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LEONORA ARMELLINI / QUINTETTO DI FIATI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 2
  • Summary: Secondo appuntamento dedicato ai giovani talenti della musica classica con Leonora Armellini e il quintetto di fiati
  • Data evento: 25-07-2024
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: unico € 10
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: CSC San Bonaventura
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Leonora Armellini, pianoforte
Miriam Costa, flauto
Erika Rampin, oboe
Daniel Roscia, clarinetto
Manuel Cester, fagotto
Dario Venghi, corno
Musiche di A. Roussel, F. Poulenc, L. Thuille

Il secondo appuntamento dedicato ai giovani talenti della classica, vede protagonisti uno straordinario Quintetto di fiati composto da giovani musicisti in piena affermazione, con la pianista Leonora Armellini. Prima musicista donna premiata al Concorso Chopin di Varsavia, si esibisce sin da giovanissima come solista e con numerose orchestre in prestigiose sale in tutto il mondo. Propongono tre Sestetti composti tra fine ‘800 e primi ‘900 dai compositori francesi: Albert Roussel, vicino alla rinascita impressionista, Francis Poulenc riecheggiante lo stile popolare del music-hall e Ludwig Thuille, ancoraprettamente romantico.

Programma:

Albert Roussel
Divertimento op. 6
Francis Poulenc
Sestetto FP100
Allegro vivace
Divertissement
Finale
Ludwig Thuille
Sestetto op. 6
Allegro
Scherzo
Adagio
Finale

Leonora Armellini è stata una giovanissima vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010). L'esito è stato brillantemente confermato nell'edizione del 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata come il vertice del pianismo mondiale.
Nel 2005 vince all’unanimità il XXII Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati dei Conservatori italiani, e prosegue la sua formazione con Sergio Perticaroli presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode all’età di diciassette anni e diventando così la più giovane laureata presso la prestigiosa istituzione. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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EVA GEVORGYAN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 3
  • Summary: Terzo appuntamento dedicato ai giovani talenti della musica classica con la pianista Eva Gevorgyan
  • Data evento: 08-08-2024
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: unico € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: CSC San Bonaventura
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Musiche di Chopin, Scriabin, Ravel, Schumann

La giovane pianista Eva Gevorgyan, appena ventenne, già affermata fra i talenti più promettenti del pianismo internazionale, è vincitrice di premi in più di 40 concorsi pianistici internazionali. Al festival eseguirà, di Chopin:  il Notturno op. 62 n. 1  dal puro lirismo e la Polacca op. 44  di audace mutevolezza nel gioco armonico. Due composizioni in forma di valzer: Valse op. 38 di Scriabin  di ampie melodie ed esplosioni di passione e La Valse di Ravel, dalla ricchezza armonica. E infine Carnaval op. 9 di Schumann, fantasiosa raccolta di venti pezzi dalla travolgente forza creatrice.

Programma:

Fryderyk Chopin
Notturno in si maggiore op. 62 n. 1
Polacca in fa diesis minore op. 44
Aleksandr Skrjabin
Valse op. 38
Maurice Ravel
La Valse
Robert Schumann
Carnaval:
scènes mignonnes sur quatre notes per pianoforte, op. 9
1. Préambule - Quasi maestoso
2. Pierrot - Moderato
3. Arlequin - Vivo
4. Valse noble - Un poco maestoso
5. Eusebius - Adagio
6. Florestan - Passionato
7. Coquette - Vivo
8. Replique - L'istesso tempo
9. Sphinxes
10. Papillons - Prestissimo
11. A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes) - Presto
12. Chiarina - passionato
13. Chopin - Agitato
14. Estrella - Con affetto
15. Reconnaissance - Animato
16. Pantalon et Colombine - Presto
17. Valse allemande - Molto vivace
18. Intermezzo: Paganini - Presto
19. Aveu - passionato
20. Promenade - Con moto
21. Pause - Vivo, precipitandosi
22. Marche des «Davidsbündler» contre les Philistins - Non allegro

Nata nel 2004 a Mosca, di cittadinanza armena e russa, Eva Gevorgyan è vincitrice fin da giovanissima di premi in più di quaranta concorsi pianistici internazionali negli Stati Uniti, Europa e Russia. Tra questi spiccano il primo premio al Cleveland International Piano Competition for Young Artists nel 2018, il primo premio al Concorso Pianistico Robert Schumann di Düsseldorf, il secondo premio e premio della stampa al Van Cliburn Young Artist Competition nel 2019. Più recentemente, ha ricevuto il Prix du Bern in Svizzera nel 2023, il Gran Premio al Russia National Orchestra Competition nel 2021, il premio ICMA - International Classical Music Award nella categoria “Discovery of the Year” nel 2019, ed è stata la più giovane tra i finalisti del Concorso pianistico internazionale Chopin a Varsavia nel 2021.
Si è esibita come solista con la Dallas Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, la Filarmonica di Varsavia, l'Orchestra del Mariinsky di Pietroburgo e molte altre.
Nel 2021 ha ricevuto il titolo di “Yamaha Young Artist”. Nel 2020 le è stata assegnata da Evgeny Kissin la prestigiosa borsa di studio del Klavier-Festival della Ruhr in Germania.

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GIOVANNI ANDREA ZANON/ELIA CECINO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 1
  • Summary: In programma per questo concerto che lo vede aprire la sezione dei Giovani Talenti, da lui curata, brani di Beethoven, Wieniawki e Brahms.
  • Data evento: 07-07-2023
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ludwig van Beethoven
Sonata per violino e pianoforte n. 7
(in do minore) , Op. 30 N. 2
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro

Johannes Brahms
Sonata n. 3 (in re minore)
per violino e pianoforte, op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato

Henryk Wieniawski
Polonaise n. 1 Op. 4 (in re maggiore)

Aprono la sezione dedicata ai giovani talenti della classi­ca, due eccezionali musicisti veneti: il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Elia Cecino. Due giovani pro­tagonisti della scena musicale classica: entrambi vincitori dei più importanti concorsi internazionali per i rispettivi strumenti e già presenti in alcune fra le delle sale da con­certo più prestigiose al mondo.

Giovanni Andrea Zanon ha iniziato lo studio del violino all'età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale ha vinto più di 30 concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Concorso di Novosibirsk in Russia dove ha vinto anche tutti i premi speciali e il diploma al Concorso di violino Wieniawski e Lipinski di Lublino.

Elia Cecino, nato nel 2001 a Treviso, ha iniziato lo studio del pianoforte a 9 anni, diplomandosi a 17. Vincitore nel 2019 del XXXVI Premio Venezia, e successivamente di numerosi concorsi internazionali, di recente ha vinto il primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di Valencia, insieme ai premi speciali per la migliore interpretazione di Beethoven e Chopin.

A Bassano eseguiranno la Sonata N. 7 Op. 30 di Beetho­ven, caratterizzata dall’appassionato vigore drammatico e dall'articolazione quasi sinfonica in quattro movimenti; la Sonata N. 3 Op. 108 di Johannes Brahms, dalla straor­dinaria perfezione tematica e dal carattere esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo: e infine la Polonaise N. 1 Op. 4 di Henryk Wieniawski, popolare capolavoro di bellezza melodica e virtuosismo tecnico.

 

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ROMEO CASTELLUCCI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il terzo Reich
  • Summary: Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza.
  • Data evento: 28-07-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: Unico € 12
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Romeo Castellucci
suoni Scott Gibbons
coreografia e interpretazione
Gloria Dorliguzzo
realizzazione video Luca Mattei
in collaborazione con Giulia Colla
consulenza informatica Alessandro Colla
produzione Societas

Un grande protagonista del teatro contemporaneo italiano: Romeo Castellucci, riflette qui sul potere del linguaggio, in uno spettacolo-installazione basato su una rappresentazione spettrale di tutti i nomi: una sequenza di tutti i sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno. Rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome. La velocità di sequenza è commisurata alla capacità della vista e della memoria umana di trattenere una parola che appare in un ventesimo di secondo. Una tecnica che porta lo sguardo al punto critico di fusione, poco prima della perdita della comprensione, nello sfarfallamento che sfugge alla netta distinzione dei singoli termini. Il frenetico susseguirsi delle parole fa sì che alcune di esse rimangano impresse nella vista di ciascun spettatore; altre - la maggioranza - andranno perse. Lo spettatore, esposto a questo trattamento, subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità: non il cosa, ma il quanto.
Il susseguirsi frenetico delle parole non lascia nessuno spazio alla scelta o al discernimento.
Un linguaggio che è solo un rumore bianco, che non lascia nessuno spazio alla scelta o alla comprensione, proprio come la comunicazione nel Terzo Reich, inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di una finta uguaglianza. Ad aprire la proiezione un’azione simbolica in cui una performer dà vita a un cerimoniale di “accensione” del linguaggio.

L’installazione presenta audio a volumi elevati e immagini ad alta frequenza che sono sconsigliate a chi è affetto da epilessia, cardiopatia e a persone fotosensibili. Visione sconsigliata a minori di 12 anni.




OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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ROMEO CASTELLUCCI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il terzo Reich
  • Summary: Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza.
  • Data evento: 28-07-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: Unico € 12
  • Orario: 19.30
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Romeo Castellucci
suoni Scott Gibbons
coreografia Gloria Dorliguzzo
interpretazione Gloria Dorliguzzo


L’installazione si basa sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi; una sequenza della totalità dei sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno. Rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome. La velocità di sequenza è commisurata alla capacità retinica e mnestica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo. Si tratta di comprimere lo sguardo sul punto critico di fusione, poco prima della perdita dell’aggancio percettivo, nello sfarfallamento che sfugge alla netta distinzione dei singoli termini. Il frenetico e liminale susseguirsi delle parole fa sì che alcune di esse rimangano impresse nella corteccia visiva di ciascun spettatore; altre - la maggioranza - andranno perse.
Lo spettatore, esposto a questo trattamento, subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità. Non il cosa, ma il quanto. L’affastellarsi frenetico delle nominazioni non lascia nessuno spazio alla scelta o al discernimento. Il nucleo del linguaggio ritorna al rumore bianco, che riporta al caos.
Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza. Qui, il linguaggio-macchina esaurisce interi ambiti di realtà, là dove i nomi appaiono uguali nella loro serialità meccanica, come fossero i blocchi edilizi di una conoscenza che non lascia scampo.


L’installazione presenta audio a volumi elevati e immagini ad alta frequenza che sono sconsigliate a chi è affetto da epilessia, cardiopatia e a persone fotosensibili.
L’installazione è sconsigliata a minori di 12 anni





OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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