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AOIFE MCATAMNEY

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 303^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 16 al 28 ottobre, l'artista irlandese Aoife McAtamney prosegue la propria ricerca nell'ambito del progetto Choreography Connects.
  • Data evento: 28-10-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

Parte del progetto Choreography Connects, in collaborazione con CoisCéim Broadreach, Le Gymnase CDCN a Roubaix, Francia, sostenuto dall'International Residency (IRIS) award dell'Arts Council of Ireland e parte delle azioni di Boarding Pass Plus Dance, sostenuto dal Ministero della Cultura.

In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 16 al 28 ottobre, l'artista irlandese Aoife McAtamney prosegue la propria ricerca nell'ambito del progetto Choreography Connects, che riunisce sei artiste della danza che sviluppano pratiche artistiche socialmente impegnate, con uno sguardo attento alla natura e alla sostenibilità. A Bassano McAtamney proseguirà la propria ricerca sulla voce, e sulle connessioni tra l'acqua e la propria pratica di danza, oltre a riconnettersi le artiste visive incontrate a Bassano in occasione del workshop annuale del progetto. 

Aoife McAtamney è una ballerina/ coreografa, musicista, attrice e insegnante con sede a Dublino. Ha iniziato una carriera come ballerina e coreografa producendo lavoro a livello locale e internazionale e dal 2019, è stata in tour con Oona Doherty come cantante e ballerina per la performance Lady Magma e danza con la coreografa Emma Martin in Night Dances. Come attrice, Aoife può essere vista in Paula Keohos, documentario televisivo I diavoli in lei e anche a fianco di Olwen Fouéré per BBCNI e TG4.
Come coreografa, ha ricevuto numerosi premi e borse di studio dall'Arts Council e Culture Ireland ed è stata la prima artista femminile Lgbtq+ Aerowaves in Irlanda come parte della coorte del 2014 con il suo primo assolo Softer Swells - che successivamente ha girato a livello internazionale anche a La Briqueterie a Vitry-sur-Seine e il festival Instances a Chalon-sur-Saône.
La sua pratica del movimento si è evoluta in musica, songwriting e paesaggi sonori per le esibizioni e all'inizio del 2020 Aoife si è laureata con un MA (1 º) in songwriting presso l'Università di Limerick. Accanto al lavoro nella danza e nella coreografia, Aoife istruisce i ballerini e insegna laboratori nel movimento vocale e coltiva una pratica artistica comunitaria sviluppando indagini di genere, ascendenza e natura. Dal 2020 - 2022 Aoife è stata la principale artista del movimento per la Dublin City Council Culture Company e crediti di pratica di partecipazione con corpi di invecchiamento della cultura includono Broadreach di Coiscéim Dance Theatre e ora con Macushla Dance Group.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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MATILDE VIGNA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 301^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dall'8 al 18 ottobre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.
  • Data evento: 18-10-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Teatro

Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 10 al 18 ottobre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema della perdita del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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MATILDE VIGNA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 305^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, prosegue la sua ricerca
  • Data evento: 22-12-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing aperto al pubblico
  • Tipologia: Teatro

Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.

Cosa vuol dire avere le parole? Cosa vuol dire perderle? Matilde Vigna con Anna Zanetti, Greta Cappelletti e Giacomo Agnifili si interrogano sulle inifnite implicazioni, pratiche e metaforiche, della perdita del linguaggio. Partendo da una famiglia in cui la madre "perde" la capacità di esprimersi correttamente ritornando ad un'infanzia della mente, una famiglia in cui una nuova nascita evidenzia altre, infinite possibilità di comunicazione, la riflessione sul linguaggio si allarga per diventare un discorso più ampio, pubblico e sociale.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

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MIA HABIB

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 290^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC S. Bonaventura dal 15 al 25 giugno, Mia Habib prosegue la ricerca "How To. A Score" con i Dance Well dancers
  • Data evento: 23-06-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Danza

 

Mia Habib Productions (MHP) è un'associazione norvegese senza scopo di lucro, fondata e diretta da Mia Habib. L'associazione è sostenuta da Arts Council Norway e attualmente MHP ha il sussidio temporaneo di quattro anni Kunstnerskapsstătte.. La fondatrice e direttrice artistica della compagnia, Mia Habib (1980, Houston, Texas) è una danzatrice, performer e coreografa di Oslo che lavora all'intersezione di performance, mostre, pubblicazioni, conferenze, insegnamento, mentoring e curatela. Habib detiene un M.A in risoluzione dei conflitti e la mediazione da Tel Aviv University (2011) e un B.A. in coreografia e danza pedagogia dalla Oslo National Academy of the Arts (2003). È un ex membro del consiglio di amministrazione di The Norwegian Opera and Ballet, un ex membro del consiglio artistico del teatro Kloden e un ex membro del consiglio di amministrazione di Performing Arts Hub Norway.

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MAURO PESCIO

  • Sottotitolo: Non è la storia di un eroe
  • Summary: Non è la storia di un eroe
  • Data evento: 26-08-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: €5
  • Orario: 19.00
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Mauro Pescio e Lorenzo S.
con Mauro Pescio
grafiche di Lorenzo Terranera

Io nasco dalla narrazione del mio vissuto, dalla narrazione dei disastri della mia vita. Non è la storia di un eroe, al contrario, è la storia di tanti fallimenti e scelte sbagliate, che però a un certo punto sono state riconosciute come tali. Ho conosciuto Lorenzo nell’estate del 2017.  Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società.
Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un’altra possibilità.

La storia di Lorenzo è un progetto creativo crossmediale. È nato come un podcast, intitolato Io ero il Milanese, prodotto da raiplaysound, che è diventato un vero e proprio caso nel 2022. Partito in sordina, grazie al passaparola il podcast ha conquistato il pubblico toccando i 2 milioni di ascolti. Nel gennaio del 2023 è diventato un libro edito da Mondadori ed anche uno spettacolo teatrale che ha debuttato ha debuttato a Bari in occasione del Prix Italia, il 4 ottobre 2022.
Ora la storia di Lorenzo S. potrà essere conosciuta dal vivo. Lo spazio teatrale è, per antonomasia, la spazio della rivoluzione, adatto quindi a dare voce alla rivoluzione personale di Lorenzo S. e alla sua storia difficile, dura, ma anche piena di speranza. All’edizione 2023 de Il Pod (Italian Podcast Awards), “Io ero il milanese” riceve il primo premio nella categoria “Documentario”.

Link podcast: https://www.raiplaysound.it/programmi/ioeroilmilanese

Teatro

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