concept e coreografia Ayelen Parolin interpreti in definizione
Prima Nazionale
Come gli animali, come i bambini, come gli adulti... Utilizzando il ritmo, l'ascolto e la spontaneità, va in scena la creazione di una tavolozza di colori pronta ad articolare situazioni improbabili, assurde, irragionevoli e libere da ogni logica. Un gioco di associazioni senza senso, che ci permette di aggirare l'arbitrarietà con un potenziale comico. Un modo di creare che ruota attorno alla libertà e al piacere di fare e disfare insieme.
Con il supporto di Wallonie Bruxelles Theatre Danse
concept, coreografia e interpreti Sarah Baltzinger, Isaiah Wilson produttori e supporto TROIS C-L | Maison pour la danse, Ministère de la Culture Luxembourgeois, Cité Musicale-Metz, Fondation Indépendance, Département de la Moselle, Ville de Metz, Tipperary Dance Platform
Con il supporto del Kultur | lx - Arts Council Luxembourg
Prima Nazionale Selezione Aerowaves 2024
Megastructure è un duetto di danza performativa i cui pezzi vengono continuamente smontati, cercati, testati e reinventati. I co-creatori e performer Sarah Baltzinger e Isaiah Wilson su un palco spoglio, supportati solo dalla loro incredibile gamma di abilità fisiche, sembrano decostruire i loro corpi, occhi fissi sul pubblico, impassibili, mentre il resto del loro corpo si muove in tutte le direzioni possibili. Volano attraverso il palco, come controllati da una forza esterna, ci fissano, senza farsi impressionare, controllano il corpo come se fosse un set di costruzioni con combinazioni illimitate. Mostrano una fisicità al limite dell’impossibile e, infine, si scambiano un bacio affettuoso mentre lasciano andare il pubblico, un’ultima tenerezza in un'esistenza altrimenti dolorosa.
Antonio Vivaldi Le quattro stagioni da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” op. VIII
Concerto Nº 1 in Mi maggiore, opera 8, RV 269 La primavera Allegro Largo e pianissimo sempre Allegro pastorale Concerto Nº 2 in Sol minore, opera 8, RV 315 L'estate Allegro non molto Adagio e piano – Presto e forte Presto Concerto Nº 3 in Fa maggiore, opera 8, RV 293 L'autunno Allegro Adagio molto Allegro Concerto Nº 4 in Fa minore, opera 8, RV 297 L'inverno Allegro non molto Largo Allegro
direttore Filippo Maria Bressan nota fuochi d'artificio a basso impatto ambientale e acustico
Prima Nazionale
Sarà una seconda grande festa per l’apertura del festival, questa volta lungo il Brenta, il concerto-evento Le quattro stagioni/I quattro elementi in musica e fuochi d’artificio, con l’Orchestra di Padova e del Veneto. In programma Le quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra posizionata sul Ponte Vecchio, il simbolo della città, e la musica diffusa lungo le rive del fiume, accompagnata da spettacolari giochi pirotecnici lanciati da dieci piattaforme posizionate al centro del Brenta, a nord e a sud del Ponte, ad illuminarne la bellezza ritrovata dopo il recente restauro. Con la direzione artistica della Parente Fireworks che ha ideato i giochi di luce che illumineranno il Ponte Vecchio, il fiume e le sue rive. E che accompagneranno l’esecuzione del più “esplosivo”tra i concerti delle Stagioni, quello dedicato all’Estate.
Le Quattro Stagioni di Vivaldi rappresentano, come scrive Giacomo Manzoni, “il ciclo più noto delle composizioni vivaldiane. Sono quattro concerti ispirati ciascuno a una stagione dell’anno, e costituiscono un esempio di musica descrittiva ad altissimo livello, uno dei primissimi di cui si abbia conoscenza. Fanno parte dell’op. 8 Il cimento dell’armonia e dell’invenzione e costituiscono un punto culminante nella produzione di Vivaldi. La maestria del trattamento degli archi e particolarmente del violino solista è in tutti e quattro i concerti veramente eccezionale: si può dire che questo ciclo è un’opera di grande importanza non solo per l’intrinseca bellezza musicale, ma anche per gli orizzonti nuovi – tecnici ed espressivi- che apre alla musica”
Il fascino di questi quattro concerti è perdurato nel tempo sino a fare delle “stagioni musicali” vivaldiane le opere più eseguite al mondo. Il loro precoce successo internazionale è riscontrabile anche dalle innumerevoli versioni, arrangiamenti e rielaborazioni che si succedettero subito dopo la loro prima pubblicazione e che proseguono anche ai giorni nostri.
La primavera
I tre movimenti di cui è composta la Primavera descrivono tre momenti della stagione: il canto degli uccelli (allegro/a), il riposo del pastore con il suo cane (largo) e la danza finale (allegro/a). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo fedele cane, mentre i restanti violini le foglie fruscianti.
L'estate
Per i suoi toni accesi, questo concerto riflette con maggiore efficacia rispetto agli altri, la carica esplosiva della stagione. La tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione: dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (allegro non molto), quindi il pastore che si spaventa per l'impetuoso temporale (adagio) e infine la violenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto).
L'autunno
Vivaldi descrive la figura del dio romano Bacco: un'iniziale panoramica della vendemmia (allegro) è seguita dall'ebbrezza provocata dal vino, in un clima trasognato e sereno (adagio molto). L'ultimo movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia (allegro).
L'inverno
L'inverno viene descritto in tre momenti: l'azione spietata del vento gelido (allegro non molto), la pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (largo) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).
Con il sostegno di
NOTE
il passaggio pedonale del Ponte Vecchio e del Ponte della Vittoria sarà chiuso a partire dalle ore 20.00;
il passaggio veicolare sul Ponte della Vittoria sarà chiusto a partire dalle ore 21.30;
le prenotazioni devo essere ritirate entro le 18.00 del 14 luglio presso la biglietteria di Operaestate, Via Vendramini 35;
non è prevista seduta;
non è consentito l'accesso con sedie o stuoini.
Zone disponibili:
Ponte Vecchio lato destro (arrivando da Angarano) - SOLD OUT
Ponte Vecchio lato sinistro (arrivando dal centro storico) - SOLD OUT
Programma Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino, BWV 1004 Trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni Robert Schumann (1810-1856) Tema con variazioni in mi bemolle maggiore “Geistervariationen” (Variazioni degli spiriti) WoO 24 Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata per pianoforte n. 23 in fa minore, op. 57 "Appassionata" Allegro assai Andante con moto (re bemolle maggiore) Allegro ma non troppo Franz Liszt (1811-1886) Après une lecture de Dante: Fantasia quasi Sonata (“Dante Sonata”) Andante maestoso - Presto agitato assai - Tempo I (Andante) - Andante (quasi improvvisato) - Andante - Recitativo - Adagio - Più mosso - Tempo rubato e molto ritenuto - Andante. Più mosso - Allegro - Allegro vivace - Presto. Andante (Tempo I)
Per la prima volta in Italia, un talentuoso pianista che si sta affermando tra i migliori interpreti della scena musicale internazionale. È il giovane canadese Tony Siqi Yun, definito dal Pianist Magazine come "un vero poeta della tastiera". A Bassano proporrà la trascrizione di Busoni della Ciaccona dalla Partita n. 2 di Bach, la misteriosa ultima opera di Schumann: Variazioni degli spiriti, di Beethoven la Sonata n. 23 “Appassionata”, dalla potente carica emotiva e drammatica, e la Dante Sonata di Listz, uno dei brani più difficili del repertorio pianistico.
Tony Siqi Yun, pianoforte
Il pianista canadese Tony Siqi Yun, medaglia d'oro al First China International Music Competition (2019) e insignito del Lotto-Förderpreis 2023 del Rheingau Music Festival, sta rapidamente diventando un solista e un recitalista molto richiesto.
Dopo il suo acclamato debutto con la Philadelphia Orchestra, eseguendo il Concerto per pianoforte di Robert Schumann sotto la direzione di Yannick Nézet-Séguin nella stagione 2022/23, Tony Siqi Yun ha debuttato nella stagione 2023-2024 alla Carnegie Hall con Yannick Nézet-Séguin e l'Orchestre Métropolitain, eseguendo il Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov.
Ha incontrato per la prima volta il Maestro Nézet-Séguin nella finale della prima China International Music Competition nel 2019, dove ha vinto il Primo Premio e una Medaglia d'Oro eseguendo il Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij.
Altre recenti esibizioni in concerto hanno incluso la Cleveland Orchestra (Čajkovskij), la Toronto Symphony e l'Orchestre Métropolitain di Montreal (Clara Schumann) e l'Orchestre de Chambre de Paris (Beethoven).
Tra i suoi impegni recenti figurano i debutti all'Elbphilharmonie di Amburgo e al Gewandhaus di Lipsia, a Düsseldorf e in Lussemburgo.
Nella stagione 2024/25 Tony tornerà alla Shanghai Symphony Orchestra con Daniel Harding (Concerto per pianoforte n. 3 di Prokofiev) e alla New Jersey Symphony. Debutterà con la Guangzhou Symphony Orchestra e Jacek Kaspszyk (Concerto per pianoforte n. 3 di Mozart), la Colorado Springs Philiharmonic, la Nashville Symphony e all'Aspen Festival con Xian Zhang (Sinfonia n. 1 di Čajkovskij). In recital debutterà al Fidelio Café di Londra, alla Washington Performing Arts e tornerà a Lubecca.
voce ed effetti Noemi Fiorucci chitarra elettrica Michele Zanasi organo Farfisa, campionatore e bass synth Giulio Stermieri batteria ed elettronica Francesca Remigi produzione BACÀN coproduzione Operaestate
Prima Nazionale
ASSEMBLAGGI rimanda alla pratica dell'assemblage in cui un manufatto tridimensionale viene prodotto mettendo insieme oggetti di varia provenienza; in questo caso le composizioni proposte raccolgono materiali musicali di tutti e quattro i musicisti, sollecitati da questioni sociali contemporanee sentite come inderogabili. Il titolo del concerto è omonimo a quello dell’album di prossima uscita nato da BIT, quarta residenza artistica BACÀN e svolta nel 2024 tra Vicenza e Bassano.