Chiude il programma di B.Motion Musica, un duo musicale con sede a Seoul, che sfida le possibilità sonore dei più noti strumenti a corda tradizionali coreani: il gayageum e il geomungo. Etereo e ultraterreno, Dal:um crea un avvincente mondo sonoro che custodisce dinamiche sottili e lo spazio tra le note, in un dialogo tra pratiche tradizionali e sperimentali. Sebbene sia Suyean che Hyeyoung suonassero musica tradizionale coreana sin dalla loro infanzia, dal loro incontro nasce un desiderio condiviso di estendere le tecniche e i confini dei loro strumenti e di sviluppare un proprio repertorio distintivo. "Il significato letterale di Dal:um è 'continuare a perseguire qualcosa' e trasmette la nostra passione per la musica", racconta Hyeyoung. Simile a una traduzione della pittura tradizionale asiatica e del suo intrinseco dialogo (e armonia) tra vuoto e pieno, la musica meravigliosamente bilanciata ed espansiva di Dal:um è definita da dialoghi ispirati e paradossi creativi tra silenzio ed espressione, contemporaneo e tradizionale, pieni e vuoti, simili e diversi.
Summary: Ultimo appuntamento dedicato ai giovani talenti della musica classica con il violoncellista Luca Giovannini e il pianista Leonardo Colafelice.
A conclusione della sezione dedicata ai giovani talenti della classica, il duo formato dal violoncellista Luca Giovannini, allievo di Brunello, Sollima, Capuçon e dal pianista Leonardo Colafelice, entrambi premiati in prestigiose competizioni internazionali. Brillante il programma che comprende due brani di Chopin: la Polonaise brillante op. 3 di grande tecnica e bellezza e l’Etude Op. 25 N°7; la Phantasiestücke Op. 73 di Schumann dalla scrittura strumentale preziosissima; e di Rachmaninov la Sonata Op. 19, densa di colori drammatici e ricca di effetti virtuosistici.
Programma:
Fryderyk Chopin Introduzione e polacca brillante in do maggiore op. 3 Etude Op. 25 N°7 in do diesis minore: Lento Robert Schumann Phantasiestücke Op. 73 Sergej Rachmaninov Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 19 Lento - Allegro moderato Allegro scherzando Andante Allegro mosso
Luca Giovannini, nato nel 2000, si è diplomato nel 2017 con 10 Lode e Menzione D’Onore con il M° Luca Simoncini. Numerosi sono i premi che si è aggiudicato, molti i Primi premi assoluti:uno dei piu importanti è stato al prestigioso J. Brahms Competition Austria, (unico italiano ad averlo vinto). Ha preso parte a varie master Class e collaborato con grandi maestri come Enrico Dindo, Giovanni Sollima e Pier Narciso Masi e si è esibito in importanti manifestazioni concertistiche come la stagione "Verdi Talenti" di Busseto, alla Gstaad String Academy (CH) e in vari teatri Brahms Saal des Musikvereines di Vienna.
Leonardo Colafelice, nato nel 1995 è allievo del M° Pasquale Iannone presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. Nonostante la sua giovanissima età ha già conseguito, tra il 2005 ed il 2012, oltre 50 primi premi in competizioni nazionali ed internazionali tra cui il Torneo Internazionale di Musica (TIM) edizione 2010. E' stato finalista alla XIV edizione della Arthur Rubinstein International Piano Master Competition di Tel Aviv, dove ha ottenuto ben 3 premi speciali: premio come miglior interprete del Concerto classico; premio come miglior interprete di una composizione di Chopin; "Advanced Studies Grant" per il più notevole pianista sotto i 22 anni. Ha suonato, inoltre, con numerose e prestigiose orchestre tra cui Cleveland Orchestra, Rochester Philharmonic Orchestra, Aarhus Symfoniorkester.
Leonora Armellini, pianoforte Miriam Costa, flauto Erika Rampin, oboe Daniel Roscia, clarinetto Manuel Cester, fagotto Dario Venghi, corno Musiche di A. Roussel, F. Poulenc, L. Thuille
Il secondo appuntamento dedicato ai giovani talenti della classica, vede protagonisti uno straordinario Quintetto di fiati composto da giovani musicisti in piena affermazione, con la pianista Leonora Armellini. Prima musicista donna premiata al Concorso Chopin di Varsavia, si esibisce sin da giovanissima come solista e con numerose orchestre in prestigiose sale in tutto il mondo. Propongono tre Sestetti composti tra fine ‘800 e primi ‘900 dai compositori francesi: Albert Roussel, vicino alla rinascita impressionista, Francis Poulenc riecheggiante lo stile popolare del music-hall e Ludwig Thuille, ancoraprettamente romantico.
Programma:
Albert Roussel Divertimento op. 6 Francis Poulenc Sestetto FP100 Allegro vivace Divertissement Finale Ludwig Thuille Sestetto op. 6 Allegro Scherzo Adagio Finale
Leonora Armellini è stata una giovanissima vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010). L'esito è stato brillantemente confermato nell'edizione del 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale. Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani, e prosegue la sua formazione con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode all’età di diciassette anni e diventando così la più giovane laureata presso la prestigiosa istituzione. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.
La giovane pianista Eva Gevorgyan, appena ventenne, già affermata fra i talenti più promettenti del pianismo internazionale, è vincitrice di premi in più di 40 concorsi pianistici internazionali. Al festival eseguirà, di Chopin: il Notturno op. 62 n. 1 dal puro lirismo e la Polacca op. 44 di audace mutevolezza nel gioco armonico. Due composizioni in forma di valzer: Valse op. 38 di Scriabin di ampie melodie ed esplosioni di passione e La Valse di Ravel, dalla ricchezza armonica. E infine Carnaval op. 9 di Schumann, fantasiosa raccolta di venti pezzi dalla travolgente forza creatrice.
Programma:
Fryderyk Chopin Notturno in si maggiore op. 62 n. 1 Polacca in fa diesis minore op. 44 Aleksandr Skrjabin Valse op. 38 Maurice Ravel La Valse Robert Schumann Carnaval: scènes mignonnes sur quatre notes per pianoforte, op. 9 1. Préambule - Quasi maestoso 2. Pierrot - Moderato 3. Arlequin - Vivo 4. Valse noble - Un poco maestoso 5. Eusebius - Adagio 6. Florestan - Passionato 7. Coquette - Vivo 8. Replique - L'istesso tempo 9. Sphinxes 10. Papillons - Prestissimo 11. A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes) - Presto 12. Chiarina - passionato 13. Chopin - Agitato 14. Estrella - Con affetto 15. Reconnaissance - Animato 16. Pantalon et Colombine - Presto 17. Valse allemande - Molto vivace 18. Intermezzo: Paganini - Presto 19. Aveu - passionato 20. Promenade - Con moto 21. Pause - Vivo, precipitandosi 22. Marche des «Davidsbündler» contre les Philistins - Non allegro
Nata nel 2004 a Mosca, di cittadinanza armena e russa, Eva Gevorgyan è vincitrice fin da giovanissima di premi in più di quaranta concorsi pianistici internazionali negli Stati Uniti, Europa e Russia. Tra questi spiccano il primo premio al Cleveland International Piano Competition for Young Artists nel 2018, il primo premio al Concorso Pianistico Robert Schumann di Düsseldorf, il secondo premio e premio della stampa al Van Cliburn Young Artist Competition nel 2019. Più recentemente, ha ricevuto il Prix du Bern in Svizzera nel 2023, il Gran Premio al Russia National Orchestra Competition nel 2021, il premio ICMA - International Classical Music Award nella categoria “Discovery of the Year” nel 2019, ed è stata la più giovane tra i finalisti del Concorso pianistico internazionale Chopin a Varsavia nel 2021. Si è esibita come solista con la Dallas Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, la Filarmonica di Varsavia, l'Orchestra del Mariinsky di Pietroburgo e molte altre. Nel 2021 ha ricevuto il titolo di “Yamaha Young Artist”. Nel 2020 le è stata assegnata da Evgeny Kissin la prestigiosa borsa di studio del Klavier-Festival della Ruhr in Germania.
Ludwig van Beethoven Sonata per violino e pianoforte n. 7 (in do minore) , Op. 30 N. 2 Allegro con brio Adagio cantabile Scherzo. Allegro Allegro
Johannes Brahms Sonata n. 3 (in re minore) per violino e pianoforte, op. 108 Allegro Adagio Un poco presto e con sentimento Presto agitato
Henryk Wieniawski Polonaise n. 1 Op. 4 (in re maggiore)
Aprono la sezione dedicata ai giovani talenti della classica, due eccezionali musicisti veneti: il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Elia Cecino. Due giovani protagonisti della scena musicale classica: entrambi vincitori dei più importanti concorsi internazionali per i rispettivi strumenti e già presenti in alcune fra le delle sale da concerto più prestigiose al mondo.
Giovanni Andrea Zanon ha iniziato lo studio del violino all'età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale ha vinto più di 30 concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Concorso di Novosibirsk in Russia dove ha vinto anche tutti i premi speciali e il diploma al Concorso di violino Wieniawski e Lipinski di Lublino.
Elia Cecino, nato nel 2001 a Treviso, ha iniziato lo studio del pianoforte a 9 anni, diplomandosi a 17. Vincitore nel 2019 del XXXVI Premio Venezia, e successivamente di numerosi concorsi internazionali, di recente ha vinto il primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di Valencia, insieme ai premi speciali per la migliore interpretazione di Beethoven e Chopin.
A Bassano eseguiranno la Sonata N. 7 Op. 30 di Beethoven, caratterizzata dall’appassionato vigore drammatico e dall'articolazione quasi sinfonica in quattro movimenti; la Sonata N. 3 Op. 108 di Johannes Brahms, dalla straordinaria perfezione tematica e dal carattere esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo: e infine la Polonaise N. 1 Op. 4 di Henryk Wieniawski, popolare capolavoro di bellezza melodica e virtuosismo tecnico.