- Sottotitolo:
227^ residenza coreografica
- Summary:
La coreografa Camilla Monga prosegue la ricerca intitolata "Calling Bach", dedicata al rapporto tra danza e musica a partire dalle opere del celebre compositore.
- Data evento:
10-11-2020
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
non è previsto sharing
- Tipologia:
Danza
Non è previsto sharing
Musiche CESARE PICCO / J.S.BACH
Coreografie CAMILLA MONGA
Danzatori Lucrezia Gabrieli, Manolo Perrazzi, Stefano Roveda
In vista del debutto al Teatro Ristori del prossimo novembre, Camilla Monga prosegue negli spazi del CSC di Bassano la ricerca coreografica intitolata "Calling Bach: Spirits from BMW". In dialogo con le pagine scelte nel catalogo di J.S.Bach dal musicista Cesare Picco, che le ridisegna attraverso il suono del pianoforte elaborato in tempo reale dalle macchine di Taketo Gohara, Camilla Monga immagina una coreografia che è come un varco temporale, dove qualsiasi cambiamento o evoluzione riconduce sempre al punto di partenza e il corpo sembra essere imprigionato in un eterno presente.
Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione e cambiamento, in cui il corpo, come in un gioco di specchi, viene riflesso cambiandone prospettiva e senso.
- Sottotitolo:
233^ residenza coreografica
- Summary:
In residenza artistica dal 15 al 21 marzo, prosegue la ricerca intitolata Swaen e dedicata a una rivisitazione contemporanea dell’assolo classico La morte del cigno.
- Data evento:
21-03-2021
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
Non è previsto sharing.
- Tipologia:
Danza
In residenza artistica dal 15 al 21 marzo, prosegue la ricerca intitolata Swaen e dedicata a una rivisitazione contemporanea dell’assolo classico La morte del cigno.
In Swaën, Camilla Monga invita due musicisti per reinterpretare la stessa partitura, realizzando una composizione in parte scritta e in parte improvvisata. L'improvvisazione gioca sullo stesso tema della partitura di Camille Saint-Saëns, diventando così una nuova rivisitazione. In questo Camilla traduce perfettamente lo stesso principio, mostrando a livello coreografico passi all’interno di una struttura che si rende via via sempre più complessa e si ripete inserendo continue variazioni durante tutta la performance.
Musica e danza rievocano la libertà interpretativa della storica danzatrice Anna Pavlova che testimonia come anche all’epoca la scrittura coreografica potesse basarsi sull’improvvisazione e fosse inscindibile dalla soggettività dell’interprete.
Il titolo Swaën è una parola inventata che unisce graficamente il nome del compositore Saint Saëns alla parola Swan diventando manifesto di un'opera aperta che parte dalla stesso riferimento storico e si arricchisce grazie a nuove interpretazioni per affermare il valore sempre prezioso del dialogo immediato tra musica e danza.
Qui un'intervista alla coreografa.
Parte del progetto Swans Never Die.
Carolyn Carlson al Teatro Remondini di Bassano il 17 luglio con Short stories: uno spettacolo che riunisce tre coreografie della Carson, in una delle quali la grandissima coreografa è impegnata anche come interprete.
Autrice, danzatrice, e viaggiatrice in continua ricerca, la Carson si è mossa dalla compagnia di Alwin Nikolais di New York a quella di Anne Béranger in Francia, dall’Opéra di Parigi alla Biennale di Venezia a Roubaix: una "portatrice di poesia" in costante movimento.
Un cammino che l’ha portata fin dentro l’effimero, a immergersi in piccole storie. SHORT STORIES è il titolo della serata, che si apre con il duo All that falls, con Céline Maufroid e Juha Marsalo, ispirato a «Il Profeta» di Khalil Gibran che predica amore e tolleranza tra gli individui. Un uomo e una donna, costruiscono la loro relazione come un albero della vita, pazientemente, asse dopo asse, realizzano il simbolo della costruzione dell’amore.
A seguire Immersion, dove la stessa Carson sarà sola in scena, incarnando il gesto puro e unico come un’espressione del movimento acquatico nella sua metamorfosi infinita. Al suono delle onde, la coreografa s’immerge nella sua fluidità, nella sua intensa presenza dalle profondità insondabili.
Per concludere con Mandala, interpretato da Sara Orselli, in un solo che affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano.
In Memoriam – After the end di Sharon Fridman torna per l'edizione 2016 di Operaestate Festival Veneto...cerchiamo 100 danzatrici!
Dal 14 al 24 Luglio 2016 tornano a Bassano
Sharon Fridmane il suo team di collaboratori per ricreare In Memoriam - After the end. Il progetto, commissionato da Operaestate Festival nel 2015 per le commemorazioni del centenario della grande guerra, coinvolge 300 coristi e 100 danzatrici, trae origine dall'esperienza di RIZOMA, un modulo che Sharon Fridman utilizza per connettere le persone, anime e corpi, e per raccontare sempre nuove storie.
Cerchiamo 100 danzatrici motivate, interessate a esplorare il linguaggio coreografico di Sharon Fridman e a far parte di una esperienza suggestiva e straordinaria.
Sono richieste:
- età non inferiore ai 13 anni
- conoscenza della danza contemporanea, preferibilmente contact improvvisation e floorwork.
- disponibilità a partecipare a tutte le prove in programma a Bassano del Grappa dal 14 al 24 Luglio, e alle rappresentazioni pubbliche dello spettacolo.
Le candidate dovranno inviare
entro il 22 Aprile 2016, cv, lettera di motivazione, e modulo di adesione compilato, scaricabile
qui - all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto Candidatura In memoriam.
Lo spettacolo andrà in scena il 22 Luglio a Bassano del Grappa, il 23 Luglio a Cima Grappa e il 24 Luglio al Sacrario di Redipuglia, il più grande monumento dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale in Italia e tra i maggiori d'Europa.
Le prove si svolgeranno in diversi spazi del Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, gli orari saranno definiti entro il mese di Giugno, e si svolgeranno prevalentemente di pomeriggio e sera.
Sarà data la precedenza a chi ha già partecipato ai progetti Vastagos e In Memoriam- After the end nel 2015.
E’ prevista la copertura dei contributi previdenziali, non è previsto alcun compenso.
Informazioni Ufficio Operaestate tel. 0424 519804
Sei un cittadino del Comune di Bassano del Grappa o risiedi nei territori limitrofi?
Vuoi impegnarti attivamente in un progetto europeo per lo sviluppo di azioni che promuovano il dialogo, la coesione e l’inclusione sociale?
Il Comune di Bassano del Grappa lancia una call per coinvolgere 18 persone in CRISCO, un nuovo progetto sostenuto dal programma Europe for Citizens dell’Unione Europea.
CRISCO Crossroad of the Regions-fostering involvement of all citizens in local life to Improve Social Cohesion.
Paternariato Europeo:
Municipalità di Etterbeek (BE) – leader partner
Alda – Strasburgo (FR), Comune di Bassano del Grappa (IT), VIFIN -Resource Center for Integration (DK), Municipalità di Delft (NL), Municipalità di Vlora (AL), Municipalità di Rezekne (LV), Društvo za razvijanje prostovoljnega dela Novo mesto e Municipalità di Novo Mesto (SLO), Municipalità di Jonava (LT), Municipalità di Tartu (EW).
CRISCO è un nuovo progetto sostenuto dal programma Europe for Citizens dell’Unione Europea. Il progetto promuove il coinvolgimento di abitanti di città di medie dimensioni e di aree cosmopolite europee, nel perseguire una più profonda coesione sociale, una maggiore partecipazione e coinvolgimento in iniziative inclusive e nel promuovere il dialogo tra cittadini e le diverse culture che coesistono e si incontrano nei diversi territori d’Europa. Il progetto è finalizzato ad articolare delle iniziative europee che sviluppino uno scambio di esperienze e la ricerca di nuove strategie per contrastare le barriere sociali e culturali, pregiudizi e condizioni precarie di isolamento, barriere linguistiche e mancanza di spazi pubblici per l’inclusione dei cittadini.
Le iniziative si sviluppano a livello locale attraverso la costituzione di gruppi di cittadini decisi a impegnarsi attivamente sul campo per un periodo di due anni, e a livello internazionale promuovendo dei momenti di incontro, ricerca e scambio di esperienze, tra i rappresentanti dei gruppi partecipanti al progetto a Bassano, Strasburgo, Vejle e Etterbeek. Dal lavoro condiviso, tra i gruppi di cittadini europei, l’obiettivo è quello di generare una ricaduta locale dalle iniziative più rilevanti e impattanti e la possibilità di contestualizzare e applicare nei territori coinvolti le buone pratiche individuate, oltre a renderle disponibili per l’intera Unione Europea. I gruppi locali di lavoro sono costituiti per 1/3 da cittadini del territorio, 1/3 da rappresentanti di associazioni non profit della società civile del territorio, 1/3 da esperti delle pratiche inclusive e rappresentanti delle autorità locali.
www.criscoeurope.euRequisiti richiesti per la candidatura al gruppo di lavoro di Bassano del Grappa :
- Essere maggiorenni e residenti nel Comune di Bassano del Grappa o nei comuni limitrofi delle province di Vicenza, Padova, Treviso, Trento.
- Impegno a partecipare a incontri mensili da Febbraio 2018 a Settembre 2019 a Bassano del Grappa e disponibilità a partecipare a uno degli incontri internazionali a Strasburgo, Vejle, Etterbeek.
- Interesse e propensione al lavoro di gruppo, allo sviluppo e applicazione sul campo delle pratiche oggetto del progetto
- Conoscenza della lingua inglese
Per la candidatura compilare l'
application on line e inviare una foto tessera digitale all’indirizzo mail
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 2 febbraio 2018.
- Sottotitolo:
239^ residenza coreografica
- Summary:
In residenza dal 7 al 10 luglio e dal 19 al 22 luglio, la coreografa prosegue la ricerca intitolata L’Animale, una rivisitazione del solo classico La morte del cigno.
- Data evento:
22-07-2021
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
Non è previsto sharing.
- Tipologia:
Danza
In residenza dal 7 al 10 luglio e dal 19 al 22 luglio, la coreografa prosegue la ricerca intitolata L’Animale, una rivisitazione del solo classico La morte del cigno.
In questo progetto, Chiara Bersani indaga l’anima come luogo di movimento e trasformazione, e per avvicinarsi al cigno decide di passare attraverso una domanda: cosa succede quando guardando la profonda notte riusciamo a riconoscerci attraverso il canto?
Parte del progetto Swans Never Die.