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TERRE GRAFFIATE JAZZ - Leonardo Franceschini Trio

  • Sottotitolo: Leonardo Franceschini Trio – Flora
  • Summary: Il trio capitanato dal chitarrista Leonardo Franceschini e il suo progetto Flora, un omaggio alla natura in sei composizioni originali.
  • Data evento: 31-07-2022
  • Dove: Agriturismo Da Baldino
  • Prezzo: €10.00 (biglietto unico con accesso ai 3 concerti della giornata e assaggi nelle malghe)
  • Orario: 11.00
  • Tipologia: Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Flora
Leonardo Franceschini
chitarra
Marco Trabucco contrabbasso
Niccolò Romanin batteria

Secondo appuntamento per Terre Grafifate Jazz con tre gruppi in altrettante malghe del Grappa. Partenza con il trio capitanato dal chitarrista Leonardo Franceschini e il
suo progetto Flora, un omaggio alla natura in sei composizioni originali, composte e arrangiate dallo stesso chitarrista e dedicate a piante e fiori. Il gruppo sperimenta la sonorità elettro-acustica del trio jazz con chitarra e punta sulla valorizzazione della ricerca sonora e della comunicazione tra i singoli musicisti attraverso l’interplay.
A seguire il Trio Pierantoni-Cassanelli-Pagliaccia che impiega strategie accattivanti e percorre strade alternative con risultati
sorprendenti. I tre eseguono infatti sia pezzi originali che standard scelti in onore del centesimo anniversario della nascita del bassista e compositore Charles Mingus, muovendosi tra tradizione e sperimentazione con facilità. In chiusura, la band guidata da Christian Pabst, pianista diorigini tedesche ma italiano di adozione, con l’album Balbec
che – nella sua rievocazione dell’omonima città immaginaria creata da Marcel Proust – sembra tingersi di richiami autobiografici, collegati al recente trasferimento di Pabst a Perugia in piena pandemia, scelta che gli avrebbe cambiato la vita e segnato per lui (proustianamente parlando, appunto) un nuovo inizio, un tempo desiderato e ritrovato. Il primo concerto si svolgerà all'Agriturismo Da Baldino, il secondo al Rifugio Alpe Madre, raggiungibile percorrendo una semplice mulattiera di montagna. Il terzo sarà presso la Locanda Al Lepre, raggiungibile in circa 50 minuti di discesa su sentiero segnato.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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TERRE GRAFFIATE JAZZ - Trio Pierantoni Cassanelli Pagliaccia

  • Sottotitolo: Trio Pierantoni-Cassanelli-Pagliaccia
  • Summary: Il Trio Pierantoni-Cassanelli-Pagliaccia che propone standard jazz e pezzi originali di chiara ispirazione mingusiana.
  • Data evento: 31-07-2022
  • Dove: Alpe Madre
  • Prezzo: €10.00 (biglietto unico con accesso ai 3 concerti della giornata e assaggi nelle malghe)
  • Orario: 14.30
  • Tipologia: Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Trio Pierantoni/Cassanelli/Pagliaccia
Federico Pierantoni trombone
Filippo Cassanelli contrabbasso
Gioele Pagliaccia batteria

La seconda giornata del Monte Grappa Jazz Festival prevede tre gruppi diversi in altrettante malghe del Massiccio. Il Trio Pierantoni-Cassanelli-Pagliaccia  impiega strategie accattivanti e percorre strade alternative con risultati sorprendenti. I tre eseguono infatti sia pezzi originali che standard scelti in onore del centesimo anniversario della nascita del bassista e compositore Charles Mingus, muovendosi tra tradizione e sperimentazione con facilità.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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TERRE GRAFFIATE JAZZ - Christian Pabst Trio

  • Sottotitolo: Christian Pabst Trio – Balbec
  • Summary: La band guidata dal pianista Christian Pabst con Balbec, dall’omonimo album che richiama la città immaginata da Proust, tingendosi di richiami autobiografici.
  • Data evento: 31-07-2022
  • Dove: Locanda al Lepre
  • Prezzo: €10.00 (biglietto unico con accesso ai 3 concerti della giornata e assaggi nelle malghe)
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Christian Pabst Trio – Balbec
Christian Pabst tastiera
Francesco Pierotti 
contrabbasso
Lorenzo Brilli batteria


In chiusura del secondo appuntamento con Terre Graffiate, la band guidata da Christian Pabst, pianista di origini tedesche ma italiano di adozione, con l’album Balbec
che – nella sua rievocazione dell’omonima città immaginaria creata da Marcel Proust – sembra tingersi di richiami autobiografici, collegati al recente trasferimento di Pabst a
Perugia in piena pandemia, scelta che gli avrebbe cambiato la vita e segnato per lui (proustianamente parlando, appunto) un nuovo inizio, un tempo desiderato e ritrovato.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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COLLECTIF AÏE AÏE AÏE (Francia)

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Ma Biche et Mon Lapin
  • Summary: Ma Biche et Mon Lapin è uno spettacolo da tavolo, con musica ma senza parole, dove coppie si uniscono e lasciano in un balletto di oggetti manipolati magnificamente da Charlotte Blin e Julien Mellano del collettivo francese AÏE AÏE AÏE.
  • Data evento: 27-08-2022
  • Dove: Ridotto del teatro Remondini
  • Prezzo: € 5.00
  • Orario: 18.45
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di e con Charlotte Blin , Julien Mellano
Collectif AÏE AÏE AÏE è sostenuto dal Minifesto della Cultura - DRAC di Bretagna, Consiglio regionale di Bretagna, Città di Rennes.

Ma Biche et Mon Lapin è uno spettacolo da tavolo, con musica ma senza parole, dove coppie si uniscono e si lasciano in un balletto di oggetti manipolati magnificamente da Charlotte Blin e Julien Mellano del collettivo francese AÏE AÏE AÏE. Oggetti che potrebbero provenire da un negozio di souvenir ma trattati con grande raffinatezza scenica, in un gioco di illusioni, delusioni, amori, e che compongono un delicato spettacolo di meraviglie. Non solo per i piccoli dettagli tecnico-sonori, ma soprattutto per il ritmo perfetto di una grammatica che unisce il gesto, i volti degli attori, la musica - assemblata magistralmente e dotata di un ruolo narrativo di prim'ordine - e luci precise piene di piccoli giochi di luce che scandiscono l'azione. Ma ancora più interessante è il registro con cui vengono trattati gli oggetti, per proiettare in essi i veri drammi della vita, come se fossero un secondo livello di vita che agisce in parallelo, e che permette di sopravvivere agli umani contendenti, che grazie proprio a quegli oggetti, vengono liberati dall’ardore delle passioni. Perché la storia è quella di un uomo e una donna che s’incontrano la donna, si innamorano, si abituano, litigano e si lasciano. E un nuovo amore li aspetta dietro l'angolo. Non sembra molto complicato, ma nelle mani del
collettivo francese Aïe Aïe Aïe anche un monotono giro d'amore si trasforma in fuochi d'artificio..

B.MOTION, Teatro

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CHIARA FRIGO + MARIGIA MAGGIPINTO

  • Summary: In residenza artistica dal 17 al 24 marzo, le artiste della danza Chiara Frigo e Marigia Maggipinto proseguono la ricerca "Miss Lala al Circo Fernando", dopo la prima versione presentata a B.Motion 2021.
  • Data evento: 24-03-2022
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: non è previsto sharing.
  • Tipologia: Danza

ideazione Chiara Frigo
con Marigia Maggipinto
drammaturgia Riccardo de Torrebruna
disegno luci Moritz Zavan Stoeckle
musica Laura Masotto
produzione Zebra Cultural Zoo
con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa


In residenza artistica dal 17 al 24 marzo, le artiste della danza Chiara Frigo e Marigia Maggipinto proseguono la ricerca "Miss Lala al Circo Fernando", dopo la prima versione presentata a B.Motion 2021.
Miss Lala al Circo Fernando è una performance che vede come protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal. Come agli albori del Circo, gli spettatori si avventurano in uno spazio intimo per vedere da vicino “il diverso”, “il fenomeno”, in questo caso la sua lunga esperienza di lavoro e di vita con Pina Bausch. Ai partecipanti viene offerta una scelta di foto, un archivio vivente dal quale le persone del pubblico possono attingere: in base alla scelta istintiva delle persone, Marigia compone un racconto in tempo reale, in cui a tratti riemerge la sua danza. Non si tratta di commemorare, ma di rivivere ad ogni diversa sollecitazione quel bagaglio di esperienza artistica e umana.
In questa residenza, le artiste lavorano alla preparazione di una seconda parte, che intendono elaborare con una struttura drammaturgica più rigorosa: il ”numero mozzafiato” che il pubblico non si aspetta. Come nel quadro di Degas, Miss Lala, dove vediamo una trapezista pronta a gettarsi nel vuoto, cosi Marigia è pronta a rimettersi in gioco per aprire un ultimo sipario e regalarci la “sua folgorante acrobazia”. L’esito del primo “studio”, l’empatia creata da Marigia, il divertimento e la commozione che ha suscitato sono il preludio per sviluppare questo progetto in una versione teatrale che esige una drammaturgia ad hoc, ma votata a decollare in un “numero di alto equilibrismo”.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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