ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO - FUOCHI D'ARTIFICIO
- Accessibilità: Si
- Sottotitolo: Le quattro stagioni/I quattro elementi
- Data evento: 14-07-2025
- Dove: Lungo Brenta
- Prezzo: unico € 10
- Orario: 21.30
- Tipologia: Musica
- Luogo alternativo: rinviato a data da destinarsi info in Biglietteria Operaestate
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
Antonio Vivaldi
Le quattro stagioni da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” op. VIII
Concerto Nº 1 in Mi maggiore, opera 8, RV 269
La primavera
Allegro
Largo e pianissimo sempre
Allegro pastorale
Concerto Nº 2 in Sol minore, opera 8, RV 315
L'estate
Allegro non molto
Adagio e piano – Presto e forte
Presto
Concerto Nº 3 in Fa maggiore, opera 8, RV 293
L'autunno
Allegro
Adagio molto
Allegro
Concerto Nº 4 in Fa minore, opera 8, RV 297
L'inverno
Allegro non molto
Largo
Allegro
Antonio Aiello violino solista e concertatore
Violini primi Stefano Bencivenga, Davide Dal Paos, Ivan Malaspina, Riccardo Paltanin, Marina Miola
Violini secondi Massimiliano Tieppo, Chiara Meneghinello, Anastasia Zuniga Golzales, Simone Castiglia
Viole Daniele Greco, Giada Broz, Floriano Bolzonella, Silvina Sapere
Violoncelli Leonardo Sapere, Simone Tieppo, Caterina Libero
Contrabbasso Michele Gallo
Clavicembalo Enrico Bissolo
direttore Filippo Maria Bressan
nota fuochi d'artificio a basso impatto ambientale e acustico
Prima Nazionale
Sarà una seconda grande festa per l’apertura del festival, questa volta lungo il Brenta, il concerto-evento Le quattro stagioni/I quattro elementi in musica e fuochi d’artificio, con l’Orchestra di Padova e del Veneto. In programma Le quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra posizionata sul Ponte Vecchio, il simbolo della città, e la musica diffusa lungo le rive del fiume, accompagnata da spettacolari giochi pirotecnici lanciati da dieci piattaforme posizionate al centro del Brenta, a nord e a sud del Ponte, ad illuminarne la bellezza ritrovata dopo il recente restauro. Con la direzione artistica della Parente Fireworks che ha ideato i giochi di luce che illumineranno il Ponte Vecchio, il fiume e le sue rive. E che accompagneranno l’esecuzione del più “esplosivo”tra i concerti delle Stagioni, quello dedicato all’Estate.
Le Quattro Stagioni di Vivaldi rappresentano, come scrive Giacomo Manzoni, “il ciclo più noto delle composizioni vivaldiane. Sono quattro concerti ispirati ciascuno a una stagione dell’anno, e costituiscono un esempio di musica descrittiva ad altissimo livello, uno dei primissimi di cui si abbia conoscenza. Fanno parte dell’op. 8 Il cimento dell’armonia e dell’invenzione e costituiscono un punto culminante nella produzione di Vivaldi. La maestria del trattamento degli archi e particolarmente del violino solista è in tutti e quattro i concerti veramente eccezionale: si può dire che questo ciclo è un’opera di grande importanza non solo per l’intrinseca bellezza musicale, ma anche per gli orizzonti nuovi – tecnici ed espressivi- che apre alla musica”
Il fascino di questi quattro concerti è perdurato nel tempo sino a fare delle “stagioni musicali” vivaldiane le opere più eseguite al mondo. Il loro precoce successo internazionale è riscontrabile anche dalle innumerevoli versioni, arrangiamenti e rielaborazioni che si succedettero subito dopo la loro prima pubblicazione e che proseguono anche ai giorni nostri.
La primavera
I tre movimenti di cui è composta la Primavera descrivono tre momenti della stagione: il canto degli uccelli (allegro/a), il riposo del pastore con il suo cane (largo) e la danza finale (allegro/a). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole il latrato del suo fedele cane, mentre i restanti violini le foglie fruscianti.
L'estate
Per i suoi toni accesi, questo concerto riflette con maggiore efficacia rispetto agli altri, la carica esplosiva della stagione. La tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione: dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (allegro non molto), quindi il pastore che si spaventa per l'impetuoso temporale (adagio) e infine la violenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto).
L'autunno
Vivaldi descrive la figura del dio romano Bacco: un'iniziale panoramica della vendemmia (allegro) è seguita dall'ebbrezza provocata dal vino, in un clima trasognato e sereno (adagio molto). L'ultimo movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia (allegro).
L'inverno
L'inverno viene descritto in tre momenti: l'azione spietata del vento gelido (allegro non molto), la pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (largo) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).
Con il sostegno di
NOTE
- non è prevista seduta;
- non è consentito l'accesso con sedie o stuoini;
- il Ponte della Vittoria (Ponte Nuovo) verrà chiuso al passaggio con congruo anticipo rispetto all'inizio, e per motivi di sicurezza non sarà possibile assistere da lì allo spettacolo
Zone disponibili:
- Ponte Vecchio lato destro (arrivando da Angarano)
- Ponte Vecchio lato sinistro (arrivando dal centro storico)
- Terrazza Palazzo Sturm
- Via Porto di Brenta (sinistra Brenta)
- Via Volpato (destra Brenta)
- Via Macello (destra Brenta)
- Sotto Ponte della Vittoria
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