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RITORNO A CASA

Mirko Artuso

RITORNO A CASA

Mirko Artuso

12 Agosto 2021 | 16.30
Contrà Godeluna,
Enego
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Prezzo: € 10 (prenotazione obbligatoria)

Accessibilità



Luogo alternativo
in caso di maltempo
Palazzo della Cultura e del Turismo -Via Chiesa - Enego

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PRIMA NAZIONALE
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

di e con
Mirko Artuso
musiche
Sergio Marchesini, Francesco Ganassin, Matteo Artuso
in collaborazione con Leonardo Dalla Palma e Diletta Caregnato
coproduzione Operaestate Festival,
Teatro del Pane

La creazione è parte del progetto
“Comunità/Cultura/Patrimonio per
il contrasto alla povertà culturale”
sostenuto da Fondazione Cariverona

Ritorno a casa è un inno alla valorizzazione del paesaggio e alle piccole comunità che lo preservano, in una ricognizione che mette a confronto le diverse generazioni che hanno popolato le montagne, raccogliendone le testimonianze per trasformarle in una narrazione teatrale. Un’opera originale immaginata e scritta da Mirko Artuso con la collaborazione dei cittadini, in uno speciale incontro (digitale e nello spazio fisico) con le comunità di Enego, Valgoda e Godeluna.
Un dialogo che è partito dalle buone ragioni per tornare a casa: perché è il luogo di nascita, per rivedere la propria stanza da bambini, per riscoprire luoghi del cuore e la propria identità. Ma anche per ritrovare le sensazioni che originano dalla valle, dai boschi, dalla casa abbandonata dai vicini, e trovare pace dopo aver girato il mondo. Da questa ricerca di sé, dalla necessità di risalire, con fatica, le montagne, nasce uno spettacolo che è anche un’indagine sul passato, per cercare di comprendere i paradossi e le contraddizioni che complicano il presente, senza tralasciare il desiderio di raccontarli con leggerezza e ironia. La stessa leggerezza necessaria per arrivare fino in cima, alzare lo sguardo e guardare lontano per distinguere, tra pace e inquietudine, cosa portare in salvo, e lasciare lontano il frastuono delle pianure. La stessa leggerezza necessaria a intraprendere il cammino. A fare da scenografia naturale a questa camminata metaforica, uno straordinario panorama: montagne, pascoli, foreste, prati, tutti da scoprire nel rispetto di una convivenza reciproca.