Skip to main content

MUSICA SULL'ACQUA E PER I REALI FUOCHI D'ARTIFICIO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Orchestra di Padova e del veneto
  • Summary: Evento tutto musicale con l’esecuzione di due celebri suite di Haendel.
  • Data evento: 11-07-2022
  • Dove: Lungo Brenta
  • Prezzo: prenotazione obbligatoria € 1
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Musica

PRODUZIONE DEL FESTIVAL

Direttore Filippo Maria Bressan
Orchestra di Padova e del Veneto
Ideazione e realizzazione fuochi d’artificio
Parente Fireworks
Georg Friedrich Haendel
Water Music: Suite n. 1 in fa maggiore, HWV 348
Ouverture: Largo. Allegro
Adagio e staccato - Allegro
Andante espressivo - Presto- Air: Presto
Minuet - Bourée: Presto - Hornpipe
Allegro moderato
Music for the Royal Fireworks in re maggiore, HWV 351
Ouverture: Adagio. Allegro. Lentement
Bourrée - La paix: Largo alla Siciliana
La réjouissance: Allegro
Menuet I
Menuet II

Una grande festa lungo il Brenta con musica e fuochi d’artificio, per aprire la 42^ edizione di Operaestate Festival e celebrare la bellezza del Ponte Vecchio dopo l’eccezionale restauro.
Protagonista l’Orchestra di Padova e del Veneto, che eseguirà due composizioni di Haendel, nate per due occasioni altrettanto festose. Musica sull'acqua fu infatti composta per una festa sul Tamigi, voluta da Re Giorgio I, per il quale Händel compone tre suite che vennero eseguite sul fiume su una chiatta vicina a quella del sovrano. “Water Music” è dunque una composizione di musica di parata, capace di creare una forte suggestione figurativa: Haendel voleva infatti evocare l’immagine del corteo regale che scivola sulla superficie dell’acqua e l'effetto delle fanfare, che si rispondevano navigando tra il corteo regale, suscita ancora oggi l'immagine di una stupenda esibizione d’altri tempi. Anche la Musica per i reali fuochi d’artificio fu scritta su commissione, questa volta del re Giorgio II per celebrare la pace di Aquisgrana, e fu eseguita nel Green Park di Londra il 27 aprile 1749 durante i festeggiamenti con fuochi d’artificio appunto, lanciati da un’enorme struttura in legno costruita dallo scenografo Giovanni Niccolò Servandoni. A Bassano invece, i fuochi pirotecnici verranno lanciati da dieci piattaforme poste lungo il fiume, sempre a suon di musica, grazie alla stretta connessione tra il direttore d’orchestra Filippo Maria Bressan e la direzione artistica della Parente Fireworks che ha ideato i giochi di luce che illumineranno il Ponte di Bassano, il fiume e le sue rive.

 

 

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

  • Visite: 11379

ANAGOOR

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Ecloga XI un omaggio presuntuoso alla grande anima di Andrea Zanzotto
  • Summary: Anagoor omaggia Andrea Zanzotto nel centenario della nascita, con la sua nuova produzione: Ecloga IX, un omaggio “presuntuoso” alla grande ombra del poeta.
  • Data evento: 05-08-2022
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 15.00/12.00
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ecloga XI, un omaggio presuntuoso alla grande ombra di Andrea Zanzotto
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL
testi di Andrea Zanzotto
con Leda Kreider e Marco Menegoni
musiche e sound design Mauro Martinuz
drammaturgia Simone Derai, Lisa Gasparotto
regia, scene, luci Simone Derai
voce del Recitativo Veneziano
Luca Altavilla
la scena ospita un’evocazione dell’opera Wood #12 A Z per gentile concessione di Francesco De Grandi
realizzazioni Luisa Fabris
produzione Anagoor
coproduzione Centrale Fies, Fondazione Teatro Donizetti Bergamo, ERT / Teatro Nazionale, TPE - Teatro Piemonte Europa / Festival delle Colline Torinesi, Operaestate Festival Veneto

Anagoor omaggia Andrea Zanzotto nel centenario della nascita, con la sua nuova produzione: Ecloga XI, un omaggio “presuntuoso” alla grande ombra del poeta. Un titolo che allude alla raccolta di versi IX Ecloghe che Andrea Zanzotto pubblicò nel 1962, definite da Zanzotto stesso “un omaggio presuntuoso alla grande anima di Virgilio” (definizione che Anagoor richiama nel sottotitolo).
Un legame, quello tra Zanzotto e Virgilio, che si realizza in una catena poetica che passa da Dante, Petrarca, Hölderlin, Leopardi, Pasolini… Non una gara tra poeti, ma una corsa a staffetta nella quale Zanzotto sembra raccogliere tutti i testimoni, tutti i segnali di luce provenienti dal passato e, scorgendo in avanti i segni indecifrabili della luce futura, solleva e agita la lanterna nella notte del presente facendosi Virgilio per tutti noi.
Anagoor racconta questa “ultra modernità da antichissimo” che connota Zanzotto, nata dalla percezione della irrimediabile frattura tra chi è ormai “versato nel duemila” e quel mondo perduto: il poeta del paesaggio, attraverso la visione della sua devastazione e della crisi del paesaggio interiore, della psiche e della lingua, afferra e connette le cause e gli effetti di un dolore che rende muti, ergendosi presto come forza civile e storica e persino metafisica. È qui che si manifesta il raggiungimento del maestro:
l’intera opera di Zanzotto come una nuova ecloga, oltre le dieci di Virgilio, parla la voce futura della profezia e rinnova la visione di un bambino che verrà e sorriderà ai genitori.

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 5307

MARCO D’AGOSTIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Scrivere lettere è sempre pericoloso
  • Summary: Apre la tre giorni tutta dedicata all’anniversario canoviano attraverso i linguaggi della danza: Scrivere lettere è sempre pericoloso.
  • Data evento: 22-07-2022
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà in Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

PRIMA NAZIONALE
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

ideazione Marco D’Agostin
con Agnese Baggio, Francesco Corsi, Eliana Crestani, Tiziana De Ruggieri, Hanna Kushnirenko, Roberta Peron, Beatrice Pozzi, Lucrezia Rosellini, Daniela Scotton, Matilde Sgarbossa
produzione Operaestate Festival

Scrivere lettere è sempre pericoloso, è un dispositivo di creazione coreografica a distanza, ispirato ai modi e alle forme dell’epistolario, già parte della ricerca creativa dell’artista della danza Marco D’Agostin.
Ripensato per includere anche riferimenti alle lettere e ai diari di Canova custoditi nei musei di Bassano, il progetto coinvolge un gruppo di cittadini che ha ricevuto dal coreografo alcune indicazioni per la costruzione della coreografia, consegnate sotto forma di lettere personalizzate. Le istruzioni coreografiche, che i partecipanti hanno fatto fiorire nello spazio domestico e senza mai incontrarsi, confluiranno in una performance estemporanea costruita come un incontro a sorpresa.
In un giorno e in un luogo pubblico dato, al quale saranno invitati anche gli spettatori, i performer si troveranno per la prima volta gli uni vicini agli altri, dando vita a un’imprevedibile performance fatta di appuntamenti prestabiliti ed avvenimenti casuali.
Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance, cresciuto artisticamente anche tra i progetti del CSC di Bassano, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35. Nel triennio 22/24 è Artista Associato del Piccolo Teatro di Milano.
Il suo lavoro si interroga sul ruolo e il funzionamento della memoria, e pone al centro la relazione tra performer e spettatore.

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 2181

MARCO D’AGOSTIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Scrivere lettere è sempre pericoloso
  • Summary: Apre la tre giorni tutta dedicata all’anniversario canoviano attraverso i linguaggi della danza: Scrivere lettere è sempre pericoloso.
  • Data evento: 23-07-2022
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà in Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

PRIMA NAZIONALE
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

ideazione Marco D’Agostin
con Agnese Baggio, Francesco Corsi, Eliana Crestani, Tiziana De Ruggieri, Hanna Kushnirenko, Roberta Peron, Beatrice Pozzi, Lucrezia Rosellini, Daniela Scotton, Matilde Sgarbossa
produzione Operaestate Festival

Scrivere lettere è sempre pericoloso, è un dispositivo di creazione coreografica a distanza, ispirato ai modi e alle forme dell’epistolario, già parte della ricerca creativa dell’artista della danza Marco D’Agostin.
Ripensato per includere anche riferimenti alle lettere e ai diari di Canova custoditi nei musei di Bassano, il progetto coinvolge un gruppo di cittadini che ha ricevuto dal coreografo alcune indicazioni per la costruzione della coreografia, consegnate sotto forma di lettere personalizzate. Le istruzioni coreografiche, che i partecipanti hanno fatto fiorire nello spazio domestico e senza mai incontrarsi, confluiranno in una performance estemporanea costruita come un incontro a sorpresa.
In un giorno e in un luogo pubblico dato, al quale saranno invitati anche gli spettatori, i performer si troveranno per la prima volta gli uni vicini agli altri, dando vita a un’imprevedibile performance fatta di appuntamenti prestabiliti ed avvenimenti casuali.
Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance, cresciuto artisticamente anche tra i progetti del CSC di Bassano, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35. Nel triennio 22/24 è Artista Associato del Piccolo Teatro di Milano.
Il suo lavoro si interroga sul ruolo e il funzionamento della memoria, e pone al centro la relazione tra performer e spettatore.

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 39382

MARCO D'AGOSTIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Scrivere lettere è sempre pericoloso
  • Summary: Apre la tre giorni tutta dedicata all’anniversario canoviano attraverso i linguaggi della danza: Scrivere lettere è sempre pericoloso.
  • Data evento: 24-07-2022
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7.00
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Danza
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà in Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

PRIMA NAZIONALE
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL

ideazione Marco D’Agostin
con Agnese Baggio, Francesco Corsi, Eliana Crestani, Tiziana De Ruggieri, Hanna Kushnirenko, Roberta Peron, Beatrice Pozzi, Lucrezia Rosellini, Daniela Scotton, Matilde Sgarbossa
produzione Operaestate Festival

Scrivere lettere è sempre pericoloso, è un dispositivo di creazione coreografica a distanza, ispirato ai modi e alle forme dell’epistolario, già parte della ricerca creativa dell’artista della danza Marco D’Agostin.
Ripensato per includere anche riferimenti alle lettere e ai diari di Canova custoditi nei musei di Bassano, il progetto coinvolge un gruppo di cittadini che ha ricevuto dal coreografo alcune indicazioni per la costruzione della coreografia, consegnate sotto forma di lettere personalizzate. Le istruzioni coreografiche, che i partecipanti hanno fatto fiorire nello spazio domestico e senza mai incontrarsi, confluiranno in una performance estemporanea costruita come un incontro a sorpresa.
In un giorno e in un luogo pubblico dato, al quale saranno invitati anche gli spettatori, i performer si troveranno per la prima volta gli uni vicini agli altri, dando vita a un’imprevedibile performance fatta di appuntamenti prestabiliti ed avvenimenti casuali.
Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance, cresciuto artisticamente anche tra i progetti del CSC di Bassano, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35. Nel triennio 22/24 è Artista Associato del Piccolo Teatro di Milano.
Il suo lavoro si interroga sul ruolo e il funzionamento della memoria, e pone al centro la relazione tra performer e spettatore.

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

  • Visite: 1630