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ALESSANDRO SCIARRONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Dialogo Terzo: IN A LANDSCAPE (estratto) + Op. 22 No. 2
  • Summary: Una rielaborazione della più recente creazione di Alessandro Sciarroni per Marta Ciappina, ripensata per lo spazio delle Bolle Nardini.
  • Data evento: 05-09-2023
  • Dove: Le Bolle Nardini
  • Prezzo: Intero € 20 Ridotto € 16
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Danza
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Dialogo Terzo: IN A LANDSCAPE (Estratto)
Pièce creata nell'ambito del progetto ‘Dialoghi’ di CollettivO CineticO
coreografia e regia Alessandro Sciarroni
azione e creazione Simone Arganini, Margherita Elliot, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Francesca Pennini, Stefano Sardi
interpretazione Estratto Simone Arganini, Stefano Sardi
musiche John Cage, Stefano Sardi
abiti Ettore Lombardi

Op. 22 No. 2
di Alessandro Sciarroni
con Marta Ciappina
musica Jean Sibelius (Op. 22 No. 2, "Tuonelan joutsen")
costumi Ettore Lombardi
cura, promozione e sviluppo Lisa Gilardino
produzione esecutiva Chiara Fava
cura tecnica Valeria Foti
Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE–PARIS e della Triennale Milano Teatro 2022-2024
L’opera Op. 22 No. 2 nasce nell’ambito della rete “Swans never die”: progetto di Lavanderia a Vapore (Piemonte dal Vivo) Operaestate Festival; Triennale Milano Teatro; Fondazione Teatro Grande di Brescia; Festival Bolzano Danza; Gender Bender International Festival; “Memory in Motion. Re-Membering Dance History (Mnemedance)” – Università Ca’Foscari Venezia; DAMS–Università degli Studi di Torino.

Il festival torna ad abitare con la danza l’architettura delle Bolle Nardini, opera di Massimiliano Fuksas, con un estratto di Dialogo Terzo: In a Landscape creato da Alessandro Sciarroni nell’ambito del progetto ‘Dialoghi’ di CollettivO CineticO e con la sua recente creazione: Op. 22 No. 2. con Marta Ciappina.
In a landscape è una creazione che riprende il titolo di un brano di John Cage, composto per “calmare la mente e aprirla ad influenze divine”, e che indaga una nuova forma di tenerezza, attraverso l’aspetto più leggero e misterioso della ripetizione di un gesto, che sembra avere un’energia opposta rispetto alla pazienza, alla fatica, e all’ostinazione dell’azione, ma in cui si intuisce una serena determinazione, un atto d’amore estremo.
Op. 22 No. 2 è invece il titolo di un assolo coreografato da Alessandro Sciarroni, ispirato al poema sinfonico del compositore finlandese Jean Sibelius: Il cigno di Tuonela e basato sul poema epico Kalevala della mitologia finlandese.
Il solo coreografico viene interpretato da Marta Ciappina, danzatrice con la quale Sciarroni collabora da diversi anni, e con la quale, durante il percorso creativo, ha condiviso video e passi di pratiche coreografiche che sono state e sono fondanti del loro percorso artistico: da Trisha Brown ai video di musica pop anni ottanta e novanta, creando le basi per un linguaggio/scrittura comune.

A partire da questi materiali si sono addentrati in un lavoro di scrittura coreografica, fino a un dispositivo non solo di movimento, ma anche di ascolto, che spettatori e spettatrici scopriranno attraversando la creazione.
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e della ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza. Il suo lavoro può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti della danza, come da altre discipline come il circo e lo sport.
Oltre al rigore, alla coerenza e alla nitidezza di ogni creazione, i suoi lavori tentano di svelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una dimensione temporale altra, e di una relazione empatica tra spettatori e interpreti.

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

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MIA HABIB / DANCE WELL DANCERS

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: How To. A Score. Bassano
  • Summary: Una collezione di assoli che avvengono contemporaneamente, nati da pratiche di danza per la creazione e coesione di nuove e diverse comunità.
  • Data evento: 18-08-2023
  • Dove: Palestra Comunale (Liceo Brocchi)
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 16.30
  • Tipologia: Danza

coreografia e ideazione Mia Habib
living archive Liam Monzer Alzafari
assistente alla coreografia Ilaria Marcolin
interpretazione Silvana Gasparetti, Paola Agostini, Arianna Ulian, Gabriele Marcolin,  Daniela Scotton, Livia Marin, Giuseppina Belon, Anna Maria Scodro, Eva Boarotto, Vittoria Battistella, Giuliana Cempini

E con Nadia Bizzotto, Cristina Peron, Lorena Conte, Paola Bertoncello, Marinka Sirotnjak, Agnese Baggio, Pia Tessarolo, Giuseppina Cavallin, Luisa Dalla Palma, Veronica Bonato

La creazione è parte del progetto europeo Dance Well, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea

Ambasciata di Norvegia   performing_art.jpeg     EN Co funded by the EU POS

La creazione 2023 per i Dance Well Dancers di Bassano, la comunità danzante nata da Dance Well, pratica di danza per persone con Parkinson e poi aperta a tutte e tutti, è affidata all’artista norvegese Mia Habib. La creazione sarà ispirata al suo progetto How to. A score, una collezione di assoli che avvengono contemporaneamente, nati da pratiche di danza per la creazione e coesione di nuove e diverse comunità e generata dal suo precedente lavoro How to Die - Inopiné, un’indagine multidisciplinare sul lutto e l’ecologia. Ed è partita proprio dai temi dell’ecologia, di un futuro possibile e di cosa vogliamo lasciare a chi resterà sul pianeta dopo di noi, la ricerca con i dancers di Bassano che, guidati dalla coreografa e dalla Dance Well teacher Ilaria Marcolin, hanno contribuito con le proprie storie, riflessioni, e con i propri assoli, alla costruzione di un pezzo che li riunisce in una comunità, pur valorizzando l’unicità e la prospettiva di ciascuno. Accanto alle performance, il pubblico è invitato a visitare l’“archivio vivente” del progetto: creato dallo scenografo Liam Al Zafari, darà una chiave di accesso davvero unica al processo creativo.

B.MOTION, Danza

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COMPAGNIA RASOTERRA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Happiness
  • Summary: Una felicità che sembra irraggiungibile, ma che può trovarsi proprio dietro l’angolo.
  • Data evento: 07-09-2023
  • Dove: Parco Ragazzi '99
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Circo
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Lo spettacolo "Happiness" di Compagnia Rasoterra previsto per oggi, 7 settembre alle ore 17, è sospeso a causa di una piccola indisposizione di uno degli artisti. I biglietti già acquistati, per lo spettacolo delle 17 di oggi 7 settembre, saranno validi per una delle successive repliche, dall'8 al 10 settembre alle 17.
Confermato invece lo spettacolo delle 20.30!

Anfiteatro in Parco Ragazzi del '99

In scena due comici acrobati: Alice Gaia Roma e Damiano Fumagalli, per uno spettacolo di puro divertimento e, insieme, una riflessione sulla felicità. Tra acrobazie e comicità i due artisti inscenano il delicato equilibrio tra l’accontentarsi di ciò che si ha ed il perseguire i propri sogni, temi profondi trattati con leggerezza e divertimento, elementi che secondo gli artisti non dovrebbero mai mancare nella vita. Happiness, come dice il titolo stesso, è un tentativo di far sentire felicità e sorprendersi in essa.

OPERAESTATE FESTIVAL, Circo

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GIANFRANCO BERARDI / GABRIELLA CASOLARI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: LidOdissea
  • Summary: L’odissea della Compagnia Berardi Casolari è ambientata in un lido
  • Data evento: 29-07-2023
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 15.00 intero/ € 12.00 ridotto
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

** PER RAGIONI LEGATE ALL'ALLESTIMENTO, LO SPETTACOLO ANDRA' IN SCENA AL TEATRO REMONDINI. INVARIATI DATA E ORA **

testo e regia Berardi Casolari
con la collaborazione di César Brie
con Gianfranco Berardi
Gabriella Casolari
Ludovico D’Agostino
Silvia Zaru
assistente Alice Merola
disegno luci Mattia Bagnoli
costumi Giada Fornaciari

organizzazione Benedetta Pratelli
produzione IGS APS, Fondazione Luzzati
Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi - MTM Teatro, Accademia Perduta –
Romagna Teatri SCRL, Operaestate Festival di Bassano del Grappa.

con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo, Teatro dei Venti e del Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro

Prima Nazionale
Coproduzione Festival

Una drammaturgia originale, che prosegue l’acuta riflessione sulla società contemporanea della compagnia Berardi Casolari. LidOdissea parte dall’Odissea omerica, per riscrivere una nuova storia, quella di Ulisse, Penelope e Telemaco: una famiglia in vacanza in uno stabilimento balneare, che rivive le avventure del viaggio mitologico, trasformandolo in un viaggio interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi contemporanei. Un viaggio che i tre personaggi, accompagnati dalla figura di un aedo non vedente, intraprendono fuori e dentro di sé, alle prese con uno spazio e un tempo nei quali non riescono a ritrovarsi.
Un tempo ristretto e compresso, in cui ogni azione è performante, dove le parole d’ordine sono efficacia ed efficienza, dove l’errore umano è sempre una colpa, dove ogni pensiero, passo, sogno deve essere mirato al raggiungimento di un obiettivo e l’altra faccia della medaglia è solo il fallimento, i protagonisti rievocano incontri con stravaganti personaggi, episodi esilaranti e tragici, situazioni paradossali e grottesche, alle prese con tutta la loro inadeguatezza.
In linea con la ricerca poetica di Berardi Casolari, anche in LidOdissea il tema della cecità è presente, non come punto di partenza autobiografico, ma come metafora di una dimensione sensoriale che attanaglia la società di oggi: la cecità come limite mentale alla quale ormai siamo assuefatti.

Spettacolo con audiodescrizione, realizzata grazie all’utilizzo dell’applicazione Converso, in collaborazione con la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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CIE ZEC

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: La 8ème balle
  • Summary: Uno spettacolo di acrobatica, giocoleria, clownerie nato dall’incontro di due artisti circensi e un musicista.
  • Data evento: 17-09-2023
  • Dove: Parco Ragazzi '99
  • Orario: 20.30
  • Tipologia: Circo
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Chapiteau in Parco Ragazzi del '99

Uno spettacolo di acrobatica, giocoleria, clownerie, nato dall’incontro di due artisti circensi e un musicista: Magda­lina Vicente, Nicolò Bussi, Giacomo Vitullo, che in scena si incontrano e scontrano, rimbalzando tra numerosi univer­si e molteplici discipline. Esplorano millemila stati d’animo con un candore di bambino, lanciandosi e arrampicandosi senza mai perdere la fiducia l’uno per l’altro, in un mix di acrobazia, risate e musica per una storia che commuove e diverte il pubblico di ogni età.

OPERAESTATE FESTIVAL, Circo

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