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MATILDE VIGNA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 305^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, prosegue la sua ricerca
  • Data evento: 22-12-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing aperto al pubblico
  • Tipologia: Teatro

Parte del progetto Vene.Re, di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Comune di Bassano del Grappa – Opera Estate Festival Veneto/CSC e Teatro del Lemming.

In residenza artistica nello spazio del CSC S. Bonaventura dal 18 al 23 dicembre, Matilde Vigna, giovane e accreditata attrice rodigina, indaga il complesso tema del linguaggio, attraverso l’incrocio di diverse storie, intrecci, esperienze, punti di vista, innamoramenti.

Cosa vuol dire avere le parole? Cosa vuol dire perderle? Matilde Vigna con Anna Zanetti, Greta Cappelletti e Giacomo Agnifili si interrogano sulle inifnite implicazioni, pratiche e metaforiche, della perdita del linguaggio. Partendo da una famiglia in cui la madre "perde" la capacità di esprimersi correttamente ritornando ad un'infanzia della mente, una famiglia in cui una nuova nascita evidenzia altre, infinite possibilità di comunicazione, la riflessione sul linguaggio si allarga per diventare un discorso più ampio, pubblico e sociale.

Matilde Vigna si forma come attrice alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia Romagna Teatro sotto la direzione di Antonio Latella. "SANTA ESTASI - Atridi: otto ritratti di famiglia", il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e miglior attore under35 (ex-aequo a tutto il cast). Come attrice collabora con compagnie indipendenti (Compagnia Ragli, Domesticalchimia, Ariel dei Merli) e con registi come Valter Malosti, Antonio Latella, Michele di Mauro, Leonardo Lidi.
E' parte del cast vincitore del bando per registi under 30 indetto dalla Biennale di Venezia nel 2018 sotto la regia di Leonardo Lidi. E' finalista al premio Ubu 2018 nella categoria Miglior Attrice under35.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 1943

MIA HABIB

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: 290^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC S. Bonaventura dal 15 al 25 giugno, Mia Habib prosegue la ricerca "How To. A Score" con i Dance Well dancers
  • Data evento: 23-06-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Danza

 

Mia Habib Productions (MHP) è un'associazione norvegese senza scopo di lucro, fondata e diretta da Mia Habib. L'associazione è sostenuta da Arts Council Norway e attualmente MHP ha il sussidio temporaneo di quattro anni Kunstnerskapsstătte.. La fondatrice e direttrice artistica della compagnia, Mia Habib (1980, Houston, Texas) è una danzatrice, performer e coreografa di Oslo che lavora all'intersezione di performance, mostre, pubblicazioni, conferenze, insegnamento, mentoring e curatela. Habib detiene un M.A in risoluzione dei conflitti e la mediazione da Tel Aviv University (2011) e un B.A. in coreografia e danza pedagogia dalla Oslo National Academy of the Arts (2003). È un ex membro del consiglio di amministrazione di The Norwegian Opera and Ballet, un ex membro del consiglio artistico del teatro Kloden e un ex membro del consiglio di amministrazione di Performing Arts Hub Norway.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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MAURO PESCIO

  • Sottotitolo: Non è la storia di un eroe
  • Summary: Non è la storia di un eroe
  • Data evento: 26-08-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: €5
  • Orario: 19.00
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Mauro Pescio e Lorenzo S.
con Mauro Pescio
grafiche di Lorenzo Terranera

Io nasco dalla narrazione del mio vissuto, dalla narrazione dei disastri della mia vita. Non è la storia di un eroe, al contrario, è la storia di tanti fallimenti e scelte sbagliate, che però a un certo punto sono state riconosciute come tali. Ho conosciuto Lorenzo nell’estate del 2017.  Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società.
Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un’altra possibilità.

La storia di Lorenzo è un progetto creativo crossmediale. È nato come un podcast, intitolato Io ero il Milanese, prodotto da raiplaysound, che è diventato un vero e proprio caso nel 2022. Partito in sordina, grazie al passaparola il podcast ha conquistato il pubblico toccando i 2 milioni di ascolti. Nel gennaio del 2023 è diventato un libro edito da Mondadori ed anche uno spettacolo teatrale che ha debuttato ha debuttato a Bari in occasione del Prix Italia, il 4 ottobre 2022.
Ora la storia di Lorenzo S. potrà essere conosciuta dal vivo. Lo spazio teatrale è, per antonomasia, la spazio della rivoluzione, adatto quindi a dare voce alla rivoluzione personale di Lorenzo S. e alla sua storia difficile, dura, ma anche piena di speranza. All’edizione 2023 de Il Pod (Italian Podcast Awards), “Io ero il milanese” riceve il primo premio nella categoria “Documentario”.

Link podcast: https://www.raiplaysound.it/programmi/ioeroilmilanese

Teatro

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DELTA

  • Sottotitolo: di Michele Vannucci con Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio, Emilia Scarpati Fanetti, Denis Fasolo
  • Summary: Un western atipico, affascinante e contemporaneo, il film di Vannucci rievoca la miglior tradizione del genere, cambiandone il contesto: non più i grandi spazi aperti dell’America, ma il profondo Nord italiano.
  • Data evento: 27-08-2023
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: € 3,50 abbonamento € 35,00
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema

Un western atipico, affascinante e contemporaneo, il film di Vannucci rievoca la miglior tradizione del genere, cambiandone il contesto: non più i grandi spazi aperti dell’America, ma il profondo Nord italiano, terra di contraddizioni e archetipi che si scontrano in una natura selvaggia, spettacolare e crudele. Lungo il Delta del Po, in quella bava di terra e cielo che collega il grande fiume al mare, immersi in coltri di nebbie che confondono e illudono, si muovono e si scontrano due uomini: Osso ed Elia. Il primo è un ambientalista convinto che crede nel valore delle regole e del vivere comune, il secondo un bracconiere. Il delta diventerà il luogo della loro battaglia: attraverso i canneti, le acque e i rumori della natura, si troveranno uno contro l’altro in una guerra tra esseri umani esattamente agli antipodi. Al centro della scena, Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio in due grandi interpretazioni, in una piccola perla tutta da scoprire!

logo cinema revolution Un film parte della campagna "Cinema Revolution - Che Spettacolo L'Estate", promossa del Ministero della Cultura. Biglietto € 3.50

Cinema

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UN UOMO FELICE

  • Sottotitolo: di Tristan Séguéla con Fabrice Luchini, Catherine Frot, Philippe Katerine, ARTUS, Camille Le Gall
  • Summary: Una commedia divertente, che affronta con intelligenza e ironia temi attualissimi, con i due straordinari attori francesi Fabrice Luchini e Catherine Frot, per la prima volta insieme.
  • Data evento: 26-08-2023
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: € 3,50 abbonamento € 35,00
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema

Una commedia divertente, che affronta con intelligenza e ironia temi attualissimi, con i due straordinari attori francesi Fabrice Luchini e Catherine Frot, per la prima volta insieme. In una cittadina dell’estremo nord della Francia, il non più giovane sindaco conservatore Jean Leroy è pronto a ripresentarsi ai suoi elettori e a governare per il terzo mandato di fila. Una sorpresa inaspettata però, mette a repentaglio la sua vita pubblica e privata: la moglie Edith, dopo anni di matrimonio e fedeltà, ha iniziato la transizione per diventare uomo. Incapace di accettare la decisione della moglie, la notizia sconvolge la sua vita e scatena una travolgente serie di equivoci... Un uomo felice era una scommessa difficile, pienamente vinta dal regista francese Séguéla, perché il suo film non è mai eccessivo e non si trasforma mai in una farsa, grazie anche alla straordinaria coppia di interpreti Luchini e Frot.

logo cinema revolution Un film parte della campagna "Cinema Revolution - Che Spettacolo L'Estate", promossa del Ministero della Cultura. Biglietto € 3.50

Cinema

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