Summary: Uno spettacolo itinerante dove i bambini-spettatori fanno esperienza in prima persona, addentrandosi, insieme ad Hansel e Gretel, anche nel cuore delle proprie emozioni e paure
Data evento: 31-07-2022
Dove: Giardino Parolini
Orario: 10.30 / 17.30
Tipologia: Minifest
Luogo alternativo: Garantito anche in caso di lieve maltempo: portatevi l'ombrello!
da un’idea di Michele Losi, Sebastiano Sicurezza regia Michele Losi dramaturg Sofia Bolognini con (in alternanza) Barbara Mattavelli, Benedetta Brambilla, Giulietta De Bernardi, Liliana Benini, Sebastiano Sicurezza, Stefano Pirovano Dai 4 anni - Passeggiata teatrale radioguidata
Uno spettacolo itinerante dove i bambini-spettatori fanno esperienza in prima persona, addentrandosi, insieme ad Hansel e Gretel, anche nel cuore delle proprie emozioni e paure. Tre attori li accompagnano nel bosco in un viaggio tra oggetti, immagini e svelamenti, mentre il viaggio interiore di Hansel e Gretel passa attraverso le cuffie, tra sensazioni, segreti e intuizioni. Così i piccoli spettatori porteranno nelle tasche i sassolini, troveranno la casa della strega e scopriranno la vera avventura che li attende.
Summary: Alberi maestri è una performance itinerante alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa.
Data evento: 07-08-2022
Dove: Villa Parco Bolasco
Prezzo: La partecipazione all'evento prevede un biglietto di ingresso di €5 che comprende anche la visita alla Villa e al Parco (gratuiti i bambini fino a 5 anni; residenti nel Comune di Castelfranco; studenti e personale Unipd; persone con disabilità e accompagnatore; giornalisti; guide turistiche, abbonati Orto Botanico).
composizione nello spazio Michele Losi drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi costumi Stefania Coretti suono Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi in scena in alternanza Stefano Pirovano, Benedetta Brambilla, Liliana Benini, Sofia Bolognini, Noemi Bresciani, Arianna Losi, Michele Losi un progetto di Pleiadi, Campsirago Residenza in collaborazione con The International Academy for Natural Arts (NL)
Alberi maestri è una performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa: un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, con la sua complessità. Guidati dagli artisti, gli spettatori partecipano a un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva, attraverso un percorso che svela la straordinarietà delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. In Alberi maestri parola, suono, cammino, attraversamento, installazioni e contatto si fondono in un percorso sensoriale che passa attraverso 19 quadri, dislocati lungo un cammino che varia a seconda del paesaggio. Che qui è quello straordinario del Parco di Villa Bolasco di Castelfranco Veneto, risalente alla metà del’ottocento, quando presero forma il giardino storico di impronta romantica, la Villa, un lago e due piccole isole circondate dalle acque del torrente Avenale. Il complesso oggi è di proprietà dell’Università di Padova, che nel 2015 ha completato il restauro del giardino storico e dei suoi molti elementi architettonici: due torri colombare, la bellissima cavana in cui trovavano riparo le barche, la splendida Cavallerizza circondata da notevoli statue in gran parte opera dello scultore Orazio Marinali.
Villa Parco Bolasco, Università di Padova – Castelfranco Veneto (ingresso da Borgo Treviso 48)
Luca Scarlini voce narrante Daniele Ruggieri al flauto Alberto Mesirca alla chitarra musiche di Mauro Giuliani e Franz Schubert
Nel terzo episodio delle Ekphrasis canoviane, Scarlini racconta del rapporto di Canova con la danza che tanto frequentò e traspose nella sua opera. E narrerà in particolare di Salvatore Viganò : danzatore, coreografo e compositore coevo di Canova, che innovò radicalmente la vicenda della danza nel suo tempo. Viganò propose infatti alle scene dell’epoca il coreodramma: una nuova rappresentazione che attraverso il movimento può narrare storie di ogni epoca. Il suo Le creature di Prometeo, andato in scena a Vienna nel 1801, cattura perfettamente il sentire di un’epoca, che dalla Rivoluzione Francese a Napoleone aveva posto il titano ribelle a simbolo di un’epoca che tutto voleva cambiare e mettere in discussione. La danza, evocazione del mondo classico, trovò quindi una stagione felice nel tempo napoleonico, quando venne caricata di sensi e significati fino a quel momento impensabili. Ne fu straordinariamente ispirato anche Canova che si affidava alla vitalità delle danzatrici soprattutto, alla “forza della gioventù più vigorosa” che da esse prorompeva. Tre le traspose in marmo che sembrano lottare con la legge di gravità, molte altre si limitò ad abbozzarle, a disegnarle o a dipingerle nelle sue coloratissime tempere. La narrazione di Scarlini sarà accompagnata dalle musiche di Mauro Giuliani e Franz Schunert eseguite da ma il duo composto da Daniele Ruggieri al flauto e Alberto Mesirca alla chitarra.
Summary: Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi della maggior parte delle persone, case non sono.
Data evento: 10-08-2022
Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
Prezzo: € 15.00/12.00
Orario: 21.00
Tipologia: Teatro
Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Remondini.
di Enrico Castellani e Valeria Raimondi con la collaborazione artistica di Francesco Alberici con Francesco Alberici, Enrico Castellani e Valeria Raimondi e con Orlando Castellani direzione tecnica Luca Scotton produzione Babilonia Teatri e La Corte Ospitale coproduzione Operaestate Festival Veneto con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo Si ringraziano: Daniele Costa, Nadia Pillon, Elisa Pregnolato, Jonel Zanato, Annalisa Zegna, Stefano Masotti, Marco Pesce, Francesco Speri
Il nuovo progetto di Babilonia Teatri indaga il concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi della maggior parte delle persone, case non sono. Case di riposo, case famiglia, carcere, strada, ospedale, dormitori, centri d'accoglienza, per chi li abita sono casa. Dall’incontro con le persone che abitano questi luoghi, dalla loro conoscenza, dall’abitarli come ospiti, ha origine Pietre Nere, il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri che ha invitato cinque artisti under 35 dediti a diversi linguaggi artistici, alla creazione di un’opera. A ciascuno di loro è stato chiesto di scegliere uno dei luoghi di indagine, per restituirne, sulla base della conoscenza e dell'incontro, un'opera artistica. E da tutti questi contributi artistici, nasce uno spettacolo teatrale fatto di voci, suoni, immagini, composizioni inedite e riflessioni. Linguaggi che si intersecano, si contraddicono e permettono di raccontare in modo articolato una realtà sfaccettata, andando a costruire uno spettacolo che si nutre di sguardi molteplici, ognuno in grado di portare una sensibilità e un umore diverso. Una strategia creativa che permette qui di affrontare il racconto del concetto di casa inteso in senso ampio, disteso e anticonvenzionale, dando luce a tutte le case che spesso restano nell'angolo, come qualcosa che vive lontano e con cui non si hanno punti di incontro e di contatto.
Summary: La creazione di Liquid Loft, guidata da Chris Haring, si compone di sinfonie di movimenti solistici, ispirate dallo speciale contesto in cui si ambienta: l’Orto Botanico di Padova.
Data evento: 24-08-2022
Dove: Orto Botanico dell'Università di Padova
Prezzo: La partecipazione all'evento prevede un biglietto di ingresso di €5 che comprende anche la visita alle serre del Giardino della biodiversità (gratuiti, su prenotazione, bambini fino a 5 anni; studenti e personale Unipd; persone con disabilità e accompagnatore; giornalisti; guide turistiche, abbonati Orto botanico).
Orario: 21.00
Tipologia: Danza
Luogo alternativo: In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a giovedì 25 agosto.
coreografia e interpretazione Luke Baio, Stephanie Cumming, Dong Uk Kim, Katharina Meves, Dante Murillo, Arttu Palmio, Hannah Timbrell, Anna Maria Nowak direzione artistica e coreografia Chris Haring assistente alla coreografia Stephanie Cumming suono Andreas Berger luci e scenografia Thomas Jelinek ricerca teorica Stefan Grissemann co-produzione Liquid Loft, ImPulsTanz Vienna International Dance Festival.
La creazione di Liquid Loft, guidata da Chris Haring, si compone di sinfonie di movimenti solistici eseguiti simultaneamente fino a fondersi tra loro e trovare l’unisono, ispirate dallo speciale contesto in cui si ambienta: l’Orto Botanico di Padova. Ogni performance da solista è una composizione coreografica che utilizza una musica, un linguaggio o un suono molto specifico, a partire da una drammaturgia originale ispirata dallo spazio che abita e dagli input dello spettatore: come sceglie di guardare alla performance, i possibili immaginari che possono sorgere dall’osservazione della danza, contribuiscono a una creazione che suscita meraviglia e sorpresa, proprio come ciascuna delle piante coltivate nel primo orto botanico universitario del mondo. Gli interpreti costruiscono così una polifonia di segni ed emozioni, inseguendo un perfetto unisono e a volte sfuggendolo. Sviluppato originariamente per spazi museali, in particolare per la collezione Schiele del Leopold Museum di Vienna, Stand Alones si è poi spostato e sviluppato in spazi urbani e alternativi, in cui la coreografia si mescola all’architettura e ai dintorni. Rifiutando la rappresentazione dei corpi in colori sobri e chiare indicazioni di significato, la compagnia Liquid Loft crea un’atmosfera quasi utopica in cui il focus è sul corpo e tutto ciò che è ornamentale viene tralasciato. Un processo che porta l’individuo a trovare il proprio rifugio nella forza espressiva del corpo.
Lo spettacolo non prevede sedute per il pubblico, che potrà muoversi liberamente nello spazio seguendo le suggestioni sonore delle varie performance.
Orto Botanico, Università di Padova- Padova (ingresso da via Orto botanico 15)
Per alcune categorie (bambini fino a 5 anni; studenti e personale dell'Università di Padova; persone con disabilità e accompagnatore; giornalisti; guide turistiche e abbonati Orto botanico) l'ingresso è gratuito, su prenotazione: https://www.prenotazioniortobotanicopd.it/events/stand-alones/ Il diritto alla gratuità verrà verificato in biglietteria al momento dell'ingresso.