Skip to main content

SHARON FRIDMAN

Go Figure

SHARON FRIDMAN

Go Figure

06 Agosto 2024 | 21.00
Teatro al Castello "Tito Gobbi",
Bassano del Grappa
Visualizza sul Google Maps
Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18

Accessibilità



Luogo alternativo
in caso di maltempo
Teatro Remondini

Condividi questo evento


Go Figure riguarda uno spazio di diversità, dove Shmuel può esaminare come si muove il suo corpo

Coreografia e direzione artistica Sharon Fridman
Assistente alla direzione artistica Tamar Mayzlish
Interpreti Shmuel Dvir Cohen, Tomer Navot
Musica Noam Helfer
Luci Yaron Abulafia
Costumi Miki Avni
Coproduzione Oriente Occidente, Mash Dance House Jerusalem
Con il supporto di Consiglio della Lotteria d'Israele per la cultura e l'arte, Ministro israeliano per la cultura e lo sport, Comunidad de Madrid, INAEM, Ayuntamiento de Pinto
Grazie a Vertigo Power Of Balance and Eco Art Village, Inbal Aloni

Go Figure è stato sviluppato a partire dal progetto Shape on us di Sharon Friedman, creato per Vertigo - Power of balance.

Con il supporto di AC/E - Acción Cultural Española, Instituto Cervantes Milán, Ambasciata di Israele, Fondazione CARITRO.

 Il corpo può esprimere la sua verità quando stabilisce un linguaggio distinto, proprio. Il corpo diventa una mappa di possibilità, oltre la sua diversità, quando respira e muove la sua disuguaglianza in relazione ad altri corpi. Ma in questi rapporti disuguali si trova veramente libero. Go Figure riguarda soprattutto uno spazio di diversità, dove Shmuel può esaminare come si muove il suo corpo, valutare cosa attiva e cosa definisce il suo movimento, e trasformarlo in un ponte che porta ad un punto di incontro con l'altro. A questa chiamata Tomer risponde, accettando l'invito di Shmuel, attraversando il ponte. Durante la ricerca di un punto di equilibrio che emergerà dalle limitazioni, che ostacolano ma rivelano anche le capacità di entrambi, si crea una bellezza, che non vuole essere altro che se stessa. Una bellezza che nasce dal desiderio di sostenersi senza confondersi, dall'ambizione comune di essere un terreno di verità.  

Sharon Fridman è cresciuto a Pardes Hanna, in Israele, e ha iniziato il suo percorso come ballerino di folclore israeliano. La sua carriera professionale di danza è iniziata con le compagnie di danza Ido Tadmor, Kibbutzit e Vertigo. Dopo aver fondato la sua compagnia Project Sharon Fridman, a Madrid, in Spagna, nel 2006 ha iniziato una ricerca di improvvisazione di contact come strumento per la pratica e la creazione. La pratica INA, il linguaggio tecnico del corpo che usa nel suo lavoro, è focalizzato sul rapporto tra gravità ed equilibrio, ed è ispirato dalla madre, nata con la sindrome di Arnold Chiari. Con questa lingua, conduce laboratori fisici per ballerini professionisti, studenti e diversi corpi di non ballerini, in tutto il mondo. Molti dei suoi pezzi hanno ricevuto premi, come il miglior spettacolo per Free Fall (2015), la migliore coreografia per Erritu nel 2019, primo premio e premio del pubblico per Hasta Dónde...? al Certamen de Burgos-New York (2011) e premio per il miglior spettacolo di danza alla Fiera di Danza e Teatro di Huesca per Free Fall e All ways (rispettivamente 2014 e 2017). Ad oggi crea per diverse compagnie nel mondo, come Crudo Equilibrio, creato per Compañía L'Explose (Colombia), Equilibrio, per Fundación Espacio Creativo (Panamá), Corazón de carne, per Ka'et Ensemble (Israele), Jondo, per Compañía Eduardo Guerrero (Spagna), Jerusalem, per il Teatro Bielefeld (Alemania) e Berro, per Nova Galega de Danza (Spagna), tra gli altri.