno essere realizzate presso le sedi di ciascun partner entro e non oltre il 31/12/2025.

*Le agevolazioni offerte sono vincolate dall’assegnazione ai singoli titolari dei contributi legati all’articolo 43. Pertanto, in caso di variazioni dell’assegnazione, le condizioni potranno subire modifiche.

• I PARTNER
Il Comune di Bassano del Grappa, con il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea, è impegnato nella promozione e nello sviluppo della cultura della danza, dello spettacolo dal vivo e dei linguaggi internazionali del contemporaneo. Sostenuto dal MiC, dai programmi Creative Europe, Erasmus+ e Europe for Citizens dell’Unione Europea è sempre più percepito nella scena internazionale della danza, come un punto di riferimento per l’Italia. Impegnato in numerosi progetti internazionali di cooperazione dedicati allo sviluppo professionale di artisti e operatori, alla sperimentazione e innovazione, alla comunicazione dei linguaggi del contemporaneo, contribuisce allo sviluppo artistico di coreografi e danzatori e alla diffusione e affermazione dei loro lavori in diversi continenti.

La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza è stata istituita nel 2007 per gestire il Teatro Comunale di Vicenza, il “nuovo” teatro atteso da oltre 60 anni dalla Città di Vicenza. È un ente di diritto privato che svolge un servizio culturale pubblico; si confronta con gli interlocutori istituzionali, pubblici e privati, del territorio e a livello nazionale, per realizzare una programmazione artistica di spettacolo dal vivo e di approfondimento culturale di valore, per rispondere alle esigenze di pubblici differenziati, in un contesto sociale in continuo cambiamento. Oltre agli spettacoli dal vivo, la Fondazione è impegnata, con il sostegno delle istituzioni (MiC e Regione del Veneto), in progetti di residenze artistiche per promuovere i giovani artisti ed è attiva in numerosi progetti educativi per pubblici di tutte le età e percorsi di audience development e audience engagement guidati da operatori professionisti. Il Comune di Vicenza coinvolge la Fondazione Teatro Comunale nella programmazione e gestione operativa dei più importanti progetti artistici e culturali della Città: il Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, New Conversations – Vicenza Jazz, le Grandi Mostre in Basilica Palladiana.

Il Teatro del Lemming è una Compagnia di ricerca fondata a Rovigo nel 1987 e riconosciuta dal MiC - Ministero della Cultura fin dal 1997. Accanto alla produzione di spettacoli, orientati ad una originale poetica che prevede il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale del singolo spettatore partecipante, la Compagnia da sempre svolge una importante funzione di divulgazione dei linguaggi sperimentali della scena. Il Teatro del Lemming è stato anche fondatore del Festival Opera Prima, che a partire dagli anni ’90 si è votato a sostenere la nuova scena emergente italiana ed internazionale. Dal 2007 ha la gestione a Rovigo del Teatro Studio, uno spazio comunale di 250 posti che, sotto la guida del gruppo, è diventato negli anni un presidio culturale, nonché uno spazio sempre dedito alla ricerca e alla sperimentazione dei linguaggi scenici.

• SPAZI PRINCIPALI DI RESIDENZA:

Per maggiori informazioni su come presentare il progetto e cosa includere nella candidatura è possibile inviare un'e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Prima di porre un quesito o un chiarimento, si consiglia agli artisti di leggere attentamente il bando.

OPEN CALL Vene.Re: Residenze Venete in Rete

  • Presentazione e obiettivi

La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e il Teatro del Lemming sono stati riconosciuti come titolari di residenza Artisti nei Territori per il triennio 2022-2024 dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto. I tre partner, considerato il reciproco interesse a collaborare con azioni sinergiche sul territorio regionale, intendono realizzare diversi progetti di ricerca e produzione per la creazione contemporanea attraverso lo strumento delle residenze artistiche come laboratori sperimentali delle arti sceniche.
L’obiettivo del Bando è quello di sostenere la ricerca artistica di un/un’artista, compagnia, emergente o consolidata del Triveneto, con l’intento di ospitare un originale processo di creazione della durata globale di 45 giorni, prevedendo una restituzione presso le sedi di ciascun partner.

  • Candidati ammissibili e termini di presentazione domanda

La residenza è rivolta a singoli artisti, compagnie e collettivi residenti e/o attivi prevalentemente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, con almeno due anni di esperienza e attività in contesti professionali. In caso di compagnie e collettivi è sufficiente che almeno un componente sia residente e/o attivo prevalentemente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige. 

Le discipline a cui il bando si rivolge sono quelle del teatro, della danza e delle arti performative.

Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 gennaio 2024 attraverso il form https://forms.gle/hqoYqMVb98iWGenP7 . 

  • Selezione dei progetti

I progetti pervenuti entro i termini del bando saranno presi in esame dai 3 partner analizzando il valore artistico-culturale in termini di qualità, innovatività, potenzialità di sviluppo e i risultati saranno comunicati entro il 28 febbraio 2024.

  • Durata del soggiorno e importo della borsa di studio

Residenza di 15 giorni (anche non continuativi) negli spazi messi a disposizione da ciascun partner, per un totale di 45 giorni, secondo un calendario da concordare con l’artista e le organizzazioni partner.
L'importo del sostegno di ogni partner è di 1.500 € comprensivo di ritenute fiscali e oltre l’IVA se dovuta per il singolo artista o compagnie/collettivi fino a 2 elementi / 2.500 € comprensivo di ritenute fiscali e oltre l’IVA se dovuta per compagnie/collettivi da 3 elementi in su. I partner della rete sosterranno le spese di alloggio, mentre viaggio, vitto e eventuali altre spese sono da intendersi all’interno del compenso pattuito.
È prevista una condivisione dei risultati della ricerca (con pubblico o a porte chiuse per i partner del progetto) al termine di ciascun periodo di residenza e il possibile coinvolgimento degli artisti in percorsi di audience development/engagement rivolti alle comunità di riferimento.
Le residenze e le restituzioni dovranno essere realizzate presso le sedi di ciascun partner entro e non oltre il 31/12/2024. 

  • I partner

Il Comune di Bassano del Grappa, con il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea, è impegnato nella promozione e nello sviluppo della cultura della danza, dello spettacolo dal vivo e dei linguaggi internazionali del contemporaneo. Sostenuto dal MiC, dai programmi Creative Europe, Erasmus+ e Europe for Citizens dell’Unione Europea è sempre più percepito nella scena internazionale della danza, come un punto di riferimento per l’Italia. Impegnato in numerosi progetti internazionali di cooperazione dedicati allo sviluppo professionale di artisti e operatori, alla sperimentazione e innovazione, alla comunicazione dei linguaggi del contemporaneo, contribuisce allo sviluppo artistico di coreografi e danzatori e alla diffusione e affermazione dei loro lavori in diversi continenti.

La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza è stata istituita nel 2007 per gestire il Teatro Comunale di Vicenza, il “nuovo” teatro atteso da oltre 60 anni dalla Città di Vicenza. È un ente di diritto privato che svolge un servizio culturale pubblico; si confronta con gli interlocutori istituzionali, pubblici e privati, del territorio e a livello nazionale, per realizzare una programmazione artistica di spettacolo dal vivo e di approfondimento culturale di valore, per rispondere alle esigenze di pubblici differenziati, in un contesto sociale in continuo cambiamento. Oltre agli spettacoli dal vivo, la Fondazione è impegnata, con il sostegno delle istituzioni (MiC e Regione del Veneto), in progetti di residenze artistiche per promuovere i giovani artisti ed è attiva in numerosi progetti educativi per pubblici di tutte le età e percorsi di audience development e audience engagement guidati da operatori professionisti. Il Comune di Vicenza coinvolge la Fondazione Teatro Comunale nella programmazione e gestione operativa dei più importanti progetti artistici e culturali della Città: il Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, New Conversations – Vicenza Jazz, le Grandi Mostre in Basilica Palladiana.

Il Teatro del Lemming è una Compagnia di ricerca fondata a Rovigo nel 1987 e riconosciuta dal MiC - Ministero della Cultura fin dal 1997. Accanto alla produzione di spettacoli, orientati ad una originale poetica che prevede il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale del singolo spettatore partecipante, la Compagnia da sempre svolge una importante funzione di divulgazione dei linguaggi sperimentali della scena. Il Teatro del Lemming è stato anche fondatore del Festival Opera Prima, che a partire dagli anni ’90 si è votato a sostenere la nuova scena emergente italiana ed internazionale.

Dal 2007 ha la gestione a Rovigo del Teatro Studio, uno spazio comunale di 250 posti che, sotto la guida del gruppo, è diventato negli anni un presidio culturale, nonché uno spazio sempre dedito alla ricerca e alla sperimentazione dei linguaggi scenici.

  • Spazi principali di residenza:

- CSC Centro per la Scena Contemporanea: CSC San Bonaventura https://www.operaestate.it/it/9-luogo/861-csc-san-bonaventura

- Teatro Comunale di Vicenza: Sala prove -2: https://www.iconsult360.com/5035

- Teatro del Lemming: https://www.teatrodellemming.it/teatro-studio/teatro-studio

Prima di inviare una domanda, si consiglia agli artisti di leggere attentamente il programma: per tutte le domande, è possibile inviare un'e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per maggiori informazioni su come presentare il progetto e cosa includere nella candidatura.