Skip to main content

MARIO BRUNELLO - VIRGILIO SIENI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Un amico - Omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso
  • Summary: Uno spettacolo che vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni in una serata omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, amico scomparso prematuramente.
  • Data evento: 29-07-2024
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Danza, Musica
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE

Coreografia e spazio Virgilio Sieni
Violoncello Mario Brunello
Pianoforte Maria Semeraro
Compagnia Virgilio Sieni Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Valentina
Squarzoni, Linda Vinattieri
Musiche Pärt, Cage, Bach, Messiaen, Bosso
Luci Andrea Narese
Costumi Marysol Maria Gabriel
Produzione:
Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
Ravenna Festival
Opera Estate Festival Veneto
Settimane musicali di Stresa, Festival Internazionale
Con la collaborazione di Antiruggine srl

Lo spettacolo vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni in una serata omaggio alla musica di Ezio Bosso, amico scomparso prematuramente.

da una lettera di Mario Brunello a Virgilio Sieni:
“…Ezio è stato un amico che mi ha lasciato un segno profondo. Una amicizia in cui la musica è stato il motivo di inizio, ma anche di fine, del nostro rapporto. A un certo punto la musica è come impazzita, ha iniziato a parlare una lingua sconosciuta ad ambedue, si è vestita di oro e brillantini e ha cominciato ad ammaliare, a cantare come le sirene, a suonare vorticosamente passando sopra tutto e tutti. Immancabilmente la parte debole esteriore ha avuto gioco facile, scontato.
Ci siamo scontrati, divisi e ognuno per la sua strada.
A distanza di dieci anni la Sonata “Roots”, del 2014 che Ezio ha scritto per me, mi manda un richiamo e penso quindi sia il momento di ritentare di farla sentire per quello che è, o per lo meno quello che io sento che è, con radici in Bach, Cage, Messiaen, Paert. Quella di Ezio è una musica pura, onesta, costruita con poche note, ma con un potenziale espressivo nascosto, una carica esplosiva incontenibile, che anche un semplice fiore a pochi petali può avere.”

Virgilio Sieni
“Il danzare le musiche che hanno compenetrato il legame tra Mario e Ezio restituisce il senso dell’amore, talmente potente da far pensare al corpo come luce. Ecco allora che la danza subentra come gesto estremo, come forma d’amore che si crea dal sentirsi in vita. Le danze - duetti, quartetti, assoli - si tramandano la qualità tattile di uno spazio pensato come una spirale, un vortice appunto che, nascendo ogni volta dai dettagli del movimento, si unisce al tutto e viceversa. La natura animale di un corpo sensibile
penso che attragga la luce, o meglio, assorbe alcuni bagliori che con chiaroveggenza si fanno largo nel tempo per depositarsi negli strati del gesto per riconoscersi nel grumo vorticoso dell’energia, con silenzio, con respiro, con musica”.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

A. PÄRT FRATRES 12’ violoncello e pianoforte

J. CAGE MELODIA 1 (da Six Melodies per violino e tastiera) 2’ violoncello e pianoforte

J.S. BACH INVENZIONE a due voci n. 13 BWV 784 1’ violoncello e pianoforte

J. CAGE MELODIA 3 (da Six Melodies per violino e tastiera) 2’ violoncello e pianoforte

J.S. BACH CORALE BWV 617 “Herr Gott, nun schleuss den Himmel auf” 3’ violoncello e pianoforte

J. CAGE MELODIA 4 (da Six Melodies per violino e tastiera) 2’ violoncello e pianoforte

J.S. BACH CORALE BWV 641 “Wenn wir in hochsten noten sein” 3’ violoncello e pianoforte

O. MESSIAEN LODE ALL’ETERNITÀ DI GESÙ (da Quatuor pour la Fin du Temps) 6’ violoncello e pianoforte

E. BOSSO “THE ROOTS” SONATA N. 1 32’
per violoncello e pianoforte

  • Adagio (come una marcia funebre) quasi Allegro
  • Allegro molto ma giusto


Mario Brunello, violoncello
Maria Semeraro, pianoforte

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica, Danza

  • Visite: 5037

CRISTINA KRISTAL RIZZO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Monumentum the second sleep/ seconda parte, il quartetto
  • Summary: Monumentum sta come: memoria, documento, segno di riconoscimento. Qualcosa che si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronia temporale, creando un doppio sguardo o forse moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia.
  • Data evento: 31-07-2024
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Concept, coreografia, costumi Cristina Kristal Rizzo
Danza Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Sara Sguotti
Elaborazione sonora live Cristina Kristal Rizzo
Disegno luci Gianni Staropoli
Collaborazione teorica Lucia Amara e Laura Pante
Creative Producer Silvia Albanese
Produzione Tir Danza

Progetto vincitore del bando Abitante supportato dal Centro Nazionale di produzio-
ne della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR di Firenze

Residenze creative SpazioK, PARC

Protagonista della creazione di Cristina Kristal Rizzo, è il corpo: un corpo magnete che attira immagini, stati d’animo, sguardi, memorie. Un monumentum (memoria, documento, segno di riconoscimento), alla danza pura di un ensemble di straordinari interpreti - Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Jari Boldrini, Sara Sguotti – espressione di un andamento plurale delle relazioni. Avvolta da visioni cromatiche in chiaro scuro e attraversata da dialoghi onirici, la pièce si accorda con il ritmo cardiaco dello sguardo, generando una speciale connessione, una relazione intima e partecipata con il pubblico.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 2278

SILVIA GRIBAUDI - MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY

  • Accessibilità: Si
  • Artisti: Saba Anglana
  • Sottotitolo: GRAND JETÉ
  • Summary: GRAND JETÉ e un progetto coreografico di Silvia Gribaudi realizzato con la MM Contemporary Dance Company, compagnia italiana diretta da Michele Merola.
  • Data evento: 02-08-2024
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

A causa del previsto maltempo, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Remondini.
Invariati data e orario. Restano ovviamente validi i biglietti acquistati.

di Silvia Gribaudi
con Silvia Gribaudi e MM Contemporary Dance Company: Filippo Begnozzi, Emiliana Campo, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Fabiana Leonardo, Giorgia Raffetto, Alice Ruspaggiari, Rossana Samele, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa, Leonardo Zannella
musiche originali Matteo Franceschini
disegno luci Luca Serafini
styling Ettore Lombardi
assistente alla coreografia Paolo Lauri
maestro ripetitore Enrico Morelli

consulenza drammaturgica Annette Van Zwoll
consulenza artistica Matteo Maffesanti
consulenza tecnica Leonardo Benetollo
creative producer Mauro Danesi
Foto di Vojtech Brtnick
produzione di Associazione Culturale Zebra (IT) co-produzione di MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), National Theatre Brno within Theatre World Festival Brno (CZ), BPDA - Big Pulse Dance Alliance: Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak - Side Step Festival (FI) con il sostegno del Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’Arboreto-
Teatro Dimora | La Corte Ospitale) con il contributo del MiC – Ministero della Cultura

GRAND JETÉ è una coproduzione di Big Pulse Dance Alliance, con il sostegno del programma Creative Europe dell’Unione Europea.

Sull’idea del “grand jeté”, tra i passi più impressionanti e virtuosi dell’arte del balletto, insieme a dieci danzatrici e danzatori della MM Contemporary Dance Company, Silvia Gribaudi esplora giocosamente il significato metaforico di questo passo virtuoso nella vita di tutti i giorni. Un “grand jeté” è qui l’istante per sfuggire alla gravità, una momentanea sospensione... ma quanto sforzo richiede questo decollo verso l'ignoto e quali prospettive può aprire un atterraggio? Il “Grand Jeté” diventa dunque metafora anche di ribellione e possibile speranza: un salto cosciente verso un avvenire migliore.

Silvia Gribaudi una coreografa italiana attiva nelle arti performative. Dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Premio Giovane Danza D’Autore con “A CORPO LIBERO”(2009), finalista Premio UBU come migliore spettacolo di danza e finalista Premio Rete Critica con R.OSA (2017), Premio CollaborAction#4 2018-2019, finalista Premio Rete Critica 2019, Premio DANZA&DANZA 2019 come miglior produzione Italiana con GRACES e Premio Hystrio Corpo a Corpo 2021.

La MM Contemporary Dance Company, diretta dal coreografo Michele Merola, è una realtà di eccellenza della danza italiana. Fondata nel 1999 a Reggio Emilia, ha un repertorio ricco e variegato, grazie ai lavori del suo direttore e di coreografi europei e italiani.

Matteo Franceschini concentra la sua ricerca sulla teatralità del gesto musicale e sulla necessità di mettere insieme linguaggi diversi seguendo le regole del contrasto e della fusione. È stato nominato compositore in residenza all’”Arcal” di Parigi, all’Orchestre national d’Îlede- France e all’Accademia Filarmonica di Roma. Leone d’argento 2019 alla Biennale di Venezia, “Fedora - Premio Rolf Liebermann per l’Opera 2014”, è stato premiato dalla Fondazione Banque Populaire e ha ricevuto la “Italian Affiliated Fellowship in the Arts” dall’American Academy in Rome.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 3468

MOTUS

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Frankenstein ( a love story )
  • Summary: Uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein.
  • Data evento: 23-07-2024
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: intero € 15/ ridotto € 12
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

ideazione e regia di Daniela Nicolò & Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, ed Enrico Casagrande
drammaturgia Ilenia Caleo
adattamento e cura dei sottotitoli Daniela Nicolò
assistenza alla regia Eduard Popescu
scena e costumi Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande
disegno luci Theo Longuemare
ambienti sonori Enrico Casagrande
fonica Martina Ciavatta
estratti musicali di Demetrio Cecchitelli, Dario Moroldo, David Lynch, Wovenhand, Bon Iver, Djrum, Jon Hopkins, Arvo Part, Burial, Fontaines D.C., Dans Dans, Mechanical Cabaret, Bones, Jessica Moss
grafica Federico Magli
video Vladimir Bertozzi
produzione Francesca Raimondi
organizzazione e logistica Shaila Chenet
promozione Ilaria Depari
comunicazione Dea Vodopi
distribuzione internazionale Lisa Gilardino
ufficio stampa comunicattive.it

una produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale, TPE - Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER (BE) e Kampnagel (DE).
Residenza artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Santarcangelo Festival, Teatro Galli-Rimini, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora

La Corte Ospitale”, Rimi-Imir (NO) e Berner Fachhochschule (CH), con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna.

Partendo dal capolavoro di Mary Shelley, gli artisti di MOTUS costruiscono un’opera che mette insieme la tortuosa biografia della scrittrice, il romanzo gotico e quello fantascientifico. Intrecciando tre solitudini radicali, di Shelley, Victor Frankenstein e della creatura, Motus esplora il confine fra il “normale” e ciò non che non è ritenuto tale, un confine abitato da creature incapaci di stare al mondo ma che, a quello stesso mondo, indicano la strada per cambiare. Non a caso nell’opera ispiratrice si rintracciano anche temi urgenti di oggi: i diritti per chiunque, i dubbi sulla scienza, i disastri dell’antropocene, il destino della specie.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 4192

ALESSANDRO SCIARRONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: U. (un canto)
  • Summary: U. è una performance musicale, costituita da canti corali tratti dal repertorio italiano composti tra la metà del secolo scorso e i giorni nostri.
  • Data evento: 26-07-2024
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Danza, Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Alessandro Sciarroni
con Raissa Avilés, Alessandro Bandini, Margherita D’Adamo, Nicola Fadda, Diego Finazzi, Lucia Limonta, Annapaola Trevenzuoli
casting, direzione musicale, training vocale Aurora Bauzà & Pere Jou
casting, consulenza drammaturgica, training fisico Elena Giannotti
styling Ettore Lombardi
disegno luci e cura tecnica Valeria Foti
cura, consiglio e sviluppo Lisa Gilardino
amministrazione e produzione esecutiva Chiara Fava
casting, relazioni stampa e comunicazione Pierpaolo Ferlaino
social media Giulia Traversi
Produzione Corpoceleste_C.C.00#, MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale – coproduzione Progetto RING (Festival Aperto – Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Bolzano Danza – Fondazione Haydn, FOG Triennale Milano Performing Arts, Torinodanza Festival, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale), CENTQUATRE – PARIS, Festival D’Automne à Paris, Snaporazverein e partner in via di definizione – in collaborazione con Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa. Col supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels.

 

U. è una performance musicale, un concerto, la cui drammaturgia, curata da Alessandro Sciarroni con Aurora Bauzà e Pere Jou, è costituita da canti corali tratti dal repertorio italiano composti tra la metà del secolo scorso e i giorni nostri. Per l’occasione l’artista mette assieme un nuovo gruppo di interpreti. Attraverso un accurato processo di ricerca e selezione, nasce un coro di sette cantanti con formazione ed esperienze vocali molto diversificate: Raissa Avilés, Alessandro Bandini, Margherita D’Adamo, Nicola Fadda, Diego Finazzi, Lucia Limonta, Annapaola Trevenzuoli.

La prima intuizione sulla ricerca nasce grazie a una commissione della Fondazione Cartier che invita l’artista nel Novembre 2022 a co-curare una delle sue Soirées Nomades. In questa occasione, dieci cori folkloristici provenienti da diverse nazioni si esibiscono negli spazi espositivi della Triennale di Milano eseguendo canti tradizionali che parlano di amore, natura, esilio e resistenza. L’artista rimane particolarmente colpito dal repertorio dei due gruppi italiani invitati: il coro maschile “Voci dalla Rocca” e quello misto dei giovanissimi “Piccoli Cantori della Brianza”.

Questa musica d’ispirazione popolare affonda le radici nel secolo scorso, nonostante alcuni dei compositori che s’inscrivono in questo genere siano ancora attivi, come Renzo Bertoldo, Piercarlo Gatti e Bepi de Marzi. Un altro elemento di fascinazione nei programmi di questi cori è il fatto che l’elemento popolare si possa fondere, a volte, con quello cantautorale. Come nel caso di “Dolce sentire” di Riz Ortolani che è allo stesso tempo colonna sonora del film di Franco Zeffirelli Fratello Sole, Sorella Luna, e canto religioso.

In U. l’alternanza tra canti corali e silenzio dà corpo a una coreografia di voci: un inno di gioia, speranza e amore, una sfida (quasi) impossibile?

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle performing arts, con una formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori partono da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, facendo ricorso ad un impianto teatrale, e sono ospitati in festival, musei e spazi non convenzionali, in tutta Europa, Nord America, Sud America e Asia. Nelle sue creazioni coinvolge artisti provenienti da diverse discipline, facendo proprie le tecniche della danza, del circo o dello sport. I suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una relazione empatica tra spettatori e interpreti. Nel 2019 gli viene assegnato il Leone d'Oro alla carriera per la Danza. Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE – PARIS e della Triennale Milano Teatro 2022-2024.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica, Danza

  • Visite: 3546