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LA PICCIONAIA

  • Sottotitolo: Il sentiero del Pettirosso
  • Summary: Quarta tappa delle passeggiate teatrali che La Piccionaia ha dedicato al territorio di Colceresa negli anni, lungo i sentieri che ne percorrono il territorio.
  • Data evento: 01-09-2024
  • Dove: Sentiero del Pettirosso
  • Prezzo: unico € 12
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE

Silent Play di comunità con gli abitanti di Colceresa
di Paola Rossi
con Paola Rossi e Carlo Presotto
coproduzione La Piccionaia, Operaestate Festival

Quarta tappa delle passeggiate teatrali che il Comune di Colceresa ha scelto per valorizzare la rete dei sentieri che percorrono il suo paesaggio collinare. Da un percorso partecipato, viene generata una mappa teatrale di comunità, fatta di racconti, ambienti sonori, canti e narrazioni, raccolti e montati in una drammaturgia originale da Carlo Presotto e Paola Rossi. Ne viene generata una restituzione artistica che coinvolge gruppi di spettatori/escursionisti con il metodo del silent play e che seguirà quest’anno il Sentiero del Pettirosso.

partenza da Chiesa di Villaraspa, via Giovanni XXIII 36034 Villaraspa - Colceresa (VI)

commercio


OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 2645

FILIPPO TOGNAZZO / ZELDA TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: IL VECCHIO E IL NUOVO
  • Summary: IL VECCHIO E IL NUOVO - In equilibrio sull'Altipiano
  • Data evento: 09-08-2023
  • Dove: Piazza IV Novembre
  • Prezzo: Unico € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palestra Comunale
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE – Prima Nazionale

di Filippo Tognazzo
con Filippo Tognazzo
Marica Rampazzo
musiche originali dal vivo a cura di
Ivan Tibolla
Luca Francioso
 
Con il sostegno di   camera di commercio vi

Prenotazione consigliata 

Cosa significa, oggi, vivere sull’Altipiano? Come convivono la memoria, la storia e l'innovazione tecnologica, le tradizioni cimbre e la trap? Perché si abbandona la montagna? Perché ci si ritorna? Dopo Cantame, contame, fame contento, racconto di miti e leggende dell’Altipiano, Filippo Tognazzo torna ad indagare il territorio e questa volta la narrazione prende spunto dalle comunità e le loro storie: giovani e vecchi, contadini e architetti, baristi, malghesi e scrittori. Uomini e donne legati alla montagna, per storia, per necessità o soltanto per scelta.
Proprio da questa attenzione al territorio e a chi lo abita, nasce uno spettacolo che nel processo creativo coinvolge diverse generazioni (bambini, ragazzi, adulti, anziani) e diverse comunità di studenti, lavoratori, disoccupati, pensionati che abitano il territorio e si sono aperte al dialogo. Un dialogo che ha affrontato temi contemporanei che sono più vicini all’Altipiano: il rapporto tra uomo e natura, le differenze tra generazioni, ma anche il senso di appartenenza e la geografia sentimentale.
Una ricerca che non poteva che essere condotta e tradotta in spettacolo dall’autore e attore Filippo Tognazzo, che ha sviluppato negli anni un proprio stile narrativo basato sulla spontaneità e sull’interazione con il pubblico: per questo ama il teatro popolare, rappresentato fuori dagli spazi istituzionali, come boschi, scuole, aziende, rifugi e, più in generale, ovunque sia possibile raccontare una storia e ci sia qualcuno disposto ad ascoltarla.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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FILIPPO TOGNAZZO / ZELDA TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Intrecci - Storie appese a un filo
  • Data evento: 21-07-2024
  • Dove: Giardino Casa Eger
  • Prezzo: intero € 12/ridotto € 10
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Polivalente Via Vescovo dal Monte, 1
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE - Prima Nazionale

Dalla ricchezza della natura e delle sue acque, il racconto dello sviluppo della manifattura tessile di qualità nel territorio di Mussolente. Ambientato negli spazi di Casa Eger, sede dell’omonima azienda fondata nell’800 che ha vestito le case e i luoghi del jet set internazionale e le cui produzioni ancora oggi sono diffuse nel mondo. Il racconto si estenderà anche ad altri imprese di qualità come la manifattura Bonfanti, sempre di Mussolente, nata dall’opera della designer Renata Bonfanti, e ancor oggi fucina d’arte per la realizzazione di arazzi preziosi e altri tessuti con antiche tecniche di lavorazione.

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

Camera Commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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ALESSANDRO BERGONZONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Sempre sia rodato: 20 prove aperte al chiuso o viceversa
  • Data evento: 22-07-2024
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Cinema Teatro Marconi
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

La nuova creazione di Alessandro Bergonzoni, una delle voci più originali dello spettacolo italiano, performer dell’assurdo e del nonsense, sperimentatore linguistico ed esploratore del comico. Di cosa si tratta? “Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea... In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente…"

"Di cosa si tratta? Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea. E arrivare a Tanto. Ora le “voci in capitolo”, sono quelle che danno corpo (e lo prendono) ai sensi, dell'articolo “Il”. Il mantra (comico spasmodico), Il salto (immortale), Il tutto (compreso, non solo nel senso di capito), Il netto, Il taglio lordo, Il meglio (per uscire dal mero nero e cambiare colore fino al n’ero, a conoscenza, ma non me ne accorgevo), Il soglio,… Mi domando: senza guerra non c’è pace, senza sorti non c’è vita, senza torti non c’è giustizia, senza morti non c’è oltre, senza bocca non c’è parola, senza colpo non c’è pistola, senza ruota non c’è carriola, senza denti non c’è museruola e senza nome non c’è Viola? O viceverso? (Chi sarà il vice del verso se non c’è poesia estrema, movenza esperanta e lingua taranta?) Senza carezza non c’è mano, senza altezza non c’è nano, senza spirito non c’è uomo, senza donna non c’è tuono, senza fulmine non c’è cielo? Non resta che esordire! (Basta divaricare il nostro essere in gamba). Sarò plateale, incursivo incursore in corsivo, maiuscolo e muscolo. Cercherò tra sbagli, sviste e starfalconi, l’erore, e non sarò corretto, anche se gli erroristi ora son diventati orroristi e non vorrei prendessero piede, per non farci incamminare. Non resta che farci: farci vivi, farci rispettare, amare, credere senza obbedire né mai combattere. Questione ossessuale e rotica, dobbiamo venire di più: venire ascoltati, venire salvati, capiti, accettati… Ridiamo, ridiamo pure, ma ridiamo pure altri sensi alla “c’realtà”. Creerolla, in scena, tra una penitenza e un’ incontinenza amorosa, facendo dieci (ri)flessioni ogni volta e anche giri di platea, con volantinaggio, per colmare l’ogni distanza; queste prove ne saran la prova. Se sembro indietreggiare, tranquilli, è solo rincorsa, per saltare Dalì fino Allah… Dunque? In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente. A me il grato compito dell' “esordire in massa”. A voi l'Eccome! Ps: Questo messaggio pro spettatore si auto completerà, nel giro di qualche città. Vediamoci lá."

Alessandro Bergonzoni

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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VASCO MIRANDOLA / ERICA BOSCHIERO / SERGIO MARCHESINI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Gli anni del tempo matto - Canto per un pianeta in prestito
  • Summary: Le canzoni di Erica Boschiero, le musiche di Sergio Marchesini, i racconti di grandi autori offrono un' occasione di riflessione sull’allarme ambientale.
  • Data evento: 13-08-2024
  • Dove: Piazza IV Novembre
  • Prezzo: intero € 12/ ridotto € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palestra Comunale, Via Sette Comuni, 16
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Nel paesaggio dell’Altopiano dall’ambiente naturale ancora incontaminato, sono in scena Vasco Mirandola, con la cantautrice Erica Boschiero e il musicista Sergio Marchesini, che da tempo riflettono sui temi del patrimonio ambientale, delle nostre montagne, delle loro tradizioni, portando in scena testi di autori che a quei temi hanno dato voce: Dino Buzzati, Andrea Zanzotto, Stefano Benni, Mariangela Gualtieri, Gianni Rodari. Con il supporto scientifico di Telmo Pievani, una preziosa occasione di riflessione sull’allarme ambientale con leggerezza, ironia, e soprattutto passione.

Surriscaldamento globale, alluvioni, bombe d’acqua, nubifragi, scioglimento dei ghiacciai, siccità, epidemie… in questi anni la Terra ci chiede il conto, ci chiede di rallentare la corsa. Siamo stati predatori violenti, sfruttatori insensati, abbiamo pensato di essere al centro, più in alto, di poter dirigere, sfruttare, piegare ai nostri bisogni qualcosa che non ci appartiene, che ci è stato dato in prestito perché ne avessimo cura. Abbiamo lasciato rovine, dentro, dietro e davanti a noi.

Che delicata mano ci vuole ora,
adesso è il tempo della cura.
Cura d’ogni cosa, non solo dell’umano.
Tutto ci tiene in vita.
Tutto fa di noi quello che siamo.

Vasco Mirandola ha iniziato nel 2010 la collaborazione con Sergio Marchesini e il gruppo musicale La piccola Bottega Baltazar, realizzando gli spettacoli/concerto : Ci sono notti che non accadono mai (omaggio ad Alda Merini), Un modo di Essere (omaggio a Walter Bonatti, presentato al festival della montagna di Trento e al Bonatti Day a Courmayeur), Mostri Miracoli e Misteri (omaggio a Dino Buzzati), Ballate per il Nord-Est, e le letture: Il soldato Sveik, Storie d’acqua e di fiume, Veneto ridens, Volevo solo scriverti accanto, Conferenza poetica. Nel 2017 inizia la collaborazione con Erica Boschiero con lo spettacolo Alberi, canto per uomini foglie e radici, e nel 2020 si incontrano tutti e tre nello spettacolo Mancamento Azzurro (omaggio ad Andrea Zanzotto). 

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

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OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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