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JACOPO GIACOMONI

  • Sottotitolo: 316^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC San Bonaventura dall'1 al 15 ottobre, Jacopo Giacomoni prosegue la sua ricerca intitolata "E' solo un lungo tramonto"
  • Data evento: 14-10-2024
  • Dove: Sala Teatro al Castello
  • Orario: sharing a porte chiuse
  • Tipologia: Teatro

È solo un lungo tramonto
di Jacopo Giacomoni

Testo vincitore della menzione speciale Franco Quadri del Premio Riccione 2023
Progetto in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano
in residenza presso Teatri Riflessi/IterCulture, in partnership con gARTen – festival di teatro nel parco di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro (Lugano), con il supporto di European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, un’iniziativa della European Festivals Association (EFA), co-finanziata dall’Unione Europea
col sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia

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Questo è un dispositivo di distorsione testuale per un teatro della dimenticanza, per una hauntology teatrale. Ho registrato i ricordi di mio padre, li ho trascritti e li ho dettati al mio computer che li ha a sua volta trascritti; li ho riletti, ridettati al computer che li ha nuovamente trascritti, e così via. Il processo sloga il testo come la memoria di mio padre è slogata dalla demenza. «The time is out of joint». Viviamo un presente che non si può ricordare infestato da un passato che non si può dimenticare. È una lenta disintegrazione verso il silenzio. Non c’è tensione, non c’è in fondo nessun dramma. È solo un lungo tramonto.

Laureato in Filosofia con una tesi sull’esistenza dei personaggi fittizi, lavora come drammaturgo e performer. Nel 2024 vince il Bando Autori di Biennale Teatro con il testo Tacet. Nel 2023 vince la menzione speciale Franco Quadri del Premio Riccione con il testo È solo un lungo tramonto. Porta avanti una ricerca strutturalista sulla drammaturgia, progettando ordigni spettacolari che accolgono la partecipazione del pubblico e il caso, cercando di costruire esperienze teatrali ludico-rituali che inneschino cortocircuiti con il tempo e lo sguardo di spettatori e performer. Negli ultimi lavori ha creato dei parassiti drammaturgici che aggrediscono organismi testuali già esistenti, un dispositivo teatrale per eleggere la più grande tragedia dell’umanità, un ufficio teatrale per la celebrazione di un funerale in scena, un gioco per rivivere da zero una seconda vita sul palcoscenico, un esperimento di hauntology teatrale sulla perdita della memoria del padre. Come performer fonde il suo percorso di attore a quello di sassofonista, in una continua esplorazione nel campo dell’improvvisazione libera e dei suoni non idiomatici.

 

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CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 664

ALESSANDRO BUSINARO - STEFANO FORTIN

  • Sottotitolo: 319^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC San Bonaventura dal 20 ottobre al 4 novembre, Alessandro Businaro e Stefano Fortin proseguono la loro ricerca intitolata "Pay Per View"
  • Data evento: 31-10-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro

Pay Per View di Alessandro Businaro e Stefano Fortin
con Lorenzo Frediani
Regia Alessandro Businaro
assistente alla regia e alla drammaturgia Chiara Businaro

Produzione Bus 14, prodotto esecutivamente da MALTE e con il sostegno di Teatro del Carro/ MigraMenti

Residenza realizzata grazie al supporto del progeto VENE.RE

Nel 2017 sul Messaggero del Veneto venne pubblicata una lettera di un 30enne friulano di nome Michele che, a causa di una società non in grado di offrirgli un mondo all’altezza delle sue aspettative, decise di suicidarsi.
Il processo creativo Pay-per-view è partito dagli interrogativi generazionali e politici suscitati da questa lettera e, dopo diverse fasi di studio e la prima residenza del bando VENE.RE al Teatro del Lemming di Rovigo, giunge a Bassano per approfondire e testare alcuni elementi drammaturgici e del dispositivo performativo.
Ognuna delle tre fasi di residenza è divisa in due momenti: il primo è quello, attraverso le reti dei tre partner, di realizzare interviste a giovani adulti per approfondire con loro i nuclei centrali della drammaturgia (la crudeltà dei rapporti di forza tra disponibilità economica e aspettative; la brutalità insita nell’atto di dover prendere una decisione; le dinamiche che si stabiliscono tra “pagare” e “vedere”); il secondo è quello di gettare le basi del dispositivo scenico, attraverso un laboratorio e un primo lavoro su palco, che permetteranno di esplorare alcune delle relazioni tra i tre soggetti fondanti del futuro spettacolo: il piano rappresentativo di una vicenda da osservare; il performer; le possibilità del pubblico di interagire con la visione, di interrompere, continuare o sospendere l’atto del vedere.
Grazie al supporto del progetto VENE.RE, che mette in rete le residenze della regione Veneto (Teatro del Lemming, Operaestate Festival/CSC Bassano del Grappa, Teatro Comunale di Vicenza), il gruppo avrà modo di poter lavorare con tre bacini di testimonianze diverse, riuscendo così a capire quali delle questioni sono strutturali e quali invece variano in base alla circostanza.

Alessandro Businaro (regista classe 1993, formatosi alla Scuola di teatro Galante Garrone e all'Accademia Silvio d'Amico) e Stefano Fortin (drammaturgo e dramaturg classe 1989, formatosi all'Accademia dello Stabile del Veneto) collaborano assieme dal 2018, prima per il progetto Amleto (finalista alla Biennale College Registi Under 30) ; poi nel 2020 per lo spettacolo George II (con cui partecipano alla 48ma edizione della Biennale Teatro); e poi nel 2021 ideano Orizzonte Postumo, progetto residenziale prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, nel quale viene realizzata la trilogia Abitare lo specchio. Per formalizzare il rapporto pluriennale e produrre in autonomia i propri lavori, i due fondano nel 2023 la compagnia Bus 14, che attualmente comprende anche Chiara Businaro ed Enrico Catapano e ha all'attivo la performance 35040 e l’inaugurazione, nel 2024, di nidOramai, uno spazio residenziale nel comune di Villa Estense (PD). Individualmente, Businaro dal 2021 è direttore artistico di Teatro in Quota, festival di arte performativa di Rocca di Mezzo (AQ) attraverso il quale ha creato una rete internazionale che ha portato nel 2022 alla fondazione, assieme ad altri 5 registi provenienti da tutta Europa, del collettivo El Encuentro. Fortin, invece, tra il 2021 e il 2023 è coinvolto nei progetti Abbecedario, Calendario civile e Italian Stories, prodotti dal Piccolo di Milano. Nel 2022 vince, con il testo Cenere, il bando Biennale College Teatro Autori Under 40.

 

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CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 695

RACHEL SHEIL

  • Sottotitolo: 320^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC San Bonaventura dal 3 al 20 novembre, Rachel Sheil prosegue la sua ricerca
  • Data evento: 20-11-2024
  • Dove: Sala Teatro al Castello
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

  EN Co Funded by the EU POS   Logo GoetheInstitut 2011

"Durante questa residenza, esplorerò e interrogherò la mia pratica coreografica verso l'obiettivo di creare un assolo. Proporrò compiti quotidiani a me stessa e agli artisti e comunità locali che vorranno condividere con me momenti di ricerca, al fine di generare movimento in modi diversi. Questo comporterà l'uso e la condivisione di abilità di movimento di Street Dance e approcci di danza contemporanea per estrarre il movimento da luoghi improbabili. La mia voce artistica in particolare difende la gioia, il divertimento e la giocosità, e il mio lavoro aiuterà gli adulti a ricordare cosa significa portare il gioco nella vita quotidiana e nella pratica artistica."

Formatasi in danza contemporanea e hip-hop, Rachel è un autoproclamata difenditrice della gioia. Traendo il movimento dai fumetti, anime, animazione, pop-culture e reami fantasy, crea mondi in cui il Sé è al suo stato più giocoso e vulnerabile. L'umorismo caratterizza molto del lavoro di Rachel, oltre al colore e all'energia, e c'è un filo pensieroso, a volte malinconico, che si fa sentire.
Rachel ha una laurea e un master in danza contemporanea presso l'Università di Limerick ed è stata artista associata con Dance Limerick. Ha fondato la Limerick la Youth Dance Company (2018 - 2023) e si è esibita in tutta l'Irlanda e nel Regno Unito con la sua compagnia giovanile e con il suo lavoro da solista. Ha un ADPA in Street Dance ed è una prolifica insegnante sia di Street Dance che di danza contemporanea. Rachel ha un particolare interesse nel rendere la danza accessibile sia agli studenti che al pubblico. Ognuno ha un corpo e una mente, quindi il movimento e l'arte appartengono a voi!

 

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CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 385

DALILA BELAZA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Figures
  • Data evento: 31-08-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: unico € 8
  • Orario: 19.00
  • Tipologia: Danza
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ideazione e direzione artistica Dalila Belaza
Coreografia, sound design e luci Dalila Belaza
Creazione personaggio-materia Jeanne Vicérial
Interpretazione Dalila Belaza
Contributo al personaggio-materia Aragorn Boulanger
Produzione compagnia Hiya - Association Jour
Con il sostegno della Fondazione Hermès, nell'ambito del programma New Settings
Coproduzione La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne nell'ambito delle residenze-studio, sostenuto dal ministero della Cultura/DRAC IDF; Charleroi danse, Wallonie - Bruxelles; CCN - Ballet National de Marseille; Les SUBS – lieu vivant d’expériences artistique, Lyon
E con il sostegno di Ministère de la Culture et de la Communication - Direction Régionale des Affaires Culturelles d’Ile-de-France - Aide à la création; Département du Val-de-Marne; Région Ile-de-France
Mise à disposition Centre National de la Danse - Pantin ; Montévidéo, centre d’art

Dalila Belaza presenta un assolo in cui continua ad esplorare il suo rapporto con le danze tradizionali, ma adotta un approccio molto diverso rispetto al suo precedente pezzo, Au coeur, in cui ha messo in scena un dialogo tra danza folk e danza contemporanea. In Figures, Belaza "è alla ricerca della narrazione intima, misteriosa e immutabile che giace dormiente dentro di noi - ciò che parla in modo essenziale dell'essere ed è in grado di riunirci. Per fare questo, sto creando le condizioni che permettono di aprirsi ed esplorare l'intimità, come per estrarne una storia umana reinventata".

Con il supporto dell' Istituto francese Italia. 
 BLU IF ITALIA RGB 

  

B.MOTION, Danza

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Del Grandi + Furlani + Monga + Valagussa

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: residenza artistica, musicale, coreografica
  • Summary: In residenza artistica dal 21 al 28 marzo al CSC S. Bonaventura, Fossick Project - duo composto dalla musicista Marta del Grandi e dall'artista visiva Cecilia Valagussa - saranno al lavoro con la coreografa Camilla Monga e la musicista Federica Furlani sulla ricerca intitolata "Mata Hari".
  • Data evento: 28-03-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Musica

Mata Hari è un progetto nato dalla collaborazione tra quattro giovani artiste italiane e dall’incontro delle loro sensibilità e discipline artistiche. Unendo la collaborazione di Del Grandi e Valagussa in Fossick Project e il longevo sodalizio artistico tra Monga e Furlani, nasce questo gruppo multidisciplinare in cui ognuna mette la sua forte identità al servizio della narrazione e della bellezza. 
Con lo spettacolo che nascerà dalla ricerca, Del Grandi/Furlani/Monga/Valagussa vogliono rendere omaggio a un’artista rivoluzionaria, e contribuire alla riscoperta della sua memoria e del suo valore artistico e storico-sociale. Le quattro artiste sono autrici e interpreti dello spettacolo e appaiono tutte in scena per rappresentare le mille sfaccettature di Mata Hari. Danza, musica e immagine incarnano diversi aspetti della sua complessa personalità, creando un ritratto poliedrico che mette in luce l'essenza di questa iconica figura in modo sensoriale e coinvolgente.

Marta Del Grandi (1988) è una musicista, cantautrice e produttrice con all’attivo numerose produzioni discografiche e collaborazioni internazionali. Il suo ultimo disco ‘Selva’ (2023, Fire Records) è stato ricevuto con entusiasmo dalla stampa italiana e straniera, impegnandola in un tour in Italia, Europa e Regno Unito per tutto il 2024. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Cecilia Valagussa.
Federica Furlani (1988) è una musicista diplomata in viola e in musica elettronica. Lavora come sound designer e compositrice per il teatro e la danza con importanti istituzioni come Biennale di Venezia, Piccolo Teatro e Triennale di Milano, LAC di Lugano, Teatro Stabile di Torino. Come violista ha suonato per Einsturzende Neubauten, Blonde Redhead, Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica e altri. 
Camilla Monga (1987) è riconosciuta come una delle più interessanti coreografe della sua generazione sulla scena contemporanea. Incentra la sua ricerca coreografica su composizione musicale e coreutica. Nel 2023 è l'unica coreografa italiana selezionata per Aerowaves. I suoi lavori sono stati presentati in importanti contesti come Biennale di Venezia, Triennale di Milano, CND Paris, Dance Umbrella London, ICK Amsterdam, Equilibrio Roma, PARTS Bruxelles (...).
Cecilia Valagussa (1989) è un'artista italiana che lavora con il fumetto, l'illustrazione, l'animazione e la performance. È autrice di quattro graphic novel pubblicate tra Francia, Belgio e Italia, il suo nuovo libro è previsto in uscita nel 2024. I suoi fumetti sono apparsi su diverse riviste internazionali. Attualmente vive a Bologna e lavora presso l'atelier Checkpoint Charly, nel laboratorio di grafica Nube Lab. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Marta Del Grandi.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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