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GIOVANNI ANDREA ZANON/ELIA CECINO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 1
  • Summary: In programma per questo concerto che lo vede aprire la sezione dei Giovani Talenti, da lui curata, brani di Beethoven, Wieniawki e Brahms.
  • Data evento: 07-07-2023
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ludwig van Beethoven
Sonata per violino e pianoforte n. 7
(in do minore) , Op. 30 N. 2
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro

Johannes Brahms
Sonata n. 3 (in re minore)
per violino e pianoforte, op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato

Henryk Wieniawski
Polonaise n. 1 Op. 4 (in re maggiore)

Aprono la sezione dedicata ai giovani talenti della classi­ca, due eccezionali musicisti veneti: il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Elia Cecino. Due giovani pro­tagonisti della scena musicale classica: entrambi vincitori dei più importanti concorsi internazionali per i rispettivi strumenti e già presenti in alcune fra le delle sale da con­certo più prestigiose al mondo.

Giovanni Andrea Zanon ha iniziato lo studio del violino all'età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale ha vinto più di 30 concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Concorso di Novosibirsk in Russia dove ha vinto anche tutti i premi speciali e il diploma al Concorso di violino Wieniawski e Lipinski di Lublino.

Elia Cecino, nato nel 2001 a Treviso, ha iniziato lo studio del pianoforte a 9 anni, diplomandosi a 17. Vincitore nel 2019 del XXXVI Premio Venezia, e successivamente di numerosi concorsi internazionali, di recente ha vinto il primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di Valencia, insieme ai premi speciali per la migliore interpretazione di Beethoven e Chopin.

A Bassano eseguiranno la Sonata N. 7 Op. 30 di Beetho­ven, caratterizzata dall’appassionato vigore drammatico e dall'articolazione quasi sinfonica in quattro movimenti; la Sonata N. 3 Op. 108 di Johannes Brahms, dalla straor­dinaria perfezione tematica e dal carattere esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo: e infine la Polonaise N. 1 Op. 4 di Henryk Wieniawski, popolare capolavoro di bellezza melodica e virtuosismo tecnico.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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ROMEO CASTELLUCCI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il terzo Reich
  • Summary: Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza.
  • Data evento: 28-07-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: Unico € 12
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Romeo Castellucci
suoni Scott Gibbons
coreografia e interpretazione
Gloria Dorliguzzo
realizzazione video Luca Mattei
in collaborazione con Giulia Colla
consulenza informatica Alessandro Colla
produzione Societas

Un grande protagonista del teatro contemporaneo italiano: Romeo Castellucci, riflette qui sul potere del linguaggio, in uno spettacolo-installazione basato su una rappresentazione spettrale di tutti i nomi: una sequenza di tutti i sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno. Rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome. La velocità di sequenza è commisurata alla capacità della vista e della memoria umana di trattenere una parola che appare in un ventesimo di secondo. Una tecnica che porta lo sguardo al punto critico di fusione, poco prima della perdita della comprensione, nello sfarfallamento che sfugge alla netta distinzione dei singoli termini. Il frenetico susseguirsi delle parole fa sì che alcune di esse rimangano impresse nella vista di ciascun spettatore; altre - la maggioranza - andranno perse. Lo spettatore, esposto a questo trattamento, subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità: non il cosa, ma il quanto.
Il susseguirsi frenetico delle parole non lascia nessuno spazio alla scelta o al discernimento.
Un linguaggio che è solo un rumore bianco, che non lascia nessuno spazio alla scelta o alla comprensione, proprio come la comunicazione nel Terzo Reich, inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di una finta uguaglianza. Ad aprire la proiezione un’azione simbolica in cui una performer dà vita a un cerimoniale di “accensione” del linguaggio.

L’installazione presenta audio a volumi elevati e immagini ad alta frequenza che sono sconsigliate a chi è affetto da epilessia, cardiopatia e a persone fotosensibili. Visione sconsigliata a minori di 12 anni.




OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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ROMEO CASTELLUCCI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Il terzo Reich
  • Summary: Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza.
  • Data evento: 28-07-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: Unico € 12
  • Orario: 19.30
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Romeo Castellucci
suoni Scott Gibbons
coreografia Gloria Dorliguzzo
interpretazione Gloria Dorliguzzo


L’installazione si basa sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi; una sequenza della totalità dei sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno. Rappresentano potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome. La velocità di sequenza è commisurata alla capacità retinica e mnestica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo. Si tratta di comprimere lo sguardo sul punto critico di fusione, poco prima della perdita dell’aggancio percettivo, nello sfarfallamento che sfugge alla netta distinzione dei singoli termini. Il frenetico e liminale susseguirsi delle parole fa sì che alcune di esse rimangano impresse nella corteccia visiva di ciascun spettatore; altre - la maggioranza - andranno perse.
Lo spettatore, esposto a questo trattamento, subisce la parola umana sotto l’aspetto della quantità. Non il cosa, ma il quanto. L’affastellarsi frenetico delle nominazioni non lascia nessuno spazio alla scelta o al discernimento. Il nucleo del linguaggio ritorna al rumore bianco, che riporta al caos.
Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza. Qui, il linguaggio-macchina esaurisce interi ambiti di realtà, là dove i nomi appaiono uguali nella loro serialità meccanica, come fossero i blocchi edilizi di una conoscenza che non lascia scampo.


L’installazione presenta audio a volumi elevati e immagini ad alta frequenza che sono sconsigliate a chi è affetto da epilessia, cardiopatia e a persone fotosensibili.
L’installazione è sconsigliata a minori di 12 anni





OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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IL DRAGO DALLE SETTE TESTE

  • Accessibilità: No
  • Sottotitolo: Teatro dell'Orsa
  • Summary: Una storia in cammino
  • Data evento: 02-09-2023
  • Dove: Roccolo di Villa Negri Piovene
  • Prezzo: bambini € 2.50 adulti € 4.50
  • Orario: 16.00
  • Tipologia: Minifest
  • Luogo alternativo: Rinviato al 3 Settembre
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

liberamente tratto dalla raccolta di fiabe italiane di Italo Calvino
con Bernardino Bonzani, Monica Morini, Lucia Donadio, Chiara Ticini
musiche originali Gaetano Nenna, Antonella Talamonti
drammaturgia sonora Antonella Talamonti
regia Bernardino Bonzani, Monica Morini
ricerca alla drammaturgia Annamaria Gozzi
oggetti di scena Franco Tanzi

Fascia d’età: dai 5 anni, teatro d’attore itinerante

Prenotazione consigliata/posti limitati

Un sentiero di musica e parole condurrà il pubblico tra storie, incanti e prove da superare, grazie ai suggerimenti di invisibili aiutanti magici. Il drago dalle 7 teste è una libera interpretazione dell’omonima fiaba popolare tratta dalle "Fiabe italiane" di Italo Calvino, in cui le parole prendono vita tra la natura, custodite dagli alberi, sorprese dal vento, dalle nuvole e dal sole.

OPERAESTATE FESTIVAL, Minifest

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PATRICIA ZANCO / MARCELLO TONOLO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Note sui sillabari
  • Summary: Ora il melologo rinasce con un rinnovato allestimento scenico frutto dell’incontro fra Patricia Zanco e Marcello Tonolo.
  • Data evento: 18-07-2023
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Cinema Teatro Marconi
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Omaggio a Goffredo Parise e Vitaliano Trevisan

testo di Vitaliano Trevisan
musica di Marcello Tonolo
voce recitante, regia Patricia Zanco
musica Marcello Tonolo piano, arrangiamenti
Domenico Santaniello contrabbasso, violoncello
Enrico Smiderle batteria, percussioni
produzione Caligola Music

Prenotazione consigliata 

Nato nel 2006 per il ventennale della morte di Goffredo Parise da un’idea del compositore Stefano Bellon, Note sui Sillabari si è sviluppato nella forma del melologo con l’intervento della Thelonious Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo, ma è giunto alla sua forma definitiva soltanto con il coinvolgimento dello scrittore e uomo di teatro Vitaliano Trevisan (1960–2022), che ha trasformato l’omaggio ai Sillabari di Parise in un lavoro del tutto nuovo ed originale, diventandone il regista e la voce recitante. Note sui Sillabari ha avuto solo cinque rappresentazioni teatrali, e l’orchestra ha quindi registrato le parti musicali del melologo tra il 2009 ed il 2010, mentre Trevisan, sempre in studio, ha fissato l’ultima, definitiva, versione del testo nel 2011. Tenuto per molti anni nel cassetto, il libro con un cd è stato finalmente pubblicato nel 2022, sei mesi dopo la prematura scomparsa del suo autore, con una prefazione curata dal Premio Strega Emanuele Trevi. A un anno dall’uscita del libro, il melologo rinasce con un rinnovato allestimento scenico frutto dell’incontro fra Patricia Zanco e Marcello Tonolo. Pur nella riproposizione fedele del testo originale, la presenza della voce di Zanco e di nuovi arrangiamenti musicali per trio jazz, rendono il nuovo Note sui Sillabari ricco di sorprese e nuove prospettive. Quello che era nato come un omaggio a Goffredo Parise diventa oggi anche un tributo ad un altro grande scrittore vicentino: Vitaliano Trevisan.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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