Gli artisti Christine Ellison, attiva nel Regno Unito, Erato Tzavara, video-artist ateniese, e Nicholas Ward (artista e ricercatore informatico di DMARC, dell'Università di Limerick) sono alla ricerca di partecipanti ai workshop performativi che si terranno durante la loro residenza a Bassano del Grappa, e i cui risultati saranno condivisi in uno sharing aperto, in collaborazione con Fondazione Bonotto e Operaestate.
Hummingbirds and Hamburgers è un progetto partecipativo che mira a stimolare un'indagine attraverso il corpo e la pratica fisica di interfacce video e digitali. Il team interdisciplinare di artisti e ricercatori guiderà i partecipanti nella co-creazione di uno "score post digitale", che li porterà a immergersi nell'archivio della Fondazione Bonotto, ispirandosi alle partiture Fluxus come punto di partenza per rivendicare il corpo nell'era digitale. Nei laboratori pratici il corpo sarà strumento centrale per il linguaggio e l'interazione, per reimmaginare comandi e segnali partendo dall'interfaccia per determinare il gesto fisico, trasformando in straordinario anche il gesto più ordinario. La nuova partitura di movimento verrà condivisa a Bassano, e seguita dalla proiezione di un film a Reading (UK).Maggiori info…
Chi stiamo cercando?
La call è rivolta astudenti a studenti tra i 20 e i 25 anni con un interesse per l'Arte Digitale o l'Arte Performativa che abbiamo esperienza nei seguenti ambiti: performance / teatro / sound art / danza / arte audiovisiva / graphic design / UX design. E' fondamentale garantire la disponibilità per tutti i giorni (4-8 Novembre) ed essere disponibili a prendere parte ad attività diverse sotto la guida e il supporto del team creativo.
E' offerto un compenso di 250€ per ciascun partecipante.
PROGRAMMA PROVVISORIO
4/11/2022 presso FONDAZIONE BONOTTO Via Louvigny, 39, 36064 - COLCERESA (VI) Italia
Workshop 1: Esplorazione del movimento e discussione relativa alle esperienze di user interface
Workshop 2: Generare istruzioni attraverso il disegno, la stampa e il collage
5/11/2022 - 6/11/22- luogo da confermare - BASSANO DEL GRAPPA (VI) Italy
Workshop 3: Generare istruzioni audiovisive (Si andranno a creare degli stimoli audiovisivi per generare una risposta performativasia anologici che digitali)
6/11/2022 - 7/11/22 - luogo da confermare - BASSANO DEL GRAPPA (VI) Italia
Workshop 4: Verrà progettato e creato un algoritmo in grado di organizzare la struttura della performance
6/11/2022 - 8/11/22 -luogo da confermare - BASSANO DEL GRAPPA (VI) Italia
Prova della partitura e del luogo in cui verrà eseguita la performanca
8/11/2022 - luogo da confermare - BASSANO DEL GRAPPA (VI) Italia
Sharing della partitura con il pubblico
Come partecipare
Basta inviare una breve presentazione (in inglese) per manifestare l'interesse nei confronti del progetto all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ( Christine Ellison) entro e non oltre il 14 ottobre 2022.
L'email deve includere (in inglese!) :
Nome:
Nome e anno del percorso di studi:
Interessi ed esperienze rilevanti: nterest / relevant experience:
Il contributo che puoi dare al progetto: What do you think you could bring to this project:
Cosa vorresti ottenere da questa esperienza/ quali sono le tue aspettative What would you like to gain from this experience:
Questo progetto è supportato dall'Arts Council dell'Inghilterra, Onassis-Stegi Cultural Centre, Università di Reading e Università di Limerick.
Operaestate cerca formazioni jazz per la serata di
Bassano City of Jazz del 25 luglio prossimo.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con ConfComemrcio, e rientrerà anche nella programmazione delle Notti di bassano Sotto le Stelle, iniziativa che prevede l'apertura serale dei negozi.
Per candidarsi è sufficiente compilare il modulo on line (
a questo link) entro le ore 12 del 25 giugno.
Operaestate si riserva il diritto di selezionare le formazioni che riterrà più interessanti per un massimo di 42 musicisti.
Sarà a cura dell'organizzazione fornire la location, la fornitura elettrica, la promozione dell'evento, l'organizzazione dei passaggi per carico/scarico, e un rimborso spese di 50 euro a musicista. Sarà invece a cura della formazione musicale attrezzarsi di amplificazione e cavi.
Info:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0424.519804
Sarà vero che scrivere lettere è sempre pericoloso? Ma soprattutto, chi scrive ancora lettere?
Lo fa il coreografo Marco D’Agostin, che ispirandosi ai diari di Antonio Canova, apre a 12 cittadini il processo creativo del suo ultimo progetto, portando avanti la propria ricerca sui carteggi e sulla creazione artistica “a distanza”.
Il progetto Scrivere lettere è sempre pericoloso, è aperto a persone di ogni età (purché maggiorenni), anche senza esperienza di danza, che vogliano sorprendersi e immergersi in una nuova esperienza, individuale e collettiva. Prenderanno parte al processo creativo di Marco D’Agostin, e saranno protagonisti di una condivisione pubblica, che andrà in scena nel programma di Danza di Operaestate.
Il gruppo di partecipanti riceverà dal coreografo delle lettere, con le indicazioni per la costruzione di movimenti che ogni partecipante praticherà per proprio conto, e per lo scambio di lettere tra partecipanti. Nella seconda parte del progetto, seguiranno incontri individuali tra i partecipanti e Marco D’Agostin, per gli ultimi dettagli di una coreografia durante la quale i partecipanti si incontreranno per la prima volta in scena.
Per partecipare è sufficiente seguire con costanza il percorso individuale, e poter incontrare il coreografo tra il 20 e 21 luglio per delle sessioni di prova individuali. È inoltre fondamentale dare disponibilità ad andare in scena nei pomeriggi dal 22 al 24 luglio.
Iscrizioni tramite il modulo online entro il 10 aprile 2022: https://forms.gle/UKgL1DkcvD5AwEdx9
Marco D’Agostinè un artista attivo nel campo della danza e della performance, vincitore del Premio UBU 2018 come Miglior Performer Under 35. Il suo lavoro si interroga sul ruolo e il funzionamento della memoria, e pone al centro la relazione tra performer e spettatore.
La danza, una geografia complessa in cui suoni, parole e movimenti collidono di continuo, tende sempre verso la compromissione emotiva di chi la compie e di chi la guarda.
Dopo una formazione con maestri di fama internazionale (Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Rosemary Butcher, Wendy Houstoun, Emio Greco), ha iniziato la propria carriera come interprete, danzando per, tra gli altri, Claudia Castellucci / Socìetas Raffaello Sanzio, Alessandro Sciarroni, Liz Santoro, Iris Erez, Tabea Martin, Sotterraneo. Dal 2010 ad oggi ha sviluppato la propria ricerca coreografica come artista ospite di numerosi progetti internazionali (ChoreoRoam Europe, Act Your Age, Triptych). È stato per due volte tra le Priority Company del network europeo Aerowaves ed ha presentato i propri lavori in molti dei principali festival e teatri europei. Dal 2019, su invito di Boris Charmatz, è uno dei venti danzatori del progetto XX Dancers for the 20th century, per il quale interpreta il repertorio «Schuhplattler» dello spettacolo Folk-s di Alessandro Sciarroni. Nel 2020 è stato invitato da Marie Chouinard, direttrice della Biennale Danza, a realizzare una nuova creazione per i danzatori di Biennale College.
In occasione della performance a Villa da Porto di Montorso il 14 luglio, Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti cercano Romeo e Giulietta (di qualsiasi età), per partecipare ad un laboratorio di danza, teatro e video arte per la creazione di una performance presso Villa da Porto dal 4 al 14 luglio. I
n collaborazione con Operaestate Festival Veneto 2016, il Comune di Montorso Vicentino organizza anche quest’anno il progetto culturale “First Dance” che si svolgerà presso Villa da Porto, curato da Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti, per la promozione della cultura e del dialogo interculturale e intergenerazionale. Il progetto prevede un workshop aperto a chiunque ne abbia interesse, che si svolgerà dal 4 al 14 luglio presso Villa da Porto, e continuerà il percorso intrapreso negli anni scorsi a favore della partecipazione attiva alla cultura, in particolare alla cultura della danza e delle arti performative.
Durante il workshop verranno promosse occasioni di condivisione dell’esperienza e i partecipanti saranno invitati ad avere un ruolo attivo nel dialogo interculturale e intergenerazionale attraverso la danza, il teatro e la video arte. Il progetto di quest’anno, 400° anniversario della morte di William Shakespeare, sarà incentrato su Romeo e Giulietta.
Chiunque volesse partecipare potrà presentarsi a Villa da Porto lunedì 04 luglio 2016 alle ore 10.30 dove troverà gli ideatori del progetto, Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti. Il materiale raccolto e la performance che verrà realizzata saranno presentati nella serata finale di giovedì 14 luglio 2016 alle ore 21.00. Per eventuali informazioni contattare Francesca Ceretta del Comune di Montorso Vicentino Tel. 0444/685969 interno 5 -
e-mail:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.comune.montorsovicentino.vi.it –
www.operaestate.it -
www.silviagribaudi.com –
www.matteomaffesanti.it
TERMINE ISCRIZIONI PROROGATO AL 28 GIUGNO 2021.
Haitra i 14 e i 18 anni tra i 10 e i 18 anni, e dopo mesi di didattica a distanza non vedi l’ora di uscire dalla stanza e condividere lo spazio con nuove persone? Cerchi nuove modalità di espressione della tua creatività? Ti interessa il mondo della danza upright, funk, urban? Oppure vuoi mettere alla prova il tuo senso del ritmo (e il tuo inglese)? Il CSC Centro per la Scena Contemporanea ha la soluzione che metterà in movimento la tua estate: un laboratorio tenuto dalla coreografa Linda Hayford, parte del progetto europeo SHAPE IT, aperto a tutte e tutti, anche senza esperienze di danza.
Nove incontri a luglio (1,2,5,6,7,8,9,12 e 13 luglio, dalle 10 alle 13.00), a Bassano del Grappa, in cui Linda Hayford, connessa dalla Francia, guiderà i/le partecipanti, coordinati da un’artista della danza locale, che supporterà e faciliterà il dialogo tra i partecipanti e l’artista. Il laboratorio è gratuito, previa iscrizione a questo modulo online, entro e non oltre il21 giugno28 giugno.
E per chi volesse una full immersion di danza, è possibile anche partecipare agli incontri del percorso LIFT, il programma di formazione di danza contemporanea per giovani dai 13 ai 18 anni, ogni sabato di giugno.
Linda Hayford condurrà un percorso di introduzione al Krumping e condividerà con i/le partecipanti i temi esplorati nella realizzazione dello spettacolo Alshe-me: il rapporto tra fratelli e sorelle, il tema della metamorfosi, del cambiamento, dell’empatia e di come le persone possano influenzarsi l’un l’altra.
Ma cos’è il krumping? Si può definire come una forma relativamente nuova (dei primi anni 2000) di danza "urbana" nata presso la comunità afro-americana del sud di Los Angeles in California. Le sue principali caratteristiche sono la libertà dei movimenti, l'espressività e l'energia necessaria, come rappresentazione del proprio io attraverso la danza, e proprio per queste caratteristiche ha incontrato l’interesse del mondo del cinema, di internet e dei video musicali, portando al grande pubblico un capitale culturale fino ad allora poco noto.
Chi è Linda Hayford? Nota al pubblico come ambasciatrice del popping, il linguaggio artistico di Linda Hayford si è evoluto con l’incontro di diversi generi e stili. Originariamente danzatrice di upright dance, ispirata dal funk e dalle sue derivazioni, come coreografa e performer è guidata da una ricerca di versatilità e mix di stili che ricordano i movimenti delle team battles, e il loro approccio plurale e libero, senza limiti di espressione. La sua ricerca si concentra sui temi della metamorfosi, della trasformazione, dell’identità e della complessità di ogni cambiamento.
Il laboratorio è parte del progetto europeo Shape It, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.

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DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno alla ricerca per giovani coreografi italiani.
Il progetto è proposto da
CSC centro per la scena contemporanea – C
omune di Bassano del Grappa, Compagnia Virgilio Sieni, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival e Associazione Med/Uovo Festival di Milano.
L’obiettivo è di
individuare un giovane coreografo italiano a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative itineranti, risorse economiche e visibilità.
Le candidature possono essere inviate all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “
Candidatura DNAppunti coreografici: titolo progetto” entro e non oltre venerdì 15 maggio.
Possono inviare la propria candidatura giovani coreografi che svolgono la loro attività da soli due anni. La candidatura può essere inviata a uno solo dei sei partner.
Le proposte devono prevedere una descrizione del progetto coreografico che si intende sviluppare (max. 1.500 caratteri spazi inclusi), corredata da foto e dalla biografia del coreografo proponente (max. 500 caratteri spazi inclusi).
I partner selezioneranno 6 coreografi che verranno invitati a Roma il prossimo 21 ottobre 2015, nell’ambito di DNAworld/Romaeuropa festival, per presentare i loro appunti coreografici sull’idea che intendono sviluppare.
Una giuria di esperti individuerà e assegnerà, al progetto con maggior potenziale, il percorso di sostegno alla ricerca.
Info tel. 0424 519804
credito foto DNApictures/Giorgio Termini
3 giorni di Festival nel Festival, con tutti gli spazi del Castello pronti ad accogliere ogni giorno una quindicina di artisti e compagnie, trasformandosi così in un vero e proprio mondo incantato, comprensivo di mercatino e stand ristorazione.
Operaestate, da sempre attenta alle nuove tendenze artistiche, introduce nella sua programmazione il Circo Contemporaneo, fenomeno emergente in Italia, con importanti riscontri di pubblico e critica, con una programmazione curata da Aurelio Rota - coordinatore del Forum Nuovi Circhi, FNAS. Da poco riconosciuto dal MIBAC, il Circo Contemporaneo si esprime nelle sue varie forme: sotto chapiteau (il classico tendone) in teatro, nei festival all’aperto, conquistando un pubblico sempre maggiore, grazie all’indiscussa capacità tecnica e artistica dei suoi interpreti e all’approccio “popolare” con pubblici di ogni target e di ogni genere.
Opera Circus sceglie come location il Castello degli Ezzelini, per allestire tre serate di festa e di spettacolo di qualità, con importanti compagnie di circo contemporaneo, ma anche teatro di figura, teatro-circo e musica dal vivo, con 6 postazioni principali di spettacolo, dove si alterneranno vari artisti, un percorso nel camminamento lungo le mura del Castello con 9 punti spettacolo, un mercatino e punti di ristoro di street food.
Inoltre ogni sera, a partire dalle 21.15, andranno in scena sul palco del Tito Gobbi 3 speciali spettacoli. Venerdì 13 sarà la volta di “Leonardo e la colomba” una co-produzione di OperaEstate insieme alle compagnie Pantakin e La Baracca dei Buffoni, spettacolo di circo-teatro ispirato al genio di Leonardo Da Vinci, di cui ricorre il cinquecentesimo dalla morte.
Sabato 14 toccherà invece all’artista tedesco Jorg Muller, autorevole rappresentante del panorama europeo del circo contemporaneo, che con “Mobile”, mette i scena un suggestivo spettacolo dove danza e giocoleria si intrecciano con la scienza. Un fascio di tubi metallici appesi a mezz’aria vengono animati da Jorg, che con movimenti precisi li mette in coreografica rotazione, quasi a ricordare il moto perpetuo degli astri nell’universo. Prima di lui salirà sul palco la Compagnia Zenzero e Cannella (Cie ZeC), un duo dalle straordinarie abilità tecniche che si destreggia nell’acrobatica mano a mano e nella giocoleria.
L’ultimo spettacolo sul palco del Teatro all’aperto Tito Gobbi, domenica 15 settembre alle21.25sarà invece di The Black Blues Brothers, cinque acrobati dal Kenyacon un’energia e una forza incredibili, lasceranno il pubblico a bocca aperta con il loro salti, le piramidi umane e le loro acrobazie, tutto parodiando i personaggi del famoso film.
Tante e diverse le compagnie che si alterneranno nelle postazioni della piazza del Castello: Gera Circus, un duo che esplora l’equilibrismo su corda rigida e delle acrobazie aeree; gli esilaranti clown del Circo Pacco, il trio di giocolieri-musicisti di Teatro Necessario, comici e impacciati; Brunitus artista virtuoso del diabolo; e ancora Cadute dalle Nuvole, duo di acrobate aeree con il cerchio; Lannutti e Corbo con uno spettacolo tra l’acrobatica e la magia comica; Bubble on Circus con un suggestivo spettacolo di bolle di sapone; la musica da festa dei Zaraf ed il Gimmigiamma Dj Show e infine, il sabato e la domenica la compagnia Eventi Verticali presenta Wanted, l’originale spettacolo di acrobatica verticale che vede due acrobati interagire “in verticale” con un cartoon proiettato su un maxi schermo.
Il camminamento lungo le mura del castello, una sorta di lungo serpentone, vedrà 9 postazioni con vari artisti che si alterneranno e una mostra fotografica di Renato Roberti che scandaglia il mondo degli artisti circensi e di strada.
Il pubblico verrà invitato a scoprire questo lato nascosto del Castello Degli Ezzelini, accompagnato da piccole esibizioni di artisti di vario genere: El Bechin, con le sue marionette; Lucia Schierano con la baracca di Burattini; L’Ile Flottante a “vendere” le meraviglie del circo, come gli imbonitori d’altri tempi; il poeta Silvestro Sentiero, che compone poesie personalizzate; il cabaret musicale di Pepino Sasofone e Fedele Ukulele; la musica della Cilena Romina Concha e dei Gipsy Caravan.
Non mancherà inoltre o lo spazio dedicato alla cartomante d’altri tempi , e ai colori per truccabimbi.
Tre serate da passare in Castello in allegria, assistendo a spettacoli in grado di entusiasmare un pubblico di qualsiasi età.
Dal Castello degli Ezzelini, ci si sposta poi in Villa Angaran San Giuseppe, dove dal 19 al 29 settembre verrà montato lo chapiteau del Circo Paniko.
L’ingresso al castello prevede un biglietto giornaliero di € 8 per gli adulti e € 2 per bambini fino a 12 anni.Per gli spettacoli al Teatro del Castello è richiesta la prenotazione ed è previsto un biglietto di ingresso di € 2 che si sommano all’ingresso in castello.
- Sottotitolo:
Orchestra di Padova e del Veneto
- Summary:
Non poteva mancare, nell’anno dell’anniversario di Operaestate, proprio l’opera lirica. Un concerto straordinario con interpreti d’eccezione: tutti giovani artisti tra i più acclamati della loro generazione nei principali teatri d’opera internazionali.
- Data evento:
11-08-2020
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
Intero 20€ / Ridotto 16€
- Orario:
21.00
- Eventi Correlati:
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- Tipologia:
Lirica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Giuseppe Verdi
Sinfonia da La forza del destino
Georges Bizet
Ouverture di Carmen
María José Siri soprano
Umberto Giordano
Andrea Chénier La mamma morta
Giuseppe Verdi La forza del destino Pace, pace, mio Dio!
Azer Zada, tenore
Ruggero Leoncavallo
Pagliacci Vesti la giubba
Giacomo Puccini
Turandot Nessun dorma
Teresa Iervolino, mezzosoprano
Gaetano Donizetti
La Favorita Oh, mio Fernando!
Georges Bizet
Carmen Habanera
Simone Piazzola, baritono
Giuseppe Verdi
La Traviata Di Provenza il mar, il suol
Giuseppe Verdi
Don Carlo Morte di Rodrigo
e duetti da Norma di Vincenzo Bellini,
La forza del destino e Il Trovatore
di Giuseppe Verdi
Non poteva mancare, nell’anno dell’anniversario di Operaestate Festival, proprio l’opera lirica. E’ il progetto con cui è nato 40 anni fa il festival e che ha visto nella sua storia innumerevoli e importanti produzioni sia dal più repertorio più celebre e sia dal meno frequentato. In quest’anno particolare, in cui non è stato possibile mantenere le produzioni previste, a uno speciale Concerto Lirico è affidata la testimonianza del più longevo tra i molti percorsi del festival. Un concerto straordinario con interpreti d’eccezione: tutti giovani artisti tra i più acclamati della loro generazione nei principali teatri d’opera internazionali. Vere star del bel canto come il soprano María José Siri, specializzata nei grandi ruoli verdiani, pucciniani e veristi nei maggiori teatri internazionali, sino a ricevere l’Oscar della Lirica 2017 come Miglior Soprano. Veronese, classe 1985, Simone Piazzola è oggi uno dei baritoni più affermati della scena lirica internazionale. Ha iniziato giovanissimo una brillante carriera che lo ha portato a esibirsi nei più importanti teatri in Italia e nel mondo grazie alla sua linea di canto nobile ed espressiva che l’ha eletto a interprete verdiano di eccellenza. Anche il mezzosoprano Teresa Iervolino, appena trentenne, è annoverata tra le stelle nascenti della grande lirica, forte di debutti e presenze applauditissime in importanti teatri lirici; come pure il giovane tenore Azer Zada, originario dell’Azerbaigian, già applaudito su prestigiosi palcoscenici.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Orchestra di Padova e del Veneto
- Data evento:
08-08-2021
- Dove:
Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo:
Intero €20 / Ridotto €16
- Orario:
21.00
- Eventi Correlati:
a:1:{i:0;s:3:"381";}
- Tipologia:
Musica, Lirica
- Luogo alternativo:
Sala Jacopo Da Ponte
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore
Silvia Casarin Rizzolo
Francesca Dotto soprano
Enea Scala tenore
Lucio Gallo baritono
Roberto Scandiuzzi basso
Veronica Simeoni mezzosoprano
Gioachino Rossini, Guglielmo Tell Ouverture
Umberto Giordano, Andrea Chénier Nemico della patria (baritono)
Camille Saint-Saëns Samson e Dalila Mon coeur s'ouvre à ta voix (mezzosoprano)
Gaetano Donizetti, La Fille du Regiment - Ah, mes amis (tenore)
Giuseppe Verdi, Ernani Ernani, Ernani involami (soprano)
Gioachino Rossini, Il Barbiere di Siviglia La calunnia (basso)
Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana Intermezzo
Gaetano Donizetti, L'elisir d’amore Ardir, ah forse il cielo...
(duetto tenore-baritono)
Vincenzo Bellini, Norma Mira o Norma
(duetto soprano-mezzosoprano)
Gaetano Donizetti, Don Pasquale Cheti cheti immantinente
(duetto baritono- basso)
Giuseppe Verdi, Rigoletto Bella figlia dell'amore (quartetto soprano- tenore- mezzosoprano- baritono)
Giuseppe Verdi, La Traviata Brindisi (tutti)
Immancabile, nel programma di Operaestate Festival, la musica lirica. Con l’opera infatti, nasce 40 anni fa il festival che nella sua storia ha realizzato innumerevoli e importanti produzioni sia dal più repertorio più celebre e sia dal meno frequentato.
In quest’estate ancora particolare, a uno speciale Concerto Lirico è affidata la testimonianza del più longevo tra i molti percorsi del festival. Un concerto straordinario con interpreti d’eccezione: tutti artisti tra i più acclamati della loro generazione nei principali teatri d’opera internazionali. Vere star del bel canto come il soprano Francesca Dotto, fin dagli esordi riconosciuta fra i più promettenti soprani della scena lirica italiana e internazionale, il tenore Enea Scala dalla vocalità ricca ed estesa, ormai considerato un nome di riferimento del repertorio belcantista. E ancora il basso Roberto Scandiuzzi, considerato dalla critica il miglior “basso nobile” del panorama operistico internazionale, il baritono Lucio Gallo dalla prestigiosa carriera artistica che lo vede regolarmente ospite delle più importanti sale da concerto e teatri del mondo.
Infine il mezzosoprano Veronica Simeoni, anch’essa fra le “voci” più interessanti del panorama musicale internazionale con un variegato repertorio che va dalla musica barocca al novecento, passando per i grandi ruoli classici del suo registro.
Con l’Orchestra di Padova e del Veneto, saranno diretti da Silvia Casarin Rizzolo. Debuttò come Direttrice d'Orchestra a 18 anni e in seguito fu assistente del M° Claudio Abbado e del M° Zubin Metha.
Nel 2004 é la Prima Direttrice d'Orchestra italiana a dirigere in America e nel 2015 la prima a dirigere la IX Sinfonia di Beethoven in Italia, al Teatro greco di Taormina. Dal Novembre 2017 collabora con il Teatro La Fenice per il progetto "Fenice Educational". È la fondatrice, direttrice artistica e musicale del "Premio Elena Cornaro", primo premio italiano sulla parità di genere, diritti umani e la cultura al servizio del sociale che onora la prima donna laureata della storia, la veneziana Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, laureata in Filosofia all'Università di Padova nel 1678.
“Dei conflitti e delle civiltà”
L’edizione 2018 avrà un filo conduttore tematico che legherà simbolicamente tutti i suoi appuntamenti sia a Bassano che nelle molte “città palcoscenico” . Una connessione che deriva dalle due ricorrenze che distinguono il 2018: è l’anno europeo del patrimonio ed è l’anno che chiude il centenario del primo conflitto mondiale. Per questo secondo anniversario, nell’ultimo triennio Operaestate ha indagato i fatti di 100 anni fa con la commissione di creazioni originali e con progetti di ospitalità ambientati nei luoghi di cui il territorio coinvolto dal festival è disseminato: in totale 19 produzioni per 24 recite di spettacolo dal vivo e molte serate di cinema.
Il 2018 dunque, ultimo anno del centenario, vedrà l’assunzione, come tema generale dei percorsi principali del festival, quello del “conflitto” nelle sue più diverse declinazioni: dei conflitti contemporanei, dei conflitti sociali, dei conflitti intergenerazionali, dei conflitti di civiltà. Un modo per ricordare e chiudere l’anniversario di un conflitto che ha lasciato tante memorie nel territorio che coincide del tutto con quello del festival.
Il tutto e ancora una volta in connessione con il tema del patrimonio (inteso come valore di civiltà ) sia materiale che immateriale, da sempre e strettamente connaturato al festival e alla sua evoluzione: - il festival ambientato, il festival che genera recupero e riuso di patrimonio, il festival in relazione con i musei e le istituzioni della cultura, il festival che valorizza spazi e paesaggi, riscoprendoli attraverso le arti dello spettacolo, assumendoli come protagonisti anche di eventi esclusivi e site specific.
Abbiamo pensato quindi ad una doppia inaugurazione per riprendere i temi del festival: l’11 luglio con una vera e propria festa, una parata spettacolare che attraverserà il centro storico della città, riempiendolo di affascinati e spettacolari creature marine, declinando il tema nel senso di “Civiltà ecologica”, di conoscenza, conservazione, cura, con uno spettacolo che racconta in modo fantastico il mondo dell’acqua e delle sue creature. E’ ABYSSES, una via lattea di meduse, stelle scintillanti, un maestoso Hippocampus che porta con orgoglio il carro di Oceano, e pesci come stelle, ancora più smisurati, che prendono vita grazie ad audaci burattinai. Protagonista la Compagnia francese REMUE MÉNAGE che da oltre 15 anni crea mondi onirici luminosi e in movimento associando diverse arti: danza, musica, circo, teatro di maschere e di burattini.
La seconda inaugurazione è con l’opera, ambientata in Villa Ca’Erizzo Luca, dove il 14 luglio andrà in scena un’opera simbolica per i due temi del festival: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di Giorgio Battistelli da Monteverdi, un concentrato di quei temi fondanti, narrati da Tasso e poi da Monteverdi e infine da Battistelli. Ambientato lungo il Brenta, in un luogo simbolo della civiltà della villa perché ne contiene tutti i segni: dal suo sviluppo nel XV secolo al suo declino nel XVII e ora, grazie al proprietari-mecenati, recuperato agli antichi fasti e aperta in occasione di manifestazioni culturali. La direzione musicale è affidata a Marco Angius, direttore di riferimento per il repertorio contemporaneo e attualmente direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Bassano, capofila del progetto, presenta una programmazione densa di percorsi multidisciplinari che fondono e armonizzano i linguaggi della danza, della musica e del teatro. E da qui si diffonde lungo tutta la Pedemontana Veneta, con sconfinamenti anche in Trentino e in Friuli. Tanti i percorsi sviluppati, ma alcuni in particolare segnano il programma 2016: il primo dedicato all’anniversario scespiriano che, oltre a presentare molti fra i capolavori del genio inglese, svela appassionanti
“intrecci dark” tra Shakespeare e Bassano. Altro anniversario, quello della
grande guerra, continua a venir ricordato con numerosi progetti ambientati nei paesaggi e nelle architetture, segni ancora potenti e memoria viva dei fatti di 100 anni fa. Per
Architetture del corpo, la grande danza internazionale insieme alla scena emergente sostenuta dal festival, abiteranno con inedite coreografie: ville e teatri, piazze e musei, parchi e castelli. E infine con
Explorando, in viaggio tra storie e paesaggi prosegue il viaggio attraverso il paesaggio pedemontano, tra la meraviglia dei luoghi inconsueti dove s’ambientano drammaturgie originali, cene-spettacolo, passeggiate teatrali, concerti tra i boschi.
Programma denso anche per la musica con il progetto “
Master & Young” che riunisce grandi maestri e giovani musicisti, emersi solo di recente sulla scena della grande musica.
Conclusione con
B.MOTION, che festeggia i suoi primi 10 anni con un’edizione speciale e prosegue con forte convinzione la sua indagine sui linguaggi del contemporaneo nella Danza e nel Teatro. 35 appuntamenti in 10 giorni, e molti in prima nazionale: il meglio della scena nazionale ed europea più giovane e innovativa.
Il festival, nell'anno della sua 40 ^ edizione, ha ideato un percorso - rivolto ai docenti di scuola secondaria di I e II grado - con l'intento di favorire la conoscenza e l'avvicinamento alle diverse progettualità di Operaestate.
CALENDARIO:
15 Ottobre dalle ore 14.00 alle 16.00 - Museo Civico di Bassano del Grappa
COSTRUIRE RELAZIONI, ANCHE A DISTANZA, E ARCHIVIARE LA MEMORIA
formatore: Masako Matsushita, artista
L’artista Masako Matsushita condividerà il processo artistico di Diary of the Move, progetto con approccio multidisciplinare che ha coinvolto diversi cittadini del territorio durante il lockdown, mediante processi on line, riuscendo a responsabilizzare i partecipanti e costrunedo un archivio di memorie, individuale e condiviso allo stesso tempo.
Diary of the move rientra nel progetto europeo Dancing Museums-the democracy of beings, sostenuto dal programma Creative Europe dell'Unione Europea, progetto di ricerca triennale finalizzato a sviluppare relazioni e collaborazioni tra organizzazioni della danza, musei, università e comunità di diversi territori europei per creare programmi culturali originali, inclusivi e durevoli nel tempo. Il progetto si focalizza sul ruolo che la danza può avere nell’offrire nuove modalità di accesso e connessione all’arte, al patrimonio culturale e nel coinvolgere i visitatori di musei e gallerie d’arte con le opere esposte.
16 Novembre dalle ore 14.00 alle 16.00 - Sala Chilesotti, Museo Civico di Bassano del Grappa
PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DI SE’, DELLE PROPRIE CAPACITA’ E METTERELE A DISPOSIZIONE DEL GRUPPO
Formatore: Roberto Casarotto, responsabile dei progetti danza e internazionali di Operaestate Festival
Introduzione all’empowerment e allo sviluppo di soft skills, a partire dall’esperienza di Empowering Dance - Developing Soft Skills il progetto europeo - sostenuto dal programma Erasmus+ dell'Unione Europea - che ha identificato, raccolto e articolato le abilità implicite sviluppate attraverso la pratica della danza e trasferibili in altri settori.
4 Dicembre dalle ore 14.00 alle 16.00 - Sala Chilesotti, Museo Civico di Bassano del Grappa
ACCOGLIENZA E INCLUSIONE PASSANO ATTRAVERSO DANCE WELL, DALLA PRATICA ALLA TEORIA
Formatore Giovanna Garzotto, Dance Well Teacher
Una buona pratica che da Bassano si sta diffondendo a livello nazionale ed internazionale, dimostrando lo stretto rapporto tra arte e benessere. Partecipazione ad una classe di danza e fondamenti della pratica.
Al termine dei 3 incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Le attività illustrate sono gratuite, previa iscrizione obbligatoria al numero 0424 519804 o inviando una mail con la richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Operaestate segnala che il progetto "Comunità Cultura Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale", sostenuto da Fondazione Cariverona, offre un corso di formazione gratuitoper curatori in ambito culturale, rivolto a giovani under 30e condotto da curatori ed espertiin ambito di cinema e video, arti performative e arti visive.
Il corso mira a fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici per ideare, progettare, gestire e realizzare processi culturali e produzioni nell'ambito delle arti contemporanee. Mira inoltre a far approfondire la conoscenza del panorama contemporaneo, favorire l'innovazione, audience engagement e sviluppo di possibilità di networking.
I partecipanti potranno, alla fine del percorso di formazione, creare programmi/rassegnee collocate nei territori dei partner del progetto.
Il percorso si svilupperà tra maggio 2020 e marzo 2021(salvo rinvii dovuti all'emergenza sanitaria ancora in corso ad aprile 2020), ed ha una durata complessiva di 200 ore(comprensive della fase di ideazione e realizzazione dei progetti di curatela dei partecipanti) a frequenza obbligatoria.
Il percorso è interamente gratuito e inserito nel progetto Valore Territori – Comunità/Cultura/Patrimoniosostenuto da Fondazione Cariverona e si rivolge a tutti gli under 30 che abbiano già compiuto la maggiore età al momento della presentazione della domanda.
La call completa di tutti i dettagli e il modulo di partecipazione sono scaricabilia questo link.
La candidatura dovrà pervenire via mail entro e non oltre le ore 12.00 del 01.05.2020L'ammissione al corso avverrà sulla base di una graduatoria determinata dall’applicazione dei criteri specificati nell'open call, ad opera di un’apposita commissione il cui giudizio è insindacabile.
Un’occasione di formazione, ascolto, fruizione, partecipazione, esperienza, networking e messa in opera delle proprie competenze, per approfondire i percorsi professionali offerti dal mondo culturale contemporaneo.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha reso note le valutazioni e le assegnazioni dei contributi FUS: Fondo Unico per lo Spettacolo 2015, relative all’ambito di programmazione multidisciplinare e in particolare dei “Festival Multidisciplinari”. Operaestate Festival Veneto è stato collocato nel primo sottoinsieme, quello dei festival meglio valutati in assoluto sia rispetto ai parametri di qualità che di quantitàed è risultato il terzo festival italiano appena dopo Spoleto e Romaeuropa. Un riconoscimento di grande importanza anche sotto il profilo del sostegno economico da parte del Mibact che aumenta del 36% rispetto al 2014.
Il Sindaco di Bassano del Grappa Riccardo Poletto, non dimentichiamo che Operaestate è gestito direttamente dal Comune di Bassano del Grappa, in collaborazione con i molti comuni della Pedemontana Veneta che aderiscono al progetto, esprime grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, che colloca Bassano e il suo territorio ai vertici dell’offerta culturale nazionale.
“Siamo molto orgogliosi che il nostro progetto artistico abbia ottenuto una valutazione così importante - gli fa eco l’Assessore Giovanna Ciccotti - Dopo i prestigiosi e ben più blasonati Festival dei Due Mondi di Spoleto e Romaeuropa, Operaestate Festival è infatti il terzo progetto di festival multidisciplinare riconosciuto nella prima fascia di questo settore. E non bisogna dimenticare che al Ministero è stato presentato, così come richiede il nuovo decreto che regola la materia, un progetto triennale per Operaestate, vale a dire dal 2015 al 2017 e che proprio questo è stato valutato dalle commissioni ministeriali riunite: teatro, danza e musica, insieme con il progetto annuale per il 2015. Valutazione di qualità quella espressa dalle commissioni, che insieme agli indicatori di quantità (numero di recite, di compagnie e di spettatori) e di qualità indicizzata, hanno permesso al progetto bassanese di collocarsi in vetta a questa speciale classifica”.
Bisogna dire che i rinnovati parametri del nuovo decreto fotografano in pieno l’evoluzione che ha accompagnato in questi ultimi anni Operaestate Festival e il progetto del CSC Centro per la scena contemporanea derivato dal festival. Basti ricordare solo alcuni degli indicatori fissati dalle nuove norme: innovatività dei progetti, valorizzazione della creatività emergente, sviluppo, creazione e partecipazione a reti nazionali e internazionali, partecipazione a progetti UE, coproduzioni nazionali e internazionali, impiego di giovani artisti, insieme alla continuità pluriennale del soggetto, agli interventi di educazione e promozione del pubblico, ai rapporti con le scuole, allo sviluppo dei progetti in luoghi di impatto turistico.
Tutte direzioni che Operaestate sta percorrendo da tempo e per molte delle quali i risultati ottenuti sono importanti e ampiamente misurati e misurabili.
La notizia del riconoscimento ministeriale arriva mentre la direzione e tutto lo staff di Operaestate sono impegnati, nella realizzazione dell’edizione 2015 di Operaestate Festival Veneto che coinvolge, oltre a Bassano, quasi 40 tra piccoli e grandi centri della Pedemontana Veneta.
Da ora in poi, fino a metà settembre, il cartellone principale del festival vedrà in primo piano protagonisti il paesaggio, l’arte e il gusto della nostra terra con speciali progetti che fanno della valorizzazione territoriale attraverso le arti dello spettacolo, il focus principale.
In mezzo i 10 intensissimi giorni di B.motion, dal 20 al 30 agosto: 33 spettacoli per oltre 50 repliche con il meglio della scena nazionale e internazionale della danza e del teatro contemporanei.
E nei primi giorni di B.motion danza, anche incontri internazionali, progetti di formazione, tappe di progetti europei, una summer school, arricchiranno l’offerta di spettacolo facendo di Bassano una vera e propria capitale europea della danza.
Ed è anche e proprio grazie a queste progettazioni che Operaestate Festival Veneto è stato così ben valutato dal Mibact e dalle sue commissioni, perché ha saputo nel tempo, aggiornare il suo centro da stagione di spettacolo a una più densa progettazione che ormai si sviluppa per 365 giorni all’anno e che mostra i suoi risultati nei 90 giorni di festival, tra l’estate e il primo autunno.
Si avvisa il gentile pubblico che la Biglietteria sarà aperta
dal 16 settembre al 19 dicembre 2014 in Via Vendramini 35 a Bassano del Grappa, presso gli uffici di Operaestate, nei seguenti giorni e orari:
martedì - giovedì - sabato
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
L'ufficio sarà inoltre aperto con gli stessi orari nei giorni
7 e 24 novembre, 15 e 19 dicembre
Chiuso sabato 1 novembre 2014
Dal 22 dicembre 2014 la biglietteria verrà trasferita presso l'ufficio IAT di Bassano del Grappa in Largo Corona d'Italia aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Si avvisa il gentile pubblico che la Biglietteria è aperta da lunedì 6 giugno a venerdì 9 settembre con il seguente orario:
dal lunedì al sabato
mattino dalle 9.30 alle 12.30
pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30
Per informazioni, prenotazioni e acquisti
0424 524214 - 0424 519811
Chiuso lunedì 15 agosto 2016
Si ricorda al gentile pubblico che a partire dal 5 dicembre 2016 la biglietteria presso gli uffici di Operaestate Festival sarà chiusa e le prenotazioni per la Stagione Teatrale di Bassano del Grappa 2016/2017 "Il teatro ti fotografa" si terranno prenno l'UFFICIO IAT (Piazza Garibaldi adiacente al Museo Civico) aperto con il seguente orario:
lunedì 14.00 - 18.00
dal martedì al sabato 9.00 - 19.00
domenica 10.30-13.00 / 14.00-18.00
Per informazioni, prenotazioni 0424 - 519917
Si avvisa il gentile pubblico che la Biglietteria sarà aperta fino a sabato 14 ottobre
da lunedì al sabato dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30
A partire dal 17 ottobre fino al 9 dicembre la biglietteria sarà aperta
nei soli giorni di MARTEDI' - GIOVEDI' - SABATO
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Per informazioni, prenotazioni e acquisti
0424 524214 - 0424 519811
Chiuso nelle mattinate di giovedì 5 e venerdì 6 ottobre per personale impegnato presso il Palabassano per l'opera "Il Mago di Oz"