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MIRKO ARTUSO / GIULIANA MUSSO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Liberaci dal male
  • Summary: Mirko Artuso e Giuliana Musso rendono omaggio a Luigi Meneghello, nell’anno del centenario della nascita.
  • Data evento: 18-07-2022
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: € 15.00 (prenotazione consigliata)
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro, Musica
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà presso la Sala Cinema Teatro Marconi
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

PRIMA NAZIONALE
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

con Mirko Artuso
e Giuliana Musso
musiche di scena
Sergio Marchesini
Francesco Ganassin
regia Mirko Artuso
coproduzione Operaestate Festival, Teatro del Pane
con la collaborazione del Centro Teatrale Da Ponte

Mirko Artuso e Giuliana Musso rendono omaggio ad uno dei più amati scrittori italiani, Luigi Meneghello, nell’anno del centenario della sua nascita. In scena, brani recitati si alternano a letture, in un rapido susseguirsi di voci e temi diversi, risate e malinconie: partite a pallone, iniziazioni amorose, avemarie, penitenze, nuovi incontri e addii…
Quadri del mondo meneghelliano, frammenti dall’ampio repertorio letterario dell’autore vicentino, in particolare dalle opere Libera nos a Malo, Pomo pero, Maredè maredè e Fiori italiani.
Le parole di Meneghello raccontano con ironia e tenerezza il carattere del suo piccolo popolo veneto, la bellezza della provincia italiana durante quel dopoguerra così carico di cambiamenti e di speranze. In scena, con umorismo e dolcezza, la poesia delle piccole cose e delle piccole parole, di una lingua madre che è davvero la lingua della famiglia, della natura, delle radici, della poesia, e che viene qui accompagnato anche dalle musiche originali di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin.
Con le quali cercano di replicare, in forma di suono, la magia del mondo linguistico-narrativo di Meneghello, che mette insieme il profondo con l’apparentemente semplice, la leggerezza e la familiarità del particolare con la potenza di riflessioni che toccano temi e sentimenti universali.

Giuliana Musso, attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, è tra le maggiori esponenti del teatro
d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori: dalla trilogia sui “fondamentali” della vita: Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte), fino all’impegnativo viaggio nella distruttività del sistema patriarcale con La città ha fondamenta sopra un misfatto, La Fabbrica dei preti e Mio Eroe. Nel 2019 e nel 202 il festival coproduce i suuoi ultimi lavori: La scimmia, ispirato a un racconto di Kafka e DENTRO. Una storia vera, se volete, sul tema della violenza intra-familiare.
Mirko Artuso, che dagli anni novanta ad oggi ha interpretato lo spettacolo Libera Nos, con la regia di Gabriele Vacis in ben due edizioni (la prima nel 1991 dividendo la scena con Marco Paolini e poi nel 2005 con Natalino Balasso), per il centenario dalla nascita di Luigi Meneghello torna dunque in scena con una straordinaria Giuliana Musso, per indagare ancora una volta le pagine indimenticabili di Luigi Meneghello

Le musiche di scena di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin
La magia del mondo linguistico-narrativo di Luigi Meneghello sta nel riuscire a mettere insieme il profondo con l’apparentemente semplice, la leggerezza e la familiarità del particolare e dell’aneddoto con la potenza di riflessioni che sembrano toccare gli universali del nostro sentire. Dovendo scrivere delle musiche da affiancare ai suoi testi ci siamo chiesti come potevamo evocare questo tipo di magia: il tentativo è stato quello di attingere alla musica popolare, non letteralmente, ma nelle sue caratteristiche di forma semplice, di libertà timbrica, di spontaneità, di minuscolo racconto, per passare poi il risultato attraverso una rielaborazione che è consapevole dei linguaggi più colti, ma tra i possibili linguaggi colti cerca sempre quello che è più leggero, quello che può appoggiarsi al cristallo trasparente della fonte popolare senza infrangerlo, un po’ come Meneghello sapeva fare nel maneggiare il nostro dialetto. Pensiamo di aver trovato quel linguaggio nella musica minimale, dove l’aspetto del gioco rimane sempre in primo piano, gioco di ripetizioni, gioco di incastri, gioco di nascondino e rimpiattino, dove tutto è stupore, e l’amaro si nasconde tra le pieghe di una svagata nostalgia. Non sappiamo se ci siamo riusciti, sarebbe bello che potesse arrivare Gigi a metterci una mano sulla spalla e dirci, basta così, si vede che sapete fare, come nel suo racconto sulla vite senza fine.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro, Musica

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TERRE GRAFFIATE CLASSICA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Gabriele Maria Vianello
  • Summary: Il progetto di Terre Graffiate 2022 si apre con una serata a valle, nell’incantevole giardino di Villa Negri.
  • Data evento: 15-07-2022
  • Dove: Villa Negri
  • Prezzo: €10.00 (€ 4.00 per i residenti nei comuni sede dei concerti info: www.terregraffiate.it)
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà presso il Teatro di Sacro Cuore
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Gabriele Maria Vianello pianoforte

Johannes Brahms
Tre Intermezzi op. 117

Ludwig van Beethoven
Sonata n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2
Al chiaro di luna

Fryderyk Chopin
Due Notturni op. 27
Polacca in la bem. magg. op. 53 Eroica
Ballata n. 4 in fa minore op. 52

La quinta edizione di Terre Graffiate si apre con una serata a valle, nell’incantevole cornice di Villa Negri a Romano d’Ezzelino. Un recital che comprende celebri pagine del repertorio pianistico ottocentesco. Dagli Intermezzi romantici dell’ultimo Brahms, apoteosi di bellezza e perfezione, con cui il compositore ritorna al pianoforte dopo che per anni si era dedicato all'orchestra. E torna anche al romanticismo della sua musica pianistica giovanile, anche se con toni più melanconici e riflessivi. Come nel primo degli Intermezzi a cui Brahms antepone i versi di un'antica ninna-nanna scozzese, la cui tenerezza è perfettamente espressa con risultati d'incantevole poesia. Il secondo Intermezzo è un pezzo elegante, basato su ampi arpeggi, mentre l'ultimo si apre con un andamento di marcia misteriosa, dal tono di ballata nordica, ribadendo il tono crepuscolare e malinconico che domina l'intero trittico.
Dalla straordinaria virtuosità di scrittura di Chopin nei Notturni, Ballate e Polacche, si passa poi alla celeberrima Sonata n. 14 “Al chiaro di luna” di Beethoven, fra le sue composizioni più celebri. Si apre con un adagio sostenuto e, senza soluzione di continuità, con un allegretto che contrasta volutamente con il primo tempo. Chiudendo con un grandioso "presto agitato", pagina ardimentosa nel tentativo, modernissimo, di perseguire una assoluta purezza timbrica e ritmica.
Al pianoforte Gabriele Maria Vianello, affezionato interprete del festival, forte di un’intensa attività cameristica in prestigiose sale da concerto e con affermate orchestre.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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TERRE GRAFFIATE CLASSICA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Riccardo Patrone e Alessandro Zilioli
  • Summary: La seconda serata “al chiaro di luna” in Villa Negri per Terre Graffiate Classica, propone tre sonate per violino e pianoforte, capisaldi di questa forma musicale. nell’incantevole giardino di Villa Negri.
  • Data evento: 29-07-2022
  • Dove: Villa Negri
  • Prezzo: €10.00 (€ 4 00 per i residenti nei comuni sede dei concerti info: www.terregraffiate.it)
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà presso il Teatro di Sacro Cuore
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Riccardo Patrone , violino
Alessandro Zilioli , pianoforte

musiche di
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24
La primavera
Maurice Ravel
Sonata n. 1 (op. post.)
Edward Elgar
Sonata in mi minore op. 82

La seconda serata “al chiaro di luna” nella suggestiva Villa Negri di Romano d’Ezzelino per Terre Graffiate Classica, propone tre sonate per violino e pianoforte, capisaldi di questa forma musicale. Brani scelti seguendo un criterio cronologico e toccando i diversi stili: classico, romantico e moderno; anche se i due esempi di Ravel ed Elgar ci ricordano che non per forza la suddivisione per epoche rimanga sempre valida, ma che si giochi piuttosto tra sguardi in avanti e sguardi retrospettivi.
Nella Sonata di Ravel troviamo infatti un senso di delicatezza e di tenerezza armonica (influenza dell'insegnamento di Fauré) ma anche il chiaro razionalismo formale di Ravel, che emerge tra le pieghe di un discorso ironico e allusivo. Mentre nella Sonata di Elgar ritroviamo l’influenza del genius loci della campagna inglese del Sussex e l’introspezione e la malinconia delle sue ultime opere: un’opera “piena di suoni dorati”, come la definì lo stesso Elgar, “ma nulla di violentemente cromatico o cubista".
In programma anche la Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 La primavera di Beethoven: dedicata al conte Moritz von Fries, fu scritta da Beethoven nel 1800 e pubblicata l'anno dopo. L’aggiunta della definizione “Primavera”, forse dovuta a un editore, ha trovato poi grande fortuna, e sembra suggerire freschezza, serenità , senso gioioso della vita, tipica di questo periodo creativo di Beethoven.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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TERRE GRAFFIATE WALKING

  • Accessibilità: No
  • Sottotitolo: HieroPhonia Vocalis
  • Summary: Ritornando al format originario di Terre Graffiate, una passeggiata musicale si snoda tra i luoghi del Grappa segnati dalla Grande Guerra.
  • Data evento: 16-07-2022
  • Dove: Val delle Bocchette
  • Prezzo: € 10.00 (prenotazione obbligatoria)
  • Orario: 9.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Garantito con lieve maltempo altrimenti annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

JOHANN SEBASTIAN BACH
Jesu, meine Freude BWV 227

CLAUDIO MONTEVERDI
Anima mia perdona... Che se tu se' il cor mio
Ecco mormorar l'onde
Non si levava ancor l'alba novella... E dicea l'una sospirando


Richiamando quello che è il format originario del festival, questa passeggiata ci accompagna alla scoperta dei luoghi del Grappa segnati dalla Prima Guerra Mondiale. Non però solo un percorso di storia, senz’altro doverosa da ricordare, ma anche un percorso in mezzo alla natura, per assaporarne profumi e colori. Durante la passeggiata, ha luogo un altro viaggio, in compagnia dell’ensemble vocale HieroPhonia Vocalis diretto da Gaetan Nasato Tagnè, alle prese con un excursus musicale per coro a cappella che tocca capolavori del primo e tardo Barocco, con pagine vocali di Monteverdi e Bach.

Per prenotazione: 375 5165338 (chiamate e whatsapp) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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TERRE GRAFFIATE WALKING

  • Accessibilità: No
  • Sottotitolo: Martino Luxich e Samuele Molinari
  • Summary: La seconda passeggiata musicale per Terre Graffiate, si snoda lungo Valle delle Mure, sul versante bellunese del Monte Grappa, accompagnata da un duo di giovani sassofonisti.
  • Data evento: 30-07-2022
  • Dove: Ardosetta e Val Poise
  • Prezzo: €10.00 (prenotazione obligatoria)
  • Orario: 9.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Garantito con lieve maltempo altrimenti annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

Martino Luxich  e Samuele Molinari, sax

Johann Sebastian Bach
Dalle Invenzioni a due voci: nn. 1 e 4
Georg Philipp Telemann
Sonata canonica n. 3
Jean-Baptiste Singelée
Duo concertant
Victor Morosco
Studio n. 3
Tradizionale (arr. M. Lösch)
Klezmer Fantasy
Mazel Tov
Klezmeron
Michael Lösch
Seven Steps

 
 
La seconda passeggiata musicale di Terre Graffiate, si snoda tra Ardosetta e Val Poise, sul versante trevigiano del Monte Grappa, accompagnata da un duo di giovani sassofonisti. Il repertorio proposto comprende brani scritti per altri strumenti e riarrangiati per sassofono, per un’esperienza d’ascolto unica e irripetibile. Come unico è il viaggio che unisce mondi musicali diversi ma tutti connessi dalla ricerca del nuovo, partendo dai classici Bach e Telemann, con le Invenzioni a due voci del primo, ovvero due melodie che si muovono in maniera indipendente, si intrecciano, comunicano in modo giocoso fra di loro, dando al pezzo unità e compattezza, alla Sonata Canonica del secondo dalla spiccata cantabilità e finezza. Non manca il compositore romantico Singelée fra i primi a comporre per sassofono, anche grazie alla sua amicizia con Adolphe Sax, l'inventore del sassofono. Un programma che si spinge poi fino ai contemporanei Victor Morosco e Michael Lösch, pianista e organista jazz e arrangiatore anche dei brani dalla musica tradizionale Klezmer che arricchiranno l’excursus musicale.
L’escursione, condotta dalla guida naturalistica Jacopo Longo, sarà uno spettacolare percorso tra storia e natura, per conoscere gli eventi che qui si sono svolti e hanno lasciato tracce indelebili, ma anche per ammirare paesaggi incontaminati, tra i pascoli verdi della Val di Poise punteggiati di antiche malghe.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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