- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Study 4, fandango and other cadences
- Summary:
After developing research around the gesture of hammering for several years, Aina Alegre asked Yannick Hugron, a friend and choreographic artist, to talk to her about his experience as a former performer of Basque popular dances.
- Data evento:
18-08-2022
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
19.00
- Tipologia:
Danza
- Luogo alternativo:
Sala Da Ponte
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Selezione Aerowaves 2022
After developing research around the gesture of hammering for several years, Aina Alegre asked Yannick Hugron, a friend and choreographic artist, to talk to her about his experience as a former performer of Basque popular dances. Alegre then talked to other people practising these dances and music, collecting fragments of stories: with this collection of memories, she invited Yannick Hugron to join her on stage to summon together, map and reinterpret the stories, gestures and movements gathered during these conversations.
Selezione Aerowaves 2022
The European Commission support for this project does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.
- Sottotitolo:
Linda Hayford
- Data evento:
05-10-2021
- Dove:
Museo Civico
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
dal progetto Shape It sostenuto da Creative Europe
Prima Nazionale
co-produzione Operaestate Festival Veneto
coreografia Linda Hayford
con Linda Hayford e Mike Hayford
musica Link Berthomieux
luci Nicolas Miravete
costumi Laure Maheo
produzione Cie Inside Out’s creation, Garde Robe
Attraverso la tecnologia della realtà virtuale, il team di Springback Ringside del network della danza contemporanea europea Aerowaves, allestisce lo spettacolo Alshe/Me, per tre gruppi di spettatori, tra cui studenti del liceo, che, disposti in cerchio e distanziati, rivivranno lo spettacolo attraverso visori VR.
In Alshe/Me, Linda Hayford approfondisce la propria ricerca sui temi della metamorfosi e della trasformazione fisica, attraverso un focus sulla relazione tra fratello e sorella, su come si influenzino l’un l’altra in tutto ciò che vivono. AlShe/Me (che suona come la parola francese per alchimia), è una creazione per (e con) un fratello e una sorella.
- Sottotitolo:
Linda Hayford
- Data evento:
06-10-2021
- Dove:
Museo Civico
- Prezzo:
€ 5
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
dal progetto Shape It sostenuto da Creative Europe
Prima Nazionale
co-produzione Operaestate Festival Veneto
coreografia Linda Hayford
con Linda Hayford e Mike Hayford
musica Link Berthomieux
luci Nicolas Miravete
costumi Laure Maheo
produzione Cie Inside Out’s creation, Garde Robe
Attraverso la tecnologia della realtà virtuale, il team di Springback Ringside del network della danza contemporanea europea Aerowaves, allestisce lo spettacolo Alshe/Me, per tre gruppi di spettatori, tra cui studenti del liceo, che, disposti in cerchio e distanziati, rivivranno lo spettacolo attraverso visori VR.
In Alshe/Me, Linda Hayford approfondisce la propria ricerca sui temi della metamorfosi e della trasformazione fisica, attraverso un focus sulla relazione tra fratello e sorella, su come si influenzino l’un l’altra in tutto ciò che vivono. AlShe/Me (che suona come la parola francese per alchimia), è una creazione per (e con) un fratello e una sorella.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mood Shifter
- Summary:
Andrea Costanzo Martini esplora la connessione con gli altri attraverso la tecnica di copiare la mimica facciale o i movimenti degli altri per comprenderne le emozioni
- Data evento:
18-08-2023
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
20.00
- Tipologia:
Danza
coreografia Andrea Costanzo Martini
performance Andrea Costanzo Martini, Shay Kukui, Alex Clair
drammaturgia Yael Biegon-Citron
musiche Angelo Badalamenti, Giacinto Scelsi, Pierre Bastien, Christoph W. Gluck, Andrea Costanzo Martini
costumi Shira Weiss
coproduzione Curtain Up Festival, Balletti Martini
In Mood Shifters, il coreografo Andrea Costanzo Martini esplora la connessione con gli altri attraverso la tecnica di copiare la mimica facciale o i loro movimenti, per comprenderne le emozioni.
La strada per la comprensione passa, infatti, in questa
creazione, attraverso i volti delle persone, e la gioia, la paura, il disgusto, la curiosità, la rabbia o la tristezza che esprimono con azioni ed espressioni, prima ancora che con il linguaggio.
Una necessità di agire le proprie emozioni che ci aiuta a navigare, comprendere e rielaborare i nostri desideri e condividerli con gli altri. Ma possono le espressioni e le emozioni essere manipolate in modo da trarne vantaggio?
In questa coreografia quindi, i tre danzatori condividono con gli spettatori un viaggio alla ricerca di intimità, affetto e consapevolezza, da trovare ad ogni costo.
Con il sostegno di
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mood Shifter
- Summary:
Andrea Costanzo Martini esplora la connessione con gli altri attraverso la tecnica di copiare la mimica facciale o i movimenti degli altri per comprenderne le emozioni
- Data evento:
18-08-2023
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Tipologia:
Danza
coreografia Andrea Costanzo Martini
performance Andrea Costanzo Martini, Shay Kukui, Alex Clair
drammaturgia Yael Biegon-Citron
musiche Angelo Badalamenti, Giacinto Scelsi, Pierre Bastien, Christoph W. Gluck, Andrea Costanzo Martini
costumi Shira Weiss
coproduzione Curtain Up Festival, Balletti Martini
In Mood Shifters, il coreografo Andrea Costanzo Martini esplora la connessione con gli altri attraverso la tecnica di copiare la mimica facciale o i loro movimenti, per comprenderne le emozioni.
La strada per la comprensione passa, infatti, in questa
creazione, attraverso i volti delle persone, e la gioia, la paura, il disgusto, la curiosità, la rabbia o la tristezza che esprimono con azioni ed espressioni, prima ancora che con il linguaggio.
Una necessità di agire le proprie emozioni che ci aiuta a navigare, comprendere e rielaborare i nostri desideri e condividerli con gli altri. Ma possono le espressioni e le emozioni essere manipolate in modo da trarne vantaggio?
In questa coreografia quindi, i tre danzatori condividono con gli spettatori un viaggio alla ricerca di intimità, affetto e consapevolezza, da trovare ad ogni costo.
Con il sostegno di
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mood Shifter
- Summary:
Andrea Costanzo Martini explores the connection with others through the technique of copying the facial expressions or movements of others to understand their emotions.
- Data evento:
18-08-2023
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
20.00
- Tipologia:
Danza
choreography Andrea Costanzo Martini
performances Gary Reagan, Alexandria Clair, Zina Nichenko
dramaturgy Yael Biegon-Citron
music A. Badalamenti, Pierre Bastien, Giacinto Scelsi, C. Gluck
costumes Shira Weiss
lights Yoav Barel - Studio LaVoile
co-production Curtain Up Festival Israel, Balletti Martini
Emotional mimicry is the process by which we understand the other's emotion by mimicking their expressionor movement. The road to the other passes, even before language, through their face and thejoy, fear, disgust, curiosity, anger sadness it expresses. The performance/exhibition of feelings outwards helps us navigate, understand and express our needs to one another. But could they also be controlled and virtuosically manipulated to one's advantage?
With the support of
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mood Shifter
- Summary:
Andrea Costanzo Martini explores the connection with others through the technique of copying the facial expressions or movements of others to understand their emotions.
- Data evento:
18-08-2023
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Tipologia:
Danza
choreography Andrea Costanzo Martini
performances Gary Reagan, Alexandria Clair, Zina Nichenko
dramaturgy Yael Biegon-Citron
music A. Badalamenti, Pierre Bastien, Giacinto Scelsi, C. Gluck
costumes Shira Weiss
lights Yoav Barel - Studio LaVoile
co-production Curtain Up Festival Israel, Balletti Martini
Emotional mimicry is the process by which we understand the other's emotion by mimicking their expressionor movement. The road to the other passes, even before language, through their face and thejoy, fear, disgust, curiosity, anger sadness it expresses. The performance/exhibition of feelings outwards helps us navigate, understand and express our needs to one another. But could they also be controlled and virtuosically manipulated to one's advantage?
Supported by
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
19-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
Prima nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
di e con Fabio Novembrini, James Viveiros
drammaturgia Ginelle Chagnon
coproduzione CSC di Bassano del Grappa, Zebra
Una performance nata dallo scambio coreografico tra gli artisti Fabio Novembrini, James Viveiros e la drammaturga Ginelle Chagnon, all’interno del progetto avviato dal CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Circuit-Est Centre Chorégraphique di Montreal, Québec intitolato "Duo à trois Voix”.
Un lavoro che guarda alla comunicazione in modo insolito, attraverso la manipolazione di oggetti naturali: piccoli sassi, che hanno colpito l’immaginazione degli artisti, alla ricerca della poesia in essi contenuta. Questo ha portato alla creazione di una pratica artistica guidata dalla consapevolezza dell'importanza del dialogo e della diversità delle realtà sociali, ambientali e storiche; e, naturalmente, della fragilità della condizione umana. Una proposta vivente, in cui i paesaggi umani siano creati e dissolti, facendo luce sulla relazione con gli altri.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
20-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
Prima nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
di e con Fabio Novembrini, James Viveiros
drammaturgia Ginelle Chagnon
coproduzione CSC di Bassano del Grappa, Zebra
Una performance nata dallo scambio coreografico tra gli artisti Fabio Novembrini, James Viveiros e la drammaturga Ginelle Chagnon, all’interno del progetto avviato dal CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Circuit-Est Centre Chorégraphique di Montreal, Québec intitolato "Duo à trois Voix”.
Un lavoro che guarda alla comunicazione in modo insolito, attraverso la manipolazione di oggetti naturali: piccoli sassi, che hanno colpito l’immaginazione degli artisti, alla ricerca della poesia in essi contenuta. Questo ha portato alla creazione di una pratica artistica guidata dalla consapevolezza dell'importanza del dialogo e della diversità delle realtà sociali, ambientali e storiche; e, naturalmente, della fragilità della condizione umana. Una proposta vivente, in cui i paesaggi umani siano creati e dissolti, facendo luce sulla relazione con gli altri.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
21-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
Prima nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
di e con Fabio Novembrini, James Viveiros
drammaturgia Ginelle Chagnon
coproduzione CSC di Bassano del Grappa, Zebra
Una performance nata dallo scambio coreografico tra gli artisti Fabio Novembrini, James Viveiros e la drammaturga Ginelle Chagnon, all’interno del progetto avviato dal CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Circuit-Est Centre Chorégraphique di Montreal, Québec intitolato "Duo à trois Voix”.
Un lavoro che guarda alla comunicazione in modo insolito, attraverso la manipolazione di oggetti naturali: piccoli sassi, che hanno colpito l’immaginazione degli artisti, alla ricerca della poesia in essi contenuta. Questo ha portato alla creazione di una pratica artistica guidata dalla consapevolezza dell'importanza del dialogo e della diversità delle realtà sociali, ambientali e storiche; e, naturalmente, della fragilità della condizione umana. Una proposta vivente, in cui i paesaggi umani siano creati e dissolti, facendo luce sulla relazione con gli altri.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
22-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
Prima nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
di e con Fabio Novembrini, James Viveiros
drammaturgia Ginelle Chagnon
coproduzione CSC di Bassano del Grappa, Zebra
Una performance nata dallo scambio coreografico tra gli artisti Fabio Novembrini, James Viveiros e la drammaturga Ginelle Chagnon, all’interno del progetto avviato dal CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa e Circuit-Est Centre Chorégraphique di Montreal, Québec intitolato "Duo à trois Voix”.
Un lavoro che guarda alla comunicazione in modo insolito, attraverso la manipolazione di oggetti naturali: piccoli sassi, che hanno colpito l’immaginazione degli artisti, alla ricerca della poesia in essi contenuta. Questo ha portato alla creazione di una pratica artistica guidata dalla consapevolezza dell'importanza del dialogo e della diversità delle realtà sociali, ambientali e storiche; e, naturalmente, della fragilità della condizione umana. Una proposta vivente, in cui i paesaggi umani siano creati e dissolti, facendo luce sulla relazione con gli altri.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
19-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
National première
Operaestate Festival Veneto co-production
created and performed by Fabio Novembrini, James Viveiros
dramaturgy Ginelle Chagnon
CSC of Bassano del Grappa and Zebra co-production
Archipelago was created during the choreographic exchange between dance artists Fabio Novembrini, James Viveiros and the dramaturg Ginelle Chagnon, in the “Duo à trois voix” project. The work looks at communication in an unusual way, by means of manipulating natural objects: small rocks, and the poetry hidden in them. This led to a practice acknowledging the importance of dialogue and the diversity of societal, environmental and historical realities; and, of course, of the fragility of the human condition.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
20-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
National première
Operaestate Festival Veneto co-production
created and performed by Fabio Novembrini, James Viveiros
dramaturgy Ginelle Chagnon
CSC of Bassano del Grappa and Zebra co-production
Archipelago was created during the choreographic exchange between dance artists Fabio Novembrini, James Viveiros and the dramaturg Ginelle Chagnon, in the “Duo à trois voix” project. The work looks at communication in an unusual way, by means of manipulating natural objects: small rocks, and the poetry hidden in them. This led to a practice acknowledging the importance of dialogue and the diversity of societal, environmental and historical realities; and, of course, of the fragility of the human condition.
- Sottotitolo:
Fabio Novembrini e James Viveiros
- Data evento:
21-08-2021
- Dove:
Cortile Vittorelli
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
16.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:5:"10536";}
- Tipologia:
Danza
National première
Operaestate Festival Veneto co-production
created and performed by Fabio Novembrini, James Viveiros
dramaturgy Ginelle Chagnon
CSC of Bassano del Grappa and Zebra co-production
Archipelago was created during the choreographic exchange between dance artists Fabio Novembrini, James Viveiros and the dramaturg Ginelle Chagnon, in the “Duo à trois voix” project. The work looks at communication in an unusual way, by means of manipulating natural objects: small rocks, and the poetry hidden in them. This led to a practice acknowledging the importance of dialogue and the diversity of societal, environmental and historical realities; and, of course, of the fragility of the human condition.